Anche i gatti possono soffrire di ansia da separazione

L'ansia da separazione nei gatti è un problema che deve essere affrontato il prima possibile. Ecco alcune chiavi per farlo.
Anche i gatti possono soffrire di ansia da separazione

Ultimo aggiornamento: 30 settembre, 2021

L’ansia da separazione nei cani è un argomento con molti studi alle spalle, ma non si può dire altrettanto del mondo felino. La loro reputazione di animali indipendenti e distaccati ci ha dato l’impressione che l’ansia non esista nei gatti, ma non è così.

È più che provato che i gatti domestici stabiliscano un legame con i loro padroni, quindi non sorprende che possano anche sviluppare dei problemi legati all’attaccamento. Ciò è esemplificato dai quadri clinici di ansia da separazione nei gatti, recentemente studiati in profondità da un gruppo di scienziati. In questo articolo vi diciamo di più a riguardo.

Cos’è l’ansia da separazione?

L’ansia da separazione è una sensazione di eccessiva angoscia e preoccupazione in assenza di un altro animale. Può verificarsi in qualsiasi specie sociale, e risulta più comune in quelle che sono state addomesticate, come cani e gatti.

Nel caso specifico dei gatti, il felino soffre di ansia ogni volta che viene separato dal suo padrone o da un altro animale con cui convive, conspecifico o meno. I cani che tendono a trascorrere tutto il giorno con il loro umano e gli dimostrano un forte affetto sono spesso più inclini all’ansia da separazione.

Un gatto a pelo corto.

Come si manifesta l’ansia nei gatti?

Riconoscere i sintomi dell’ansia nei gatti non è utile solo per identificare il disturbo in questione. La sua identificazione può essere applicata a molti altri contesti, come lo stress per un trasloco o il disagio per l’arrivo in casa di un altro animale. Ecco i segni più comuni che indicano che il vostro gatto potrebbe provare ansia:

  • Vocalizzi esagerati e continui: pianti, miagolii e gemiti, tra gli altri.
  • Feci anomale e vomito fuori dalla lettiera: tappeti, oggetti personali o divani sono alcuni dei luoghi che i felini affetti da questo disturbo possono scegliere per liberarsi.
  • Comportamento distruttivo: il gatto non si affila semplicemente le unghie sul divano, ma lo distrugge di proposito. Questo comportamento può colpire anche altri arredi e mobili.
  • Toelettatura eccessiva: i gatti rilasciano la tensione leccandosi, ma quando lo fanno per troppo tempo o si manifesta l’alopecia dev’essere motivo di preoccupazione.

Ansia da separazione nei gatti

Nel caso specifico della separazione gatto-padrone, i segnali dell’ansia sono un po’ più specifici. I comportamenti sopra descritti si verificano in 2 momenti diversi:

  1. Quando il padrone si prepara a uscire: il gatto sa quali sono i segnali che precedono la partenza del suo umano, come vederlo vestirsi o mettersi le scarpe. In questo momento predominano i comportamenti di attaccamento, come vocalizzi e gesti affettuosi.
  2. Quando il gatto viene lasciato solo: in questo momento si manifestano le feci anormali e i comportamenti distruttivi. Sono comuni anche vocalizzi eccessivi (sebbene nessuno possa sentirli).

Uno studio pubblicato nel 2020 ha approfondito la questione in seguito alla quarantena per il virus COVID-19. Molti animali domestici, durante questa situazione eccezionale, si sono abituati ad avere i loro padroni a casa in modo permanente. Sfruttando questo scenario, hanno studiato i comportamenti di attaccamento e ansia di 223 gatti domestici.

I risultati sono stati rivelatori: sono stati riscontrati comportamenti come distruttività, vocalizzi eccessivi e minzione o defecazione fuori dal normale nel 13,45% dei gatti i cui padroni erano assenti. In questo gruppo, i sintomi dell’ansia da separazione erano significativi.

Tuttavia, lo studio è stato accusato di essere poco affidabile dal momento che i padroni potrebbero aver dato risposte distorte al questionario. Inoltre, sarebbe necessaria una convalida osservativa del comportamento del gatto.

Come aiutare il vostro gatto a superare l’ansia?

Cosa fare se ci si trova in questa situazione? Molti padroni escono di casa con la paura di ciò che potrebbero trovare al loro ritorno e soffrono per il disagio del loro gatto. Se nel vostro caso è ancora un problema poco significativo, ecco alcuni suggerimenti per aiutare il vostro felino con l’ansia:

  • Ascoltate della musica leggera prima di andare: ci sono suoni creati appositamente per i gatti che si sono dimostrati efficaci nel calmarli.
  • Cercate di associare gli oggetti che scatenano l’ansia del vostro gatto a cose positive: ad esempio, se il felino è agitato quando vi vede mettere le scarpe, lasciatele in anticipo accanto a un bocconcino o un giocattolo.
  • Desensibilizzate gli stimoli stressanti: se il gatto si sente ansioso quando prendete le chiavi, afferratele e rilasciatele più volte al giorno. In questo modo, gli farete smettere di associarli alla vostra uscita.
  • Uscite per finta: aprite, uscite, entrate e chiudete la porta di casa a orari casuali. Questo è un altro esercizio di desensibilizzazione, ma è meglio farlo dopo aver lavorato sui segnali precedenti alla vostra uscita.
  • Distraetelo prima di uscire: prima di uscire, spargete del cibo secco o delle leccornie in giro per casa. Ciò assicurerà che il gatto si concentri sulla loro ricerca e non si accorga che siete usciti di casa. Anche i giochi di intelligenza sono una buona opzione.
  • Chiedete a un altro membro della famiglia di prestare attenzione all’animale quando uscite: in questo modo ridurrete la sensazione di abbandono che la vostra uscita genera nel gatto. Inoltre, coccole e giochi calmeranno la sua ansia.
  • Trascorrete del tempo di qualità con il vostro gatto: se rendete l’affetto e il gioco fattori presenti nella sua quotidianità, sarà più facile per il felino sentire che tornerete sempre, perché gli dimostrate il vostro affetto.
  • Create delle routine: seguire orari rigorosi per i pasti, le pulizie o i giochi aiuterà il gatto a sentire che la vostra uscita fa parte di quella routine, così come il vostro ritorno. Sottrarre l’incertezza dalla vita del vostro gatto è sempre un aiuto per la sua salute mentale.
Un esempio di palestra per gatti.

Ultimo (ma non meno importante), non punite il vostre gatto. I comportamenti alterati che dimostra sono la conseguenza della vostra mancanza. Sebbene sia una situazione difficile da affrontare, un rimprovero non risolverà mai ciò che fanno la pazienza e il rinforzo positivo. Se vi rendete conto che non riuscite a gestire il problema da soli, non abbiate paura di consultare un professionista.


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