6 errori nell'addestramento di un cane
L’educazione e l’addestramento di un cane sono due aspetti molto importanti, che possono provocare dei problemi se non vengono svolti nel modo giusto. Ecco perché nel seguente articolo vi elencheremo 6 errori comuni commessi nell’addestrare un cane, e vi spiegheremo come evitarli.
Chiedere aiuto ad uno pseudo-esperto
La prima volta che il vostro amico a 4 zampe entra in casa, soprattutto se si tratta del vostro primo animale, entrerete nel panico e chiederete aiuto a chi sembra avere più esperienza di voi. A quell’amico che ha letto dei libri, o al vicino che ha avuto un cane per anni e pensa di sapere tutto.
La cosa migliore è rivolgervi ad un veterinario. Valuterà lo stato di salute dell’animale e vi dirà come comportarvi. Potrebbe anche consigliarvi degli addestratori professionisti.
Tormentare il cucciolo con parole dolci e coccole
Uno degli errori più comuni che si commettono nell’educare un cucciolo, è di trattarlo come se fosse un neonato, asfissiarlo con gli abbracci, con le carezze e con parole sdolcinate.
Lasciate invece che esplori l’ambiente che lo circonda: la casa è nuova per lui, ci sono un’infinità di luoghi da fiutare, nuovi odori, nuovi sapori e molto altro.
Iniziare tardi con l’addestramento
Dovete lasciare il cane libero di esplorare, però non rimandate la sua educazione: c’è chi afferma che fino a 6 mesi un cane non assimili niente, quando in realtà il processo di apprendimento inizia da subito e non termina mai. Se non lo addestrate dal principio commetterete un grande errore, e ricordatevi che la costanza e la pazienza sono essenziali.
Punire gli sbagli
Secondo un detto popolare, si prendono più mosche con una goccia di miele che con un barile d’aceto, ed è proprio così. Una punizione non favorirà un miglior apprendimento in un cane, ma sarà meno efficace del rinforzo positivo, e inoltre genererà paura e diffidenza.
Se invece di colpire il vostro cane con un giornale arrotolato quando fa i suoi bisogni per la casa, lo premiate quando li fa per strada, otterrete dei risultati migliori.
Non correggerlo quando morde
Si dice che sia normale che un cucciolo morda per giocare poiché ha i denti e li usa, nello stesso modo in cui usa le zampe e la coda. Un errore molto comune è non correggerlo quando morde, e permettere che diventi un cane adulto che non riesce a controllarsi.
Questo è uno dei pochi casi in cui il rinforzo negativo può avere senso. Tuttavia, una punizione non deve mai essere colpire od urlare, ovvero maltrattare un animale.
Se il cane vi morde mentre giocate insieme, (una cosa molto comune) dovete fermarlo se vi fa male. Un esempio potrebbe essere quando due cuccioli giocano e uno morde l’altro più forte del dovuto, e il cane che viene morso emette un suono di dolore e interrompe il gioco.
Essere o troppo permissivi o troppo autoritari
E’ risaputo che trovare una via di mezzo non è facile, e molti padroni di animali risultano essere o troppo permissivi o troppo autoritari. Pertanto, non dovete sottomettere il vostro cane ma neanche consentirgli tutto. Lo ha detto anche Aristotele: “la virtù sta nel mezzo”.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.