Differenze tra animali selvatici e domestici
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Conoscere e rispettare le differenze tra animali selvatici e domestici è fondamentale per preservare le specie e non creare rischi inutili.
In questo articolo, vi mostreremo cosa separa animali selvatici e domestici, spiegandovi le ragioni per cui non tutti gli animali possono vivere in cattività né essere addomesticati.
Differenze tra animali selvatici e domestici: abitudini e biologia
È vero che la bellezza di alcuni animali selvatici è così impressionante da spingere molte persone a desiderarli.
Ma non si può scordare che esistono differenze enormi tra animali selvatici e animali domestici.
Condannare un animale selvatico, dallo spirito libero, a una vita da recluso in casa, è un atto di egoismo. Non esiste alcuna ragione che giustifichi quella che è e sarà sempre una prigionia. Ancora meno se si seguono determinate mode o si scambiano gli esseri viventi per una specie di peluche animati.
Di seguito, vi presentiamo le 3 differenze principali tra animali selvatici e domestici per aiutarvi a comprendere che vanno sempre rispettate:
1. Capacità di addomesticamento
L’addomesticamento deriva da un processo adattativo molto lungo e complesso. Nel caso del cane parliamo di circa 10 mila anni. Solamente alcune specie hanno ricevuto questo processo, come gatti, cavalli, e via dicendo.
Non c’è accordo sulla spiegazione del perché esattamente ciò è accaduto con alcuni animali e non con altri. Ciò che è accettato è che alcune specie hanno naturalmente mostrato una predisposizione a vivere con gli esseri umani.
Come già accennato, troviamo nei cani il miglior esempio del fenomeno della domesticazione.
Tutto è iniziato durante l’ultima fase dell’era Paleolitica, quando il lupo più mite di un branco si avvicinò a un gruppo di uomini in cerca di riparo e cibo. L’uomo, ben presto, iniziò ad utilizzarlo per migliorare la sua strategia di caccia e la protezione della sua famiglia.
La graduale trasformazione genetica del lupo in cane è stata possibile anche grazie a fattori esterni e cambiamenti culturali. E questo ha permesso l’emergere di razze di cani diverse, a seconda delle esigenze dell’uomo.
Il cane è un animale domestico proprio come il gatto. Il lupo stesso, allo stesso modo della maggior parte degli animali selvatici, può essere domato ma non addomesticato.
E non si tratta solo del tipo di educazione: è un problema di carattere genetico.
2. Atteggiamenti infantili nella fase adulta
Questa è forse è la più importante delle differenze tra animali selvatici e domestici. Se avete un cane o un gatto in casa, sicuramente avrete notato che, nel tempo, migliorano e maturano. Al contrario, gli esemplari selvatici tendono a mantenere caratteristiche della loro infanzia per tutta la vita.
Ciò spiega perché i vostri animali domestici possano controllare i loro istinti e vivere come membri di una famiglia. Quelli selvatici non possiedono questa traccia genetica e manterranno vivi tutti i loro istinti, anche se tenuti in cattività.
Pertanto, allevare un animale selvatico è pericoloso per gli umani, dal momento che ogni giorno, in qualsiasi momento, possono riaffiorare atteggiamenti istintivi.
Ciò rende questi straordinari esseri troppo imprevedibili per un’eventuale convivenza.
3. Autonomia e indipendenza
Dovete rimuovere dalle vostre teste l’idea che gli animali selvatici hanno bisogno dell’uomo per nutrirsi, difendersi e trovare rifugio. In realtà, sono molto più autosufficienti dello stesso essere umano.
La libertà è una condizione sine qua non per il sano sviluppo di questi animali. Per crescere correttamente, ogni animale selvatico ha bisogno di affinare i propri istinti ed esercitare gli sviluppatissimi sensi che Madre Natura gli ha fornito.
Umanizzarli è un rischio che può mettere in pericolo la loro sopravvivenza.
I pericoli delle moda
Le società creano abitudini e tendenze diverse, man mano che progrediscono. Alcuni di queste sono massicciamente fomentate dai media, dando origine a vere e proprie mode.
L’anoressia e la bulimia erano disturbi che colpivano la salute di molte persone. Ciò era dovuto all’esigenza di avere un corpo da sfilata, indispensabile per sentirsi accettati dalla società.
Sfortunatamente, anche gli animali possono essere vittime delle mode. Per colpa del cinema, della TV e del cattivo esempio, alcune razze o specie animali diventano improvvisamente ricercatissime.
E non importa se si tratti del Chihuahua di una ricca ereditiera o del serpente velenoso apparso in una celebre sitcom.
Queste stelle internazionali diventano icone. E molte persone imitano le loro abitudini cercando di migliorare la loro qualità della vita o la loro autostima. Anche se si tratta di comportamenti eccessivi o totalmente sbagliati.
Essere proprietari seri e responsabili
Per fortuna, in Italia come in altri paesi, ci sono elenchi speciali che riguardano gli animali che possono essere tenuti in casa. Ci sono specie pericolose, non autoctone e diversi tipi di animali esotici la cui detenzione è assolutamente illegale.
È anche necessario chiarire che la legge proibisce l’allevamento in cattività di specie a rischio di estinzione. Il proprietario può venire multato o persino finire dietro le sbarre.
Il traffico di animali selvatici è una triste realtà che affligge molti paesi. Pertanto, è essenziale assicurarsi sempre della provenienza dell’animale e scegliere consapevolmente dove acquistarlo.
Non è consigliabile rivolgersi a privati o negozi che non possano dimostrare l’origine degli animali che gestiscono e che non sono riconosciuti da un punto di vista legale.
Occorre sempre tenere gli occhi bene aperti e agire sempre con buon senso. Il rischio di finanziare il mercato nero e il traffico di animali esotici deve essere assolutamente scongiurato.
Lasciate stare le mode e superate la tentazione di un capriccio momentaneo. Rispettare le differenze tra animali selvatici e animali domestici è il modo migliore per convivere in armonia con l’ambiente.
Fonte dell’immagine principale: yokopakumayoko
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