Drago di Komodo, l'ultimo dinosauro vivente

Drago di Komodo, l'ultimo dinosauro vivente

Ultimo aggiornamento: 15 marzo, 2018

È la lucertola più grande del mondo, potendo misurare fino a tre metri, ed è un micidiale predatore che si nutre di carogne. Il drago di Komodo ha la reputazione di animale “temibile” e molti lo definiscono anche “mostro”. In questo articolo vi raccontiamo tutto quello che dovete sapere su questo affascinante rettile.

Drago di Komodo: caratteristiche e habitat

Questo rettile di colore verde e giallo quando è giovane, e marrone quando raggiunge l’età adulta, ha un corpo robusto ricoperto da squame scure. Sebbene i maschi siano più grandi, esternamente non si apprezzano differenze tra i due sessi.

I più grandi esemplari del drago di Komodo possono toccare i tre metri di lunghezza (la coda è lunga quanto il corpo) e ben 70 kg di peso. Queste caratteristiche rendono il varano di Komodo uno dei predatori più micidiali.

Con una lunga lingua biforcata gialla, 60 denti seghettati lunghi 2,5 centimetri e la saliva macchiata di sangue a causa del danno prodotto nei tessuti durante la masticazione, questo animale sembra un vero e proprio dinosauro. Trovarsi davanti a uno di questi draghi non deve essere un’esperienza piacevole.

Il senso più sviluppato del drago di Komodo si trova nella sua lingua, che oltre a rilevare i sapori può percepire stimoli e scoprire la posizione del cibo, principalmente carogne, addirittura a 10 chilometri di distanza.

la testa di un Drago di Komodo sbuca da una tana

L’isola di Komodo, in Indonesia, è il suo luogo di origine e da lì deriva il suo nome. Gli esemplari che vivono allo stato brado preferiscono climi secchi e caldi, come prati aperti con arbusti alti, foreste tropicali basse e savane. Possono anche vivere in letti e spiagge di un fiume asciutto.

Drago di Komodo: abitudini

Come gli altri rettili, questo varano è un animale a sangue freddo e ha bisogno di aumentare la sua temperatura esponendosi al sole. E’ per questo che sono più attivi durante il giorno, anche se di notte sperimentano qualche attività, perché al tramonto comincia la ricerca del cibo. È un animale solitario che si unisce ad altri della sua specie solo per accoppiarsi e se trova una preda più grande da mangiare.

I draghi di Komodo sono eccellenti nuotatori e scalatori. Hanno anche la capacità di stare in piedi sulle zampe posteriori e appoggiarsi sulla coda per cacciare. Usano i loro artigli per attaccare e scavare le tane che usano per dormire e riscaldarsi di notte.

Per quanto riguarda l’alimentazione del drago di Komodo, va detto che è un animale carnivoro che si nutre di carogne  nella maggior parte dei casi, anche se a volte può cacciare prede vive per mezzo di “imboscate”.

Prende grandi pezzi di carne dalla sua preda e non li mastica. Può anche ingoiare intere prede se sono piccole – meno di una capra – perché la sua mascella è slogata, il suo cranio è flessibile e il suo stomaco si espande.

due esemplari di Drago di Komodo in un parco

Questo rettile può mangiare fino all’80% del suo peso in un unico pasto e la sua dieta è varia: uccelli, serpenti, lumache, mammiferi, pesci, roditori e insetti.

Accoppiamento e riproduzione del Drago di Komodo

Dato che il drago di Komodo ha un’aspettativa di vita di circa 50 anni, raggiunge la maturità sessuale tra i 9 e i 10 anni. L’accoppiamento avviene in luglio e agosto, e i maschi combattono sul territorio per assicurarsi le femmine. Esse sono in qualche modo ostili ai loro compagni durante il corteggiamento sessuale: li attaccano con denti e artigli.

La deposizione delle uova avverrà a settembre e, successivamente, potrebbe esserci un secondo accoppiamento prima dell’arrivo dell’estate. Le femmine sono incaricate di scavare una tana o anche di usare i nidi di uccelli abbandonati per deporre le uova. Poi li coprono con foglie e terra, e si mettono in cima per proteggerli durante i sette mesi che impiegano per schiudersi.

Fino al primo anno di vita, i draghi di Komodo vivono sugli alberi per proteggersi dai predatori, che includono altri maschi adulti. Una volta raggiunta la dimensione giusta, scendono a terra, dal momento che già hanno forze sufficienti per difendersi da eventuali attacchi.

Anche se non “sputa fuoco” come nelle favole cavalleresche, questo drago ha un aspetto e caratteristiche davvero temibili. Il suo morso è letale, anche per l’uomo, per via del veleno e della carica batterica presente nella sua bocca. Affascinante e inquietante allo stesso tempo, il drago di Komodo è uno straordinario rettile, un vero e proprio dinosauro che apparve sulla Terra ben 40 milioni di anni fa. Oggi purtroppo si trova in pericolo d’estinzione.


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