Effetti collaterali dei vaccini nei cani
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Le reazioni anomale ai vaccini – quali la febbre o le allergie – si manifestano raramente nei cani, e ancor più di rado in maniera grave. I vaccini sono fatti per proteggere i nostri cani da malattie come il cimurro o l’epatite. Queste iniezioni, tuttavia, possono portare anche alcuni effetti collaterali, come nel caso di febbre o reazioni allergiche.
L’obiettivo principale di un vaccino è quello di attivare le difese dell’animale nei confronti di una determinata malattia; la percentuale di effetti collaterali dei vaccini nei cani, in realtà, è “molto bassa” se paragonata al numero di vite che ogni anno vengono salvate grazie a questo tipo di iniezioni e trattamenti.
Malattie ed effetti collaterali dei vaccini nei cani
Autore: Christine und David Schmitt
In una dimostrazione realizzata in Giappone e che ha coinvolto 311 cani vaccinati nell’arco di sei anni, è stato rivelato come uno dei vaccini che genera più frequentemente effetti collaterali sia l’iniezione contro la rabbia.
Tra gli effetti secondari più frequenti si trovano febbre, allergie e infezioni della pelle o delle vie respiratorie. In altri casi, anche se con frequenza minore, è possibile che il cane arrivi a soffrire di disturbi gastrointestinali, influenza, danni alle vie respiratorie o alla pelle. Nei casi più gravi, i danni prevedono persino patologie cardiovascolari.
L’effetto collaterale più grave scaturito da un vaccino è la cosiddetta anafilassi. Questa reazione avversa ha origine quando, nel tentativo di difendersi dal vaccino, l’organismo reagisce e si “auto-aggredisce”, distruggendo i propri stessi globuli rossi. Per quanto una simile situazione si presenti allarmante, è in realtà molto raro che arrivi a manifestarsi.
I cani giovani sono più a rischio
Le reazioni avverse tendono a manifestarsi nei primi tre giorni posteriori al vaccino, e, in generale, spariscono da sole senza bisogno di alcun trattamento specifico. Nonostante la possibilità che si presentino effetti collaterali, gli specialisti assicurano che i vaccini sono sicuri e fondamentali per i nostri cani.
Alcune ricerche realizzate sono giunte alla conclusione che i cani adulti di età inferiore ai sette anni sono i più predisposti ai rischi legati alle vaccinazioni. Anche i cani di razza piccola si sono dimostrati più inclini, così come i cani castrati.
Vaccini sicuri
A prescindere da questi dati, i vaccini a cui i nostri cani vengono regolarmente sottoposti sono stati testati e sperimentati a lungo, e gli effetti collaterali legati ad essi sono stati a fondo analizzati. Se un vaccino è presente nel calendario delle vaccinazioni ufficiale, è perché ha già superato i controlli di qualità stabiliti dal Ministero della Salute – la salute del vostro cane è al sicuro.
Quanto si adotta un cucciolo, la maggior parte degli allevatori o dei canili consegnano l’animale dopo averlo sottoposto già ad alcuni vaccini. In quanto nuovi proprietari, sarà nostra responsabilità assicurarci di terminare il ciclo di vaccinazioni.
I vaccini più frequenti e importanti
I vaccini più importanti per i nostri cani sono quelli contro il cimurro, la parvovirosi, l’epatite, la leptospirosi, la rabbia, la tosse da canile (tracheobronchite), la piroplasmosi e il coronavirus.
È importante tenere a mente che il vaccino è un’azione preventiva, che può salvare la vita al vostro animale, per cui è fondamentale non lesinare in questo campo. Sul mercato troverete svariate marche e tipologie di vaccini, ciascuna dei quali diversa per qualità e prezzo. Assicuratevi dunque di scegliere sempre la più adeguata.
Funzionamento del vaccino
Il vaccino consiste nell’iniezione nel corpo dell’animale di una versione attenuata della malattia, così che l’organismo e il sistema immunitario la individuino e si attivino per sviluppare delle difese contro di essa. Tali difese non resteranno nel corpo dell’animale per un tempo indefinito, per questo è importante sottoporre l’animale a vaccinazioni periodiche.
Il calendario vaccinale per i cani
Secondo gli esperti, è raccomandabile seguire sempre lo stesso calendario vaccinale. I fattori che possono influire sulla programmazione dei vaccini, tuttavia, non sono pochi. Le variabili che possono influenzare lo stato immunitario del cucciolo comprendono la zona di residenza, le abitudini della nuova famiglia e via dicendo. Simili fattori possono esporre più o meno facilmente il cane a determinate malattie.
Per stabilire il calendario vaccinale più adatto al vostro cane in base alle sue necessità, consultate il veterinario. Tenete sempre a mente che prima vaccinerete il vostro animale, prima potrete uscire per strada e cominciare il processo di socializzazione. Per quanto riguarda l’età, si raccomanda di vaccinare i cuccioli a partire dalla sesta settimana di vita.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.