Come sopravvivono gli animali durante il letargo?

Durante il letargo, nell'organismo degli animali si abbassano la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e quella respiratoria e si rallenta il metabolismo. Un meccanismo straordinario che gli consente di sopravvivere al duro inverno.
Come sopravvivono gli animali durante il letargo?

Ultimo aggiornamento: 06 gennaio, 2020

Questa è una delle domande che molte persone si pongono: come sopravvivono gli animali durante il letargo? Bene, oggi riveleremo questo segreto.

Che cos’è il letargo?

Il letargo è un processo di ibernazione in cui l’organismo dell’animale subisce una serie di cambiamenti tra cui la diminuzione della temperatura corporea, del battito cardiaco, della frequenza respiratoria e anche il rallentamento del metabolismo. Si stima che le pulsazioni si riducano da 200 al minuto a circa 4-6 al minuto.

In questo modo, gli animali non hanno bisogno di nutrirsi e bere come quando il corpo lavora al 100%. Tuttavia, l’organismo continua a funzionare, perché l’animale è ancora vivo, quindi si suppone che ci siano un certo numero di sostanze nutritive in circolo. Come sopravvivono gli animali durante il letargo?

Come sopravvivono gli animali durante il letargo senza mangiare?

Durante i mesi autunnali, gli animali che vanno in letargo mangiano cibi ricchi di grassi, che consentono loro di mantenere attivi i segni vitali. Nel caso degli orsi, la temperatura corporea non scende più di qualche grado, perché le riserve di grasso accumulate per rimanere in letargo consentono loro di mantenere il calore corporeo.

Quando si abbassano la temperatura e le pulsazioni, diminuiscono anche il flusso sanguigno e la quantità di ossigeno che raggiunge gli organi vitali. Si ritiene che gli orsi abbiano una sorta di sistema nel loro plasma che diminuisce la necessità di ossigeno, in questo modo sopravvivono durante il letargo. Apparentemente, il segreto del letargo dell’orso si trova nel suo sangue.

Orso grizzly a caccia

Quindi si verifica una stagnazione nelle camere del cuore che, sebbene in qualsiasi circostanza normale provocherebbe una dilatazione delle pareti, nel caso dell’orso il ventricolo sinistro diventa rigido per evitarla.

Un’altra domanda che potrebbe sorgere è: come fanno i muscoli a non atrofizzarsi? Anche in questo caso la natura ha una risposta. Apparentemente, gli animali che vanno in letargo hanno un ormone nelle ghiandole paratiroidi che consente agli arti di rimanere in forma anche durante il letargo.

Come sopravvivono gli animali durante il letargo senza bere?

Il processo di letargo solleva molti dubbi, e un altro di loro è: come sopravvivono gli animali durante il letargo senza bere? Di fatti, il grasso di riserva consente agli animali di rimanere diversi mesi senza mangiare, ma come fanno a stare senza bere? Ebbene, il grasso è decisivo anche in questo aspetto.

L’ossidazione degli acidi grassi produce le calorie che consentono all’animale di sopravvivere, ma anche l’acqua glicerolica, grazie alla quale gli animali in letargo non hanno bisogno di bere.

Il grasso è fondamentale per gli animali che vanno in letargo. Anche se, naturalmente, questo non significa che vi sia una notevole perdita di peso: per l’esattezza, perdono dal 15% al ​​40% della massa corporea.

Procione che beve

Ovviamente, sebbene questo sia il fattore più determinante, dobbiamo pensare che durante il letargo vi sia anche una minore necessità di consumo di acqua, poiché c’è una bassa frequenza cardiaca e mancanza di sudorazione.

Non è una novità, dal momento che molti animali marini lo fanno da quando sono nati: ottengono H2O dal grasso corporeo invece di bere acqua salata.

Pertanto, il letargo è un processo incredibile e meraviglioso creato dall’intelligenza di madre natura che non trascura nessun dettaglio, insomma un vero e proprio capolavoro.

Il corpo degli animali, come il nostro, sembra essere preparato per ogni circostanza, e il letargo senza ombra di dubbio ne è una dimostrazione. Adesso che avete scoperto come sopravvivono gli animali durante il letargo, che ne pensate?


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