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I più importanti felini dei cinque continenti

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I più importanti felini dei cinque continenti
Ultimo aggiornamento: 08 luglio, 2018

Questi straordinari mammiferi carnivori abitano in quasi tutti i continenti. Dagli ecosistemi più caldi a quelli più freddi, la sottofamiglia Felinae è stata capace di resistere a perdurare fino ai giorni nostri, con una varietà davvero ricca e interessante. Per poterne ammirare la sua diversità, abbiamo voluto parlarvi dei principali felini dei cinque continenti.

Alla scoperta dei felini dei cinque continenti

1. Asia: tigre del Bengala

In Asia è possibile osservare felini molto diversi, ma, indiscutibilmente, quello più rappresentativo e affascinane è la tigre del Bengala. Questa è una sottospecie all’interno delle tigri asiatiche, ed è l’animale nazionale di India e Bangladesh.

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La tigre del Bengala è uno dei felini più grandi del mondo: i maschi possono crescere fino a tre metri di lunghezza, senza contare la coda, e pesano più di 200 chili. Sono di colore arancione o fulvo con strisce sottili nere. Esiste poi una strana mutazione genetica che a volte rende il manto bianco a strisce nere, come l’esemplare raffigurato nella foto che apre questo articolo.

Come tutti i felini, è un animale carnivoro e un predatore infallibile. Questo tipo di tigre caccia tutto ciò che trova e non ha un tipo di preda “preferito”: la sua dieta include tacchini, bufali asiatici o persino uccelli. E’ stato osservato che, in cattività, questi bellissimi animali possono arrivare a mangiare fino a 30 chili di carne al giorno.

2. Africa: leopardo

Si sa che, fino a qualche secolo fa, l’habitat del leopardo si estendeva su territori assai più ampi. Era possibile trovare esemplari di questo felino anche nella zona meridionale dell’Asia e praticamente in tutto il Continente Nero, ad eccezione del Sahara. Oggi, invece, le principali popolazioni di leopardo abitano esclusivamente nelle aree centrali dell’Africa.

Il leopardo è il quinto felino più grande del pianeta. E’ alto quasi quanto le tigri, poiché misura tra i 60 e i 90 centimetri al garrese e può essere lungo più di due metri, senza contare la coda. Tuttavia, sono molto più stilizzati e sottili e di solito non pesano più di 90 chilogrammi.

3. Europa: gatto comune europeo

Il gatto è la specie felina con la popolazione più numerosa per continente e anche quella più conosciuta. Questo piccolo felino è uno degli animali domestici più popolari e la razza di gatto comune europea (noto anche come celtico dal pelo corto) è la più abbondante nel Vecchio Continente.

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Questa razza è caratterizzata da una pelliccia corta, morbida e lucente. Possiede un muso dritto e orecchie triangolari ben separate. Sono animali agili e relativamente sani, poiché, a parte essere inclini all’obesità, soffrono di ben poche malattie.

Possono essere di diversi colori: tabby maculato, tigrato, marmorizzato, in varianti di colori grigi con strisce e punti neri. Monocromatico in bianco, arancione o nero e bicolore in combinazioni di arancio, bianco e nero. Solo le femmine possono avere tre tonalità distinte.

4a. America del Nord: lince canadese

Come suggerisce il nome, questa lince vive nelle zone montuose del Canada, sebbene alcune piccole popolazioni scendano anche verso sud, fino allo stato di Washington e altri sempre al confine con gli USA.

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Questo animale si è adattato per vivere nella neve e a temperature estreme. Per questo motivo la sua pelliccia è più lunga, abbondante e lanosa rispetto al resto dei felini. I cuscinetti delle sue zampe sono ricoperti di pelo, una caratteristica che permette alla lince di mantenere il calore e evita che possa scivolare, quando corre o cammina sul ghiaccio.

4b. America del Sud: ocelotto

L’ocelotto è una specie di felino di medie dimensioni che vive nella metà settentrionale del Sud America, in Argentina e in parte dell’America centrale. In questa zona abitano molti altri animali della stessa famiglia (giaguaro, puma, gatto tigre, gatto delle Ande…) ma abbiamo deciso di menzionare questo, essendo assai meno conosciuto.

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Un esemplare adulto può essere lungo tra i 70 e i 90 centimetri, senza la coda, che può aggiungere altri 30-40 cm. Il peso si attesta attorno agli 11 kg, quindi si capisce che abbia dimensioni prossime più a quelle di un gatto grande che di un normale felino selvatico. E’ una specie di giaguaro in miniatura.

La pelliccia dell’ocelotto è molto caratteristica: ha un colore tra il giallo e il crema su cui spiccano le strisce marcate e le macchie nere. Le sue orecchie sono grandi e arrotondate, e le caratteristiche del suo volto sembrano più marcate che in altre specie, a causa dei disegni presenti sulla pelle, come potete vedere dalla foto in alto. Fino a pochi anni fa, i bracconieri cacciavano questa specie per via del suo mantello.

5. Oceania: nessuno…

Non ci sono felini selvatici endemici nel Nuovissimo Continente! Vale a dire, tutti i felini che attualmente vivono in Oceania sono stati introdotti artificialmente e poco tempo fa.

Per esempio, oltre ad altre e più pericolose specie invasive (come i conigli), in Australia sono stati introdotti dei gatti europei domestici. Alcuni esemplari sono poi fuggiti o sono stati abbandonati, finendo per stabilirsi nel territorio e crescendo rapidamente di numero.

I felini sono una grande famiglia e presentarvi un esemplare per continente serve per comprendere meglio la distribuzione della fauna sul nostro pianeta. Alcuni sono più grandi di altri, ma conservano tutti molte caratteristiche in comune: testa rotondeggiante, muso corto, corpo ricoperto di pelliccia, zampe munite di cuscinetti, artigli retrattili, udito e vista eccezionali.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.