Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez
Le tartarughe di terra sono rettili affascinanti. Hanno un guscio molto pesante, si muovono lentamente e possono superare di gran lunga un essere umano in termini di longevità (alcune raggiungono i 100 anni). Tuttavia, le tartarughe di terra non sono per tutti, poiché hanno dei requisiti molto specifici e necessitano di ampi spazi.
Se state pensando di prendere uno di questi esemplari, vi chiederete cosa mangiano le tartarughe di terra in natura e in cattività. Continuate a leggere, perché in questo articolo risponderemo a questa domanda e descriveremo brevemente come si sono adattate al proprio ambiente le tartarughe di terra.
Cosa sono le tartarughe di terra?
Prima di parlare di cosa si nutre di queste specie, è necessario chiarire a cosa ci si riferisce quando si parla di tartarughe. Tale denominativo si applica a tutte le specie appartenenti alla famiglia Testudinidae, a sua volta compresa nell’ordine Testudines. Fonti professionali stimano che ci siano circa 49 specie di tartarughe, ognuna con le proprie caratteristiche.
Questi animali hanno dimensioni e lunghezza diversi in base al sesso, alle condizioni generali di salute dell’esemplare e alla genetica della specie. Le tartarughe giganti, appartenenti alle Isole Galapagos, hanno dei gusci che superano 1 metro di lunghezza e 100 chilogrammi di peso. Le specie più comuni nel campo della terrariofilia hanno il guscio di dimensioni simili, fino a 83 centimetri di lunghezza e 98 chili di massa.
Questo gruppo di tartarughe è caratterizzato dall’essere estremamente longevo. Una delle specie domestiche più apprezzate, la Centrochelys sulcata o testuggine africana, ha un’aspettativa di vita media di circa 70 anni. Il record è stato raggiunto da un esemplare maschio della specie Aldabrachelys gigantea, arrivato a circa 255 anni di vita.
Le tartarughe di terra sono grandi, pesanti e molto longeve. Non tutti sono in grado di far fronte alle loro necessità.
Cosa mangiano le tartarughe in natura?
L’alimentazione delle tartarughe dipende dalla specie e dal luogo geografico in cui è diffusa. Pertanto, nelle righe seguenti vi mostriamo alcuni esempi specifici.
La dieta della tartaruga gigante di Aldabra (Aldabrachelys gigantea)
Come suggerisce il nome, questa specie è originaria dell’isola di Aldabra (che si trova nelle Seychelles). È uno dei cheloni più grandi del mondo, poiché i maschi raggiungono facilmente i 122 centimetri di lunghezza e 250 chili di peso. Le femmine sono un po’ più piccole, ma hanno comunque un portamento gigantesco.
Questa specie di tartarughe è principalmente erbivora e si nutre di vegetazione naturale come erba, foglie, steli, canne e germogli carnosi. Tuttavia, sono animali opportunisti dal punto di vista dell’alimentazione e talvolta integrano la propria dieta con materia organica in decomposizione. Come la maggior parte dei cheloni in ambienti secchi, non bevono quasi mai acqua e si mantengono idratate grazie all’assunzione di piante.
La dieta della tartaruga maculata (Homopus signatus)
La tartaruga maculata, nota anche come testuggine maculata del Capo, è considerata il chelone terrestre più piccolo del mondo. Non da meno, perché i maschi raramente superano gli 8 centimetri di lunghezza e le femmine più grandi raggiungono a malapena i 10 centimetri. È una specie endemica dell’Africa ed è in pericolo di estinzione.
Tramite gli studi si sono potuti registrare inequivocabilmente i modelli alimentari di questa specie. Grazie all’analisi delle feci di diversi esemplari, è stato rilevato che le tartarughe maculate si nutrono principalmente di piante e fiori, anche se a volte si nutrono anche di insetti. La succulenta Crassula thunbergiana minutiflora sembra essere la loro principale fonte di idratazione.
La dieta della tartaruga di Horsfield (Testudo horsfieldii)
Questa specie è di lunghezza media, circa 20-22 centimetri per le femmine e 16-18 per i maschi. Viene chiamata anche tartaruga russa, poiché è diffusa negli ecosistemi della steppa della Russia meridionale, dell’Afghanistan, della Cina e del Pakistan. La conservazione di questa specie è a rischio.
Come nel resto dei casi, queste tartarughe si nutrono principalmente di erba, foglie e verdure. Quando arriva la stagione secca, invece, hanno a disposizione solo erba disidratata, quindi devono integrare nella propria dieta artropodi ed escrementi di altri animali.
Cosa mangiano le tartarughe di terra in cattività?
Come potete vedere, le tartarughe hanno una dieta abbastanza omogenea indipendentemente dalla loro posizione geografica. Mangiano principalmente piante, anche se le varietà consumate dipendono dall’ambiente in cui vivono. Inoltre, alcune specie hanno più probabilità di nutrirsi di insetti e animali morti (soprattutto a seconda della disponibilità di erba e foglie).
In cattività, le specie più allevate nell’ambito della terrariofilia (soprattutto la Geochelone sulcata) seguono per lo più erbivora. È necessario tenere conto dei seguenti punti:
- La dieta delle tartarughe deve essere principalmente erbivora. Pertanto, ogni esemplare dovrà avere a disposizione una struttura all’aperto tramite la quale possano nutrirsi di erba in crescita priva di pesticidi e altri composti chimici. Questo costituirà fino al 90% della loro dieta.
- Sarebbe bene fornirgli anche fiori commestibili come gerani, ibischi e petali di rosa.
- Se non avete erba a disposizione, potete ricorrere ad altre verdure verdi. Gli esempi più adatti sono il cavolo cappuccio, il cavolo riccio, senape, cime di rapa e tarassaco.
- Le altre verdure non dovrebbero costituire più del 10-15% della dieta della tartaruga. Le scelte migliori sono le carote crude grattugiate, la zucca, le patate dolci, i broccoli e le pannocchie.
- E’ bene offrire loro frutta solo occasionalmente. Questa contiene molto zucchero e non è mai consigliata come base di una dieta.
Bisogna invece fare attenzione a verdure come spinaci, prezzemolo, erba medica e altri alimenti con alte concentrazioni di ossalato. L’accumulo di questo composto può causare la comparsa di calcoli renali e problemi durante la produzione di urina, quindi è meglio non abusarne. Consultate il vostro veterinario in caso di domande.
Le tartarughe di terra in cattività vanno nutrite ogni giorno. Prendono dall’erba la maggior parte dell’acqua di cui hanno bisogno per vivere.
Come potete vedere, la dieta delle tartarughe dipende da molti fattori, ma è sempre per lo più erbivora. La chiave per nutrire questa specie in cattività sta nella varietà e nella rotazione: tenete presente che alcune di loro consumano fino a 200 specie diverse di erbacee nel loro ambiente naturale, quindi non rendete troppo ripetitive le loro abitudini alimentari.
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- Tortoise, Britannica. Recogido a 1 de diciembre en https://www.britannica.com/animal/tortoise
- Dipsochelys dussumieri, Animal Diversity Web. Recogido a 1 de diciembre en https://animaldiversity.org/accounts/Dipsochelys_dussumieri/
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