Fate in modo che il vostro cane vi rispetti
Come vi abbiamo detto in diverse occasioni, i cani sono animali da branco. Quindi dovete impegnarvi molto se volete che il vostro cane vi rispetti.
In questo articolo vi spieghiamo perché dovete sforzarvi e raggiungere questo obbiettivo.
Perché il vostro cane vi deve rispettare?
I cani discendono dai lupi, che hanno sempre vissuto in branchi. I cani fanno lo stesso e quindi, come succede in ogni branco, hanno bisogno di un leader. Se questo manca, il loro spirito di sopravvivenza li porta a vivere in modo indipendente, calpestando chi si ritrovano davanti.
I cani hanno bisogno di un leader. Qualcuno che faccia loro capire chi comanda e quale strada devono seguire. Ricordate che gli animali agiscono per istinto, fattore che li porterà a dominare chiunque, compresi voi, se non farete in modo che il vostro cane vi rispetti.
Che cosa succede se il vostro cane non vi rispetta?
Il comportamento del vostro animale non sarà quello adeguato e assumerà atteggiamenti di disubbidienza e aggressività (anche nei vostri confronti).
Vorrà richiamare l’attenzione. Può farlo distruggendo gli oggetti, attaccando i membri della famiglia o con un abbaiare disperato che infastidirà i vicini e le altre persone che avrà intorno.
Come far sì che il vostro cane vi rispetti
Arrivati a questo punto, la domanda sorge spontanea: come fare in modo che il vostro cane vi rispetti? Come vi diciamo sempre, dimenticate i castighi, le botte e le grida, poiché questi non vi aiuteranno a raggiungere il vostro obiettivo.
Il rinforzo positivo è sempre la soluzione migliore per insegnare qualsiasi comportamento al vostro cane, compreso il rispetto. Per questo motivo, vi consigliamo vari passaggi per far sì che il vostro cane vi rispetti.
- Non permettete che il vostro cane dorma su mobili della casa come il divano o il letto. Nemmeno in zone che sono cruciali per vivere in una casa, come quelle di passaggio o sull’uscio della porta. Permettendo questo, ogni volta che vogliamo passare nel luogo in cui si trova l’animale o sedere nel “suo spazio”, crederà di avere dei diritti, perché dovremo chiedere il permesso e questo gli farà credere di essere il leader.
- Non permettetegli di decidere quando giocare o meno. Dovete essere voi a stabilire i suoi orari e a decidere quando inizia e termina un gioco. Nemmeno durante i giochi permettetegli di mordere o spingere.
- Non andate mai da lui per coccolarlo, anche se si mette a pancia in su ed è divertente. Ricordate che siete voi a comandare e, se vuole delle carezze, che venga a cercarvi o accorra alla vostra chiamata.
Altri consigli utili
- Deve sempre mangiare dopo gli altri membri della famiglia. Questo lo aiuterà a capire che anche lui è soggetto a regole che voi avete stabilito.
- Non deve passare davanti a noi entrando o uscendo da una porta. Noi veniamo prima di lui, e lui deve saperlo.
- Deve obbedire alle regole stabilite in casa. Deve sapere dove può o non può salire, quale sarà la sua cuccia e il suo cibo e se ha qualche luogo nella casa, in terrazza o in giardino, per fare i suoi bisogni o per giocare.
- Aiutatelo ad essere molto socievole con i vostri amici e vicini. Non possiamo permettere al cane di credersi il leader in situazioni esterne, poiché ciò può spingerlo a voler ricoprire tale ruolo anche in casa.
- Insegnategli gli ordini di base. È importante, perché il vostro cane vi rispetti, che gli mostriate sempre ciò che volete da lui e, per farlo, dovete partire dagli ordini di base.
- Esercizio. Un cane che non si esercita, sarà nervoso e stressato e sarà più difficile ottenere il suo rispetto.
- Se quando arrivate a casa vi salta addosso ed è troppo eccitato, non fategli caso. Deve capire che, prima di ricevere carezze, deve tranquillizzarsi.
Seguite questi consigli, ma ricordate di non privare il vostro animale dell’amore e dell’affetto che merita. In questo modo riuscirete a favorire una buona convivenza basata sul rispetto e sull’amore reciproco.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.