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Differenze tra Akita Inu e Shiba Inu

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Akita Inu e Shiba Inu sono due razze molto popolari al giorno d'oggi, molto simili e provenienti entrambe dal Giappone. Conoscete alcune delle differenze che le distinguono?
Differenze tra Akita Inu e Shiba Inu
Silvia Conde

Scritto e verificato la biologa Silvia Conde

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

L’Akita Inu e lo Shiba Inu sono cani provenienti dal Giappone, oggi molto popolari e facilmente confusi a prima vista se non si conoscono le differenze tra le due razze.

Se avete intenzione di adottare un cane di una di queste razze, o di qualsiasi altra razza, vi consigliamo prima di informarvi sulla loro cura, il carattere e le necessità di base. Pertanto, in questo articolo vi mostreremo tutte le differenze tra Akita Inu e Shiba Inu. Non perdetevelo.

Differenze tra Akita Inu e Shiba Inu

Entrambe le razze provengono dal Giappone e appartengono al gruppo dei cani spitz. Hanno origini molto antiche, poiché gli spitz hanno due strati di pelo: un sottopelo corto e lanoso (che li protegge dal freddo) e uno di pelo lungo e liscio che cade lungo il corpo.

La testa di queste razze ricorda quella di una volpe, con orecchie a punta e una coda rialzata e arricciata che si appoggia sulla schiena. Esistono diversi tipi di cani spitz: spitz da caccia europei, asiatici e nordici . Le razze Akita Inu e Shiba Inu si trovano all’interno del gruppo degli spitz asiatici.

Sebbene siano due tipi di cani molto simili, vi sono diverse differenze tra l’Akita Inu e lo Shiba Inu. Elenchiamo alcune delle più importanti nelle prossime righe.

1. Gli Akita Inu sono più grandi

Gli Akita adulti (sia maschi che femmine) possono raggiungere un’altezza al garrese di circa 67, 61 centimetri, mentre gli Shiba Inu hanno un’altezza media di 37 o 40 centimetri. Lo Shiba può pesare tra gli 8 ei 15 chili, mentre l’Akita supera i 30 chilogrammi.

Questa differenza di taglia è dovuta agli incroci con razze più grandi come i Tosa e i Mastiff. Gli Shiba, invece, sono stati incrociati con cani da caccia inglesi più piccoli. In alcuni paesi, la razza Akita Inu è considerata un cane potenzialmente pericoloso per via delle sue caratteristiche anatomiche.

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Un esemplare adulto della razza Akita Inu.

2. Lo Shiba Inu ha gli occhi più piccoli

Entrambi i cani hanno una fronte ampia e senza pieghe con orecchie spesse, piccole e triangolari. Presentano anche delle guance ben marcate, dei denti forti con chiusura a forbice e un muso dritto al termine del quale si trova un naso di colore nero. La differenza principale sta nelle dimensioni della testa (più grande nell’Akita) e negli occhi.

Lo Shiba Inu ha gli occhi più piccoli di quelli dell’Akita, sebbene in entrambi siano di forma triangolare, di colore marrone scuro e con un angolo rivolto leggermente verso l’alto.

3. Differenze di temperamento

In genere, gli Akita sono cani dal temperamento calmo, docile e ricettivo. Questi cani sono leggermente più calmi dei loro congeneri Shiba, molto intelligenti e vivaci. In ogni caso, entrambe le razze necessitano di un’istruzione e un addestramento adeguati per poter convivere bene con voi in casa.

4. Gli Akita derivano da cani da combattimento

Nonostante condividano lo stesso luogo di origine, la storia delle due razze è stata alquanto diversa. Gli Akita provenivano dalla regione di Akita ed erano popolarmente conosciuti come Akita Matagi. Erano cani di taglia media utilizzati nella caccia all’orso.

Nel 1603 gli Akita iniziarono ad essere usati come cani da combattimento e nel 1868 furono incrociati con razze più grandi per esaltarne le caratteristiche di combattenti, in questo modo perdendo alcuni tratti dello Spitz.

All’inizio del 20° secolo, con il divieto di combattimento tra cani, si cercò nuovamente di esaltare le caratteristiche della razza originaria giapponese. Dopo la guerra, gli allevatori di Akita, nel tentativo di eliminare tutti i tratti delle razze straniere, incrociarono alcuni esemplari con gli Akita Matagi.

Diversa è la storia dello Shiba, in quanto la razza esiste fin da tempi antichi e si trovava nella zona montuosa di fronte al Mar del Giappone. Gli Shiba venivano utilizzati per cacciare piccoli mammiferi e uccelli.

Alla fine del 19° secolo, la caccia divenne uno sport in Giappone e lo Shiba iniziò ad essere incrociato con razze di cani da caccia inglesi importate, finché rimasero pochi esemplari della razza originaria.

Nel 1928, la crescente preoccupazione posta sul preservare la razza portò alla dichiarazione dello Shiba Inu come monumento naturale e, da allora, gli allevatori hanno cercato di riprodurre e migliorare la razza fino ad avere l’aspetto che conosciamo oggi.

5. La muta dello Shiba Inu

Le razze a pelo lungo hanno bisogno della spazzolatura per evitare la formazione di nodi e per mantenere un aspetto sano e lucente. Sia gli Shiba Inu che gli Akita Inu hanno bisogno di fare il bagno e di essere spazzolati regolarmente perché la pelle si mantenga in buone condizioni; in questo modo, perderanno anche meno peli in casa. Sembra che lo Shiba Inu faccia la muta più frequentemente rispetto all’Akita.

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Queste sono alcune delle principali differenze tra le razze Akita Inu e Shiba Inu. Tuttavia, questi cani hanno anche molte caratteristiche in comune, in quanto sono molto attivi e intelligenti, e avranno bisogno di esercizio fisico regolare per mantenersi in forma e vivere felici.


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  • Federación cinológica Internacional. (sf) Grupo 5: Perros tipo spitz y tipo primitivo. Recuperado el 21 de enero de 2022, disponible en: http://www.fci.be/es/nomenclature/5-Perros-tipo-spitz-y-tipo-primitivo.html
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