Consigli per organizzare un picnic per cani

Le giornate soleggiate e non ancora troppo calde invitano a passare del tempo all'aria aperta. E allora ecco come organizzare un pranzo all'aperto con il proprio amico a quattro zampe.
Consigli per organizzare un picnic per cani
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Organizzare un picnic per cani non è per niente difficile. Tuttavia, è necessario prendere in considerazione una serie di fattori oltre al nostro animale domestico, che riguardano il cibo e il luogo in cui realizzare il picnic.

Senza dubbio, uno dei vantaggi dell’avere un cane è la possibilità di goderselo oltre la sfera domestica. Quindi un’opzione allettante oltre che salutare, sia per il cane che per il padrone, può essere quella di condividere un pasto in mezzo alla natura.

Affinché l’esperienza sia soddisfacente, è bene conoscere le raccomandazioni di veterinari ed etologi su come organizzare un picnic per cani.

Consigli per organizzare un picnic per cani

  • Scegliere un ambiente adatto, sia in una zona rurale che in un parco urbano attrezzato. In entrambi i casi, deve essere un ambiente tranquillo ed evitare di disturbare eventuali passanti.
  • Se la destinazione prescelta si trova in campagna, è necessario accertarsi che non si trovi vicino ad una riserva di caccia o che ci siano animali al pascolo. Inoltre, il cane deve essere educato a stare senza guinzaglio e ad eseguire senza indugio agli ordini del padrone.
  • La protezione contro i parassiti è consigliabile sia in città che in campagna, per cui è bene attrezzarsi di pipette e collari antiparassitari.
  • Dovrete adibire il veicolo per il trasporto del vostro animale domestico. Oltre ad avere un trasportino, o un’adeguata struttura a rete nel caso dei cani di taglia grande, è bene portare con sé un giocattolo per rendere più piacevole il viaggio. Per i percorsi più lunghi è bene avere a portata di mano anche un abbeveratoio portatile.
  • Organizzare un picnic per cani non significa che la dieta del nostro animale debba diventare più flessibile. Dobbiamo comunque mantenere un controllo rigoroso e distinguere nettamente il nostro cibo da quello del cane. Ricordate che questo aspetto è fondamentale per evitare futuri conflitti domestici, ma anche per la salute dell’animale.
Cane che mangia un pezzo di anguria.

Attenzione ai cibi dannosi per i cani

I veterinari avvertono che molti dei disturbi gastrointestinali canini sono dovuti ad un comportamento troppo permissivo da parte dei padroni. Alcuni cibi non comportano un rischio apparente, ma altri sono classificati come “proibiti” per il cane. Tra questi, ci sono i latticini, l’avocado, la frutta con i semi (dannosa per i reni) e qualsiasi tipo di dolce.

D’altra parte, essere rigorosi con la dieta del nostro animale domestico implica anche stare attenti a non fargli ingerire delle piante. La cosiddetta epurazione, comune nei cani che vogliono calmare i propri disturbi gastrointestinali, può essere ancora più rischiosa in ambienti dove la vegetazione è abbondante, poco familiare e potenzialmente tossica. Pertanto, dobbiamo controllare in ogni momento cosa fa il nostro cane.

Altri consigli utili

  • Se si prevede di prolungare il soggiorno, è utile consultare ostelli, agriturismi o hotel che accettano animali domestici.
  • Se invece si opta per il campeggio, esistono delle tende per cani che di certo sono più comode del trasportino.

Organizzare un picnic per cani in un ambiente naturale può essere un’alternativa diversa oltre che piacevole. Tra l’altro, rafforza il legame tra l’animale e il padrone e la socializzazione nel caso in cui ci siano altri cani. Inoltre, serve a testare il grado di addestramento e, sulla base del risultato, a pianificare future attività simili.


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