6 differenze tra lepri e conigli che dovete conoscere
Data la loro somiglianza, è possibile che qualcuno possa confonderli. Al contrario, ci sono molte differenze tra lepri e conigli. Oltre alle particolarità, tipiche di entrambe le specie, ci sono degli elementi che è facile evidenziare e che vi permetteranno di distinguere lepri e conigli, che appartengono alla stessa famiglia, i leporidi.
Caratteristiche di lepri e conigli
Con oltre 30 specie in tutto il mondo, le lepri sono mammiferi caratterizzati da: orecchie lunghe, alta velocità di corsa e capacità di riprodursi continuamente. Inoltre, i giovani possono nutrirsi in modo autonomo, sin dalla nascita.
Nel caso dei conigli, il loro corpo è ricoperto da una pelliccia ispida e spessa, hanno denti incisivi che crescono all’infinito – devono limarli mangiando cibi solidi – e di solito vivono in coppia, o da soli, all’interno delle note e complesse tane.
Le differenze più importanti tra lepri e conigli
Dopo questa breve ma doverosa introduzione, passiamo al nocciolo della questione. Come si fa a distinguere una lepre da un coniglio? Ci sono degli elementi, dei fattori estetici, delle differenze così palesi che permettono di separare questi due animali? Ebbene si, vediamole assieme:
1. Dimensioni
Per prima cosa, le lepri sono più grandi dei conigli, e questo include anche le orecchie e le zampe, più lunghe e muscolose. Queste estremità permettono loro di percorrere grandi distanze in breve tempo. Al contrario, le zampe posteriori dei conigli sono usate solo per battere il terreno, se sono arrabbiati o se cercano di difendersi.
2. Meccanismi di difesa
Lepri e conigli sono alla base della catena alimentare. Dunque, sono vittime degli stessi predatori (per lo più carnivori e rapaci). La loro azione, contro il pericolo, è però completamente diversa. Le lepri fuggono ad alta velocità sfruttando la potenza delle loro lunghe e flessibili zampe. L’obiettivo è stancare l’avversario.
Per quanto riguarda i conigli, hanno due metodi per evitare il pericolo: possono scavare rapidamente un buco nel terreno e nascondercisi dentro, o rimanere immobili con la speranza di non essere visti.
3. Gravidanza e allevamento
La gestazione delle lepri è più lunga: 42 giorni contro 30 dei conigli. I leprotti sono completamente sviluppati alla nascita, poiché hanno già la pelliccia e gli occhi aperti. Il contrario di ciò che accade nelle cucciolate dei cugini, che difficilmente lasciano la mammella materna, non possono camminare né regolare la loro temperatura.
4. Tipo di tana
Sebbene entrambe le specie vivano all’interno di tane, la verità è che i conigli sono dei veri maestri nel creare rifugi sotterranei. Scavano gallerie degne del miglior ingegnere civile, dove terranno al sicuro i loro piccoli, riparandoli dai pericoli e dove potranno dormire, in pace, durante il giorno.
D’altra parte, le lepri sembrano essere più ‘pigre’, dal momento che scavano solo piccoli cumuli di terra, dove le femmine partoriscono e in cui si riposano, ma per poco tempo.
5. Socievolezza
Mentre le lepri sono animali abbastanza solitari che si “uniscono” solo quando è il momento di accoppiarsi o durante i primi giorni in cui la femmina partorisce, i conigli di solito vivono in gruppi o colonie con più o meno individui, in base all’abbondanza di cibo. In questi gruppi sociali c’è un maschio dominante, che deve lottare per conquistare e difendere il suo rango.
6. Propensione alla vita domestica
I conigli vengono solitamente scelti come animali domestici in molte case, per via del loro temperamento calmo e delle piccole dimensioni. Sono animali docili, innocui e facili da gestire. Sebbene anche le lepri possano essere addomesticate, in realtà il loro DNA selvatico non viene mai del tutto sopito.
Inoltre, non è facile reperire una lepre, né tanto meno si può pensare di tenerla chiusa in casa. Avrete sempre bisogno di un giardino, un terreno, insomma una vasta area che gli permetta di correre in piena libertà, saltare e scavare. Nel caso dei conigli, ci sono razze “nane”, con dimensioni talmente ridotte da poter essere facilmente tenuti in una gabbia o, comunque, in uno spazio notevolmente ridotto e chiuso.
Abbiamo visto 6 differenze principali tra lepri e conigli. Due mammiferi ugualmente simpatici e belli, tra i preferiti di grandi e piccini. La loro pelliccia può essere simile, sia nella consistenza che nel colore. Ma, certamente, dal punto di vista dell’alimentazione sono praticamente identici. Li farete felici, offrendo loro frutta, verdura, foglie e piante.
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