Differenze tra riccio e istrice
Scritto e verificato il biologo Francisco Morata Carramolino
Il riccio e l’istrice sono due tipi di mammiferi quadrupedi dotati di spine. Per questo motivo, si crede comunemente che siano lo stesso tipo di animale o che entrambe le parole possano essere usate come sinonimi. Però non è così. In questo articolo vi mostreremo quali sono le differenze tra riccio e istrice.
In realtà, questi animali non sono nemmeno imparentati tra loro. Hanno aspetti, dimensioni e forme di vita molto distinti, e anche i loro aculei sono diversi. Se volete imparare a identificare correttamente questi animali, vi invitiamo a continuare a leggere.
Le differenze tra riccio e istrice: la classificazione
Sotto le denominazioni di riccio e istrice c’è un gran numero di specie di mammiferi. I ricci appartengono alla sottofamiglia Erinaceinae, all’interno della famiglia Erinaceidae. Sono costituiti da 16 specie diverse che appartengono a 5 generi.
Nonostante il loro aspetto superficiale, i ricci non sono roditori. Al contrario, i porcospini lo sono. Questi ultimi appartengono a due diverse famiglie: Hystricidae ed Erethizantidae. La famiglia Hystricidae comprende i porcospini del Vecchio Mondo, che consistono in 11 specie diverse. Mentre la famiglia Erethizontidae corrisponde ai porcospini del Nuovo Mondo e comprende 18 specie.
Come già accennato, ricci e istrici non sono imparentati. Appartengono a due diversi superordini di mammiferi: mentre i ricci fanno parte della Laurasiatheria, i porcospini appartengono agli Euarchontoglires.
Esistono solo 4 superordini di mammiferi, che evolutivamente si separarono milioni e milioni di anni fa. Il fatto che gli animali in questione facciano parte di 2 diversi superordini illustra quanto poco abbiano a che fare l’uno con l’altro.
D’altra parte, vale la pena menzionare altri esseri che vengono spesso confusi con il riccio e l’istrice. Tenrec ed echidna sono ottimi esempi di animali spinosi simili, ma non correlati, che hanno acquisito indipendentemente le loro spine. È un chiaro caso di convergenza evolutiva.
Distribuzione geografica e habitat
I ricci hanno un areale di distribuzione molto ampio, occupando naturalmente gran parte dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa. Inoltre, sono stati introdotti in altre parti del pianeta dagli umani come animali domestici.
Gli istrici del Vecchio Mondo sono distribuiti in tutta l’Africa, l’Asia e l’Italia. Quindi se vi capita di incontrare un mammifero spinoso in Europa – a meno che non siate nella penisola italiana – molto probabilmente si tratta di un riccio.
Gli eretizone sono più tipici dell’America meridionale e centrale, anche se alcune specie si estendono a Messico, Stati Uniti e Canada. Questi roditori si distinguono facilmente dagli altri istrici per le loro abitudini e il loro aspetto.
Entrambi i gruppi di mammiferi sono in grado di prosperare in habitat molto vari. Alcune specie sono più rigorose in termini di esigenze dell’ecosistema, ma molte altre sono generaliste. Possono essere trovati in foreste, savane, praterie, aree agricole, ecc.
Differenze fisiche tra riccio e istrice
I ricci sono generalmente piccoli animali. Sebbene questo vari leggermente a seconda della specie, di solito sono lunghi tra i 15 ei 30 centimetri e pesano meno di 1 chilogrammo. Questi mammiferi hanno un corpo grassoccio, un muso affilato e zampe e coda molto corte. Gli aculei si trovano solo sulla parte dorsale del corpo, mentre il muso, le zampe e le parti ventrali sono evidenti.
Molto diversi dai precedenti, i porcospini del Nuovo Mondo sono completamente ricoperti di spine, il che conferisce loro un aspetto denso e impenetrabile. Anche il muso e il ventre dell’animale sono coperti. Solo le zampe, il naso e tutta o parte della coda rimangono liberi.
Questi roditori sono più grandi e robusti dei ricci, anche se le dimensioni variano parecchio. Presentano una testa corta e arrotondata, con un naso grande e appariscente che di solito è bulboso. Gli arti sono lunghi e la coda, che è prensile, è molto sviluppata.
Infine, gli istricidi sono più grandi dei precedenti, poiché tendono ad essere tra i 60 ei 90 centimetri. Il loro aspetto è quello di un grosso roditore quadrupede e robusto. La testa è voluminosa e rotonda, e tutti e quattro gli arti sono forti e altrettanto lunghi.
Gli aculei di questi animali sono estremamente lunghi. Inoltre, si trovano solo nella metà posteriore del corpo, coprendo la schiena e intorno alla coda, che di solito è corta e larga.
Differenze tra riccio e istrice: gli aculei
Gli aculei sono l’aspetto più sorprendente condiviso da questi animali. Hanno tutti origine dal pelo tipico dei mammiferi, pertanto, sono costituiti da cheratina. Inoltre, sono associati a muscoli che ne consentono il movimento.
Nonostante ciò, le spine si sono sviluppate indipendentemente nelle specie di riccio e istrice, e mostrano quindi delle differenze. Quelle degli istrici sono generalmente più lunghe di quelli dei ricci, e più variabili in tutto il corpo. In alcuni casi possono raggiungere i 30 centimetri di lunghezza.
Questi aculei possono essere circolari o più appiattiti. Sono molto affilati e di solito presentano delle sbavature che rendono difficile la rimozione. Inoltre, possono staccarsi dal corpo dell’istrice o rompersi facilmente.
Gli istrici agitano gli aculei per produrre un rumore minaccioso. Se ignorati, si lanciano contro l’aggressore per inchiodarlo o farlo fuggire. Hanno, quindi, un ruolo difensivo. Gli aculei dei ricci sono invece più corti e abbastanza uniformi in tutto il corpo. Inoltre, sono molto meno nitidi e non si staccano.
Di fronte a una minaccia, i ricci attuano una strategia meno attiva. Sebbene anche gli aculei siano irti, rotolano in una palla e rimangono immobili, coprendo le loro parti vulnerabili e aspettando che il pericolo passi. Oltre alla difesa dai predatori, le spine del riccio possono avere un ruolo di assorbimento degli urti.
Cibo e comportamento
Mentre i porcospini e i ricci del Vecchio Mondo sono eminentemente terrestri, i porcospini del Nuovo Mondo sono arboricoli. La loro coda prensile, la postura più eretta e le mani e i piedi adatti all’arrampicata ne sono la prova.
Per quanto riguarda la loro dieta, i porcospini sono principalmente erbivori, anche se occasionalmente possono consumare piccoli animali o carogne. Al contrario, i ricci sono onnivori. Gli insetti costituiscono una parte molto significativa della loro dieta, ma consumano anche altri piccoli animali, carogne, verdure varie e funghi.
Un aspetto comune a questi gruppi di mammiferi è che sono prevalentemente notturni e piuttosto timidi. In questo modo, possono evitare alcuni dei loro predatori.
Tutte queste specie sono affascinanti. Sebbene portino armi difensive affilate, non sono mammiferi pericolosi a meno che non vengano disturbati in modo improprio o si provi a toccarli. Ecco perché, dobbiamo cercare di trattare queste forme viventi, come qualsiasi altra, con il dovuto rispetto.
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