Tutte le fasi della gravidanza della cagna
Ci sono moltissime cose che accomunano gli umani ai cani, ma in fatto di gravidanza siamo molto diversi. Non ci avete mai pensato prima? Accompagnateci alla scoperta di un mondo pieno di curiosità: sarà interessante conoscere qualche dato in più sulla gravidanza della cagna.
Che si tratti di persone o animali, quello della gravidanza rappresenta uno dei periodi più belli che esistano, la materializzazione del miracolo della vita. Perciò, che sia una gravidanza umana o canina, è sempre piacevole parlarne, perché rappresenta sempre un mistero affascinante.
Le fasi della gravidanza del cane
Il periodo della gestazione ha una durata approssimativa di 65 giorni, con un piccolo margine di errore. Vediamone le fasi.
Dalla prima alla terza settimana
Uno, due, tre, pronti… via! Tutti di corsa, alla massima velocità, ma solo uno ce la farà e arriverà alla meta. Quando lo spermatozoide riesce a fecondare l’ovulo, moltissime cellule iniziano a dividersi e altrettante ad unirsi, per iniziare a formare il corpo del cucciolo. Comincia il miracolo della vita, ha inizio la gravidanza della cagna.
Ma, fermi tutti: un altro corridore si avvicina alla meta…e anche un altro, e un altro ancora! Incredibile! Il numero di cuccioli che può concepire una cagna dipende sia dalla razza che dall’animale stesso. In certi casi possono essere addirittura 8 cuccioli!
Al termine di queste prime tre settimane, sarà possibile fare una prima ecografia, in cui si potrà cominciare a differenziare alcune parti del corpo dei cuccioli.
Dalla quarta alla sesta settimana
È una delle fasi più importanti della gravidanza della cagna, poiché è in questo periodo che si formano le parti più importanti del feto: le ossa, i muscoli, il midollo spinale, oltre agli organi vitali dell’animale.
In questa fase, dunque, è consigliabile aumentare le cure e le attenzioni verso la cagna, così come le visite dal veterinario, se necessario.
È anche il periodo (indicativamente al trentesimo giorno) in cui si possono sentire i primi battiti cardiaci dei cuccioli. Non è meraviglioso e stupefacente che dopo appena 30 giorni un cuore inizi a battere per la prima volta?
Dalla settima alla nona settimana
I cuccioli sono già praticamente formati e assorbono tutto ciò di cui hanno bisogno attraverso la placenta della madre. Hanno terminato il loro sviluppo e stanno “prendendo tempo” per mettere su peso e nascere sani e forti. Si tratta dell’ultima fase della gravidanza della cagna e anche del momento in cui ultimare i dettagli.
Verso il 55° giorno, sarà possibile sapere, tramite un ecografia, quanti cuccioli nasceranno. Saperlo in anticipo faciliterà le cose al momento del parto, perché senza questo dato importante, qualche cucciolo potrebbe restare dentro, causando gravi complicazioni a se stesso e alla madre.
È arrivato il momento: la fine della gestazione
Finalmente è giunto il momento tanto atteso da tutti. Non vediamo l’ora di poter vedere i nuovi cuccioli. E moriamo dalla voglia di aiutare la madre a prendersi cura di loro e di tenerli in grembo. Ora è necessario preparare ogni cosa affinché la cagna possa partorire tranquillamente.
Dovrete scegliere un luogo caldo e molto tranquillo, in cui la cagna si senta a suo agio, al sicuro e in pace. Può darsi che per voi e la vostra famiglia sia il primo parto a cui assistete e sarete incuriositi, però cercate di non assillare l’animale. Quanta più gente avrà intorno, più diventerà nervosa e potrebbero sorgere delle complicazioni.
Quando i cuccioli saranno nati, dovrete sistemarli, inseme alla madre, in una scatola, a cui avrete precedentemente tagliato una delle pareti laterali, a modo di ingresso, per consentire loro di entrare e uscire con facilità.
Cercate di non far avvicinare nessuno ai cuccioli, perché la madre potrebbe avere una reazione aggressiva. Qualora sia necessario, avvicinate voi stessi i cagnolini alla madre e controllate che tutti si nutrano a sufficienza. Se per caso qualcuno di loro non mangiasse abbastanza, potrete pensarci voi, dandogli del latte per bambini con una siringa. Non dimenticate che la cagna dipende da voi e, di conseguenza, anche i suoi cuccioli.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.