Cos'è la riproduzione asessuata?
Per perpetuare la specie, la natura prevede diversi sistemi alternativi alla normale riproduzione sessuata. Cioè quella che prevede la nascita di un nuovo organismo, a partire da due cellule (i gameti) cedute da due genitori. Oggi, al contrario, vi parleremo della riproduzione asessuata, in cui maschio e femmina non sono necessari.
Cosa bisogna sapere sulla riproduzione asessuata?
Questo metodo di riproduzione richiede solo un essere vivente già sviluppato e una cellula o un gruppo di cellule. Con questi due “ingredienti” si forma una nuova copia, completa e identica alla precedente. La riproduzione asessuata viene eseguita con un solo genitore e non chiama in causa né gli organi sessuali né i gameti, appena menzionati prima.
Non si parla dunque di liquido seminale (o sperma) ma nemmeno di uova. Questa è la principale differenza rispetto alla riproduzione sessuata. Ma quali sono i diversi sistemi che consentono la continuità delle specie? Vediamolo assieme, qui di seguito:
1. Frammentazione
Un esemplare si divide in due o più parti e può ricostruire ciò che ha “perso” completamente, senza problemi. Questo può accadere a causa di un evento, un incidente accidentale o spontaneo, e quando l’animale lo ritiene appropriato. Tra le specie che praticano la frammentazione possiamo indicare la stella marina o le stelle serpentine che hanno più di sei braccia.
2. Scissione
Come suggerisce il nome, in questo caso la divisione è composta da due parti. Questo tipo di riproduzione viene effettuata da batteri, lieviti, protozoi, archaea e alghe unicellulari.
Il processo consiste nel duplicare il DNA, dividendo il citoplasma e dando origine a due cellule figlie, identiche. Il tasso di riproduzione in questi casi è esponenziale. Ad esempio, nel caso del batterio Escherichia coli, che si divide a metà ogni 20 minuti.
3. Sporulazione
È il mezzo che le spore e le endospore usano per riprodursi, ed è più comune quando si trovano in un habitat avverso, ad esempio con pochi nutrienti. Il fungo del pane e il bacillo Bacillus subtilis impiegano questo tipo di riproduzione asessuata. E non è presente solo negli animali, ma anche in alcune piante.
4. Poliembrionia
È una modalità che si verifica quando più di un embrione viene creato nello zigote o quando un singolo embrione è frammentato in più parti. Si verifica in insetti dell’ordine degli Imenotteri – che comprende api, vespe, bombi e formiche – ma affinché ciò avvenga, prima deve esserci stata una riproduzione sessuale tra un maschio e una femmina.
5. Partenogenesi
Questo tipo di riproduzione asessuata si basa sullo sviluppo di cellule sessuali femminili che non sono state fecondate. Ciò significa che un ovulo sterile è segmentato per creare nuovi individui e non sempre ha bisogno della presenza di gameti maschili. Alcuni insetti, crostacei, rettili, anfibi e pesci si riproducono in questo modo.
In questo caso, il piccolo non presenta i cromosomi maschili e la madre è responsabile della determinazione del sesso, in base alle esigenze specifiche della popolazione.
6. Gemmazione
La divisione cellulare può essere realizzata in gemme. Cioè, da un elemento che si forma all’interno dell’organismo madre, e che poi si separa da esso per crescere e svilupparsi come un nuovo organismo.
Esempi di riproduzione asessuata
Oltre a quelli sopra indicati, ci sono casi speciali di riproduzione asessuata in natura, che meritano di essere evidenziati… Sono davvero molto curiosi! Vediamoli assieme:
1. Granchio corridore
Questa crostaceo – visibile nella foto che apre l’articolo – vive nei fiumi degli Stati Uniti meridionali e si riproduce attraverso una tecnica nota come apomissia, grazie alla quale un organismo crea un embrione senza necessità che venga fertilizzato. In pratica, dà origine ad organismi geneticamente identici all’unico genitore.
2. Lucertola a coda di frusta
Una delle curiosità di questa specie di rettili è che tutti i suoi individui sono donne. Per riprodursi eseguono una “pseudocolazione” tra due femmine, ovvero una simulazione dell’atto sessuale, senza penetrazione e fecondazione. Entrambe depongono le uova, ma quelli di colei che ha svolto il ruolo di “moglie” saranno più grandi.
3. Anemone di mare
Questo animale, che sembra una pianta, può riprodursi sia sessualmente che asessualmente, a seconda delle caratteristiche dell’ambiente. Nel caso in cui non ci sia una femmina e un maschio disponibili, si dividono per gemmazione o lacerazione del pedale (la parte si stacca e viene trasformata in un nuovo anemone).
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