Trucchi per far rilassare un cane irrequieto
Un cane irrequieto può farci uscire dai gangheri. I cani non sanno controllare la loro forza e possono persino farci male con le unghie e con la bocca, anche se stiamo solo giocando. Tentiamo di tutto per calmare il nostro cane, lo accarezziamo, gli parliamo a bassa voce, lo coccoliamo, ma niente sembra avere effetto.
Per evitare che succeda, in questo articolo vi diamo alcuni consigli che vi aiuteranno a far rilassare il vostro cane.
5 trucchi per far rilassare un cane irrequieto
Un cane nervoso o stressato può avere disturbi del sonno e comportamentali. Può anche essere distruttivo ed avere reazioni esagerate agli stimoli esterni. Per esempio, sentendo lo sciacquone del gabinetto o il campanello.
Anche se non sembrano essere fattori seri, possono causare una cattiva qualità di vita all’animale e creare problemi di convivenza. Anche se l’ideale è educare il cane sin da cucciolo, preferibilmente prima dei sei mesi d’età, non significa che non si riesca a farlo con un cande già adulto.
Vediamo da dove iniziare per riuscire a calmare un cane nervoso.
Le cause dell’irrequietezza
La prima cosa da fare è determinare perché l’animale è irrequieto. Ci sono tre motivi per i quali un cane può essere agitato. Possono essere: geni, ambiente o educazione.
Se si tratta di un problema genetico, l’animale può essere iperattivo, dunque, per quanto proviamo a fare qualcosa in merito, non ci riusciremo da soli. In questo caso particolare, l’animale dovrà essere visto da un veterinario e dovrà essere curato.
È la dimostrazione che qualsiasi sia la causa, non la potremo determinare se non portiamo l’animale da un veterinario. È la prima cosa che dobbiamo fare se abbiamo un cane molto nervoso.
D’altro canto, se l’animale passa molto tempo solo, è probabile che quando rientrate in casa, sia molto agitato. Ci riferiamo a ciò dicendo che la causa è di natura ambientale.
Per quanto riguarda l’educazione, vi è la possibilità che, forse inconsapevolmente, alimentiamo l’agitazione del cane. Ad esempio, se l’animale “impazzisce” vedendoci e gli diamo corda, alimentiamo questo atteggiamento. Capisce che essere nervoso è l’unico modo di ottenere quello che vuole.
Attività fisica
Un cane stressato ha bisogno di sfogarsi, di svagare e di scaricare l’adrenalina. A tale scopo, non c’è niente di meglio dell’attività fisica.
Se un cane non stressato ha bisogno di fare ogni giorno attività fisica in buone dosi, un cane stressato ne richiede ancora di più. Stancandosi dormirà di più, più rilassato e per più tempo, cosa che gli permetterà di svegliarsi più tranquillo.
Giochi per il nervosismo
Anche se può sembrarvi strano, esistono giochi che possono favorire il nervosismo del cane, soprattutto se vengono realizzati dentro casa. Correre, saltare e rincorrere la palla sono attività che devono fare parte dello sport più che dei giochi.
In casa bisognerà realizzare giochi rilassanti, magari seduti con lui facendo rotolare una palla a breve distanza. Andrà bene qualsiasi altro gioco che vi venga in mente e che non alimenti l’irrequietezza.
Addestratori
L’addestramento è uno dei modi migliori per calmare un cane irrequieto. Non importa il livello di agitazione del vostro animale domestico, un addestratore potrà aiutarlo. Si tratta di una buona soluzione soprattutto quando avete già provato di tutto senza ottenere alcun risultato.
In particolar modo se il cane ha più di un anno e il suo livello di irrequietezza non è diminuito, pur avendo provato di tutto, la cosa migliore è rivolgersi ad un addestratore.
Famiglia unita
In presenza di un cane irrequieto, è importante che la famiglia comunichi in modo che tutti i membri usino gli stessi metodi. Se ognuno fa a modo su, questo confonderà il cane, rendendolo più agitato. Come è logico, non si otterrà alcun miglioramento.
A tale scopo, bisogna adottare norme per quanto riguarda le passeggiate, i giochi, le coccole e le attenzioni. Ogni membro deve sapere quando, cosa e come effettuare il tutto per raggiungere l’obiettivo desiderato e per il bene del cane.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.