Cosa fare se il gatto vomita dopo aver mangiato

Il gatto può vomitare per molteplici motivi ed è necessario capirne la causa per sapere come poter aiutare il vostro animale domestico. È molto importante rivolgersi al veterinario.
Cosa fare se il gatto vomita dopo aver mangiato
Sebastian Ramirez Ocampo

Revisionato e approvato da il veterinario e zootecnico Sebastian Ramirez Ocampo.

Ultimo aggiornamento: 07 febbraio, 2023

Non c’è niente che preoccupi di più un padrone che vedere il proprio gatto vomitare, specialmente dopo aver mangiato. Potreste formulare varie ipotesi, ad esempio che non gli piaccia il cibo, che il cibo non abbia un buon sapore o che sia malato.

Sicuramente, la causa può essere una di quelle sopra menzionate, pertanto è bene identificare l’origine dell’emesi. Va detto che può capitare che il gatto vomiti, ma non è una cosa normale, tanto meno se accade frequentemente. Nelle prossime righe, approfondiremo questo argomento.

Distinguere se il gatto vomita o rigurgita: non è la stessa cosa

Prima di capire perché il vostro gatto vomita dopo aver mangiato, è bene imparare a distinguere tra vomito e rigurgito. Anche se vengono considerati sinonimi, in realtà non lo sono.

Da un lato, il vomito comporta uno sforzo maggiore, nonché violenti movimenti dell’addome per espellere il contenuto dello stomaco, sommato all’atto di allungare il collo ed emettere conati di vomito e relativi suoni. Dopo tutto questo, avviene l’espulsione. Al contrario, il rigurgito non comporta alcuno sforzo.

Il vomito è classificato come acuto quando avviene con frequenza in un breve lasso di tempo o cronico quando è sporadico. Nonostante siano cose diverse, quando il vostro gatto manifesta uno dei due casi è necessario andare dal veterinario. Dietro questo atto possono nascondersi malattie gravi come infiammazioni intestinali, tumori, boli di pelo, ulcere e persino corpi estranei. Pertanto, non dovrebbero essere sottovalutati.

Perché il gatto vomita il cibo? Ecco la spiegazione

Come trattare il vomito nei gatti
Il gatto vomita per molteplici motivi, imparate ad identificarli.

I gatti si puliscono continuamente e se non mangiano biscotti o prodotti che li aiutano a digerire il pelo, è possibile che vomitino il cibo insieme ad esso. In tal caso, non vomitano il cibo in quanto tale, ma i boli di pelo che iniziano ad accumularsi.

Spazzolare continuamente i gatti, in aggiunta ad aumentare la quantità di fibra nella loro dieta, magari utilizzando il malto, è un ottimo modo per aiutarli a evitare la formazione di bolo di pelo. Naturalmente, questo non è l’unico motivo, nelle prossime righe ve ne mostreremo altri.

Il gatto vomita cibo non digerito

Nel caso in cui il gatto vomiti dopo aver mangiato, mostrando di non aver digerito il cibo, dovrete prestare attenzione se lo fa subito dopo aver mangiato o se ciò avviene dopo qualche ora. Questo dettaglio definisce due cose importanti:

  • Vomito dopo aver mangiato (immediatamente o 30 minuti dopo): potrebbe essere un’indicazione di gastrite, cronica o acuta.
  • Un paio d’ore dopo aver mangiato: può trattarsi di un’ostruzione, di pancreatite o problemi digestivi.

1. Vomito nel gatto, segno di gastrite

Come accennato in precedenza, quando un gatto vomita cibo non digerito, potrebbe essere segno di gastrite o malattia infiammatoria cronica intestinale. A quanto pare, questi problemi nei gatti sono più comuni di quanto dovrebbero e non sempre sono correlati al cibo in quanto tale. Se l’animale ne soffre, può vomitare o meno il cibo digerito.

Le cause della gastrite nei gatti sono molteplici e, come il vomito, questa può essere cronica o acuta. Sarà il veterinario a formulare la diagnosi e prescrivere un trattamento, che dovrà essere seguito alla lettera affinché funzioni bene.

Il gatto vomita per molteplici ragioni, inclusa la gastrite.
Il gatto vomita per molteplici ragioni, inclusa la gastrite.

2. Vomito da cibo in eccesso

Alcuni gatti vomitano il cibo dopo averlo mangiato perché hanno mangiato troppo o stanno mangiando troppo velocemente, quindi nel caso in cui assumano troppo cibo in un breve periodo di tempo. Pertanto, sovraccaricano lo stomaco e sono costretti a espellere il cibo senza nemmeno digerirlo.

Quando il gatto vomita per questo motivo, potete ricorrere a diversi metodi. Per prima cosa, dovete dargli una quantità minore di cibo, più volte al giorno, fino a raggiungere la sua razione giornaliera. In secondo luogo, acquistate una ciotola interattiva, dotata di figure interne che impediscono al gatto di consumare troppo cibo.

In ogni caso, è bene discutetene con il vostro veterinario, perché dietro il suo comportamento ci sono ansia, sovrappeso e ossessione per il cibo, disturbi che dovrete risolvere per evitare questa cattiva abitudine.

3. Vomito causato dalla gastroparesi

Uno dei problemi più gravi che si possono rilevare se un gatto vomita il cibo è la gastroparesi. Se ne soffre, il gatto vomita il mangime senza digerirlo, diverse ore dopo averlo consumato, espellendo addirittura i suoi stessi succhi gastrici.

Ciò si verifica perché lo stomaco non è in grado di funzionare a un ritmo adeguato o normale, quindi non si svuota come dovrebbe, dando luogo al vomito.

Le cause alla base di questa sindrome sono una lesione o un disturbo motorio, così come i boli di pelo. Come negli altri casi, sarà il vostro veterinario a fare la diagnosi e a prescrivere le cure, oltre a specifiche raccomandazioni sulla dieta. Se la condizione è grave, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.


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