Il freddo è il peggior nemico dei cani

Il freddo è il peggior nemico dei cani

Ultimo aggiornamento: 15 febbraio, 2016

Uno degli errori più comuni commessi dai proprietari dei cani è pensare che i nostri fedeli amici a quattro zampe non soffrono il freddo perché hanno il pelo. Anche se è risaputo che ci sono alcune razze che sopportano le basse temperature senza particolari problemi, nella maggior parte dei casi non è così.

Proprio come accade agli essere umani, anche i cani soffrono quando le temperature sono proibitive, perché fa troppo caldo o troppo freddo.

Qualcuno sarà scettico, ma in inverno bisogna preparare anche i nostri animali da compagnia. Per affrontare le basse temperature della stagione, e per evitare problemi di salute, dobbiamo proteggerli dal freddo.

In questo articolo risponderemo ad alcune domande frequenti su questo tema.

Come sapere se il cane ha freddo?

cane dorme sul letto

Se il vostro cane vive dentro casa noterete che, se ha freddo, cercherà riparo nelle stanze più calde. Tuttavia, se vive all’aperto, i sintomi possono essere diversi.

Se notate alcuni di questi segnali, è chiaro che il cane ha molto freddo: 

  • La pelle è molto secca
  • Trema
  • Respira lentamente
  • Dorme molto di più del normale
  • Presenta rigidità muscolare
  • I suoi movimenti sono lenti 

Se notate che il cane ha delle parti del corpo intorpidite, è necessario massaggiarle fino a ripristinare la normale circolazione sanguigna. Allo stesso tempo, fatelo soggiornare in un luogo caldo e copritelo con una coperta.

Quali malattie possono essere causate dal freddo?

Con le basse temperature i cani possono soffrire di disturbi articolari, come per esempio l’artrite, frequente nei cani anziani.

Ma anche di tracheobronchite infettiva, conosciuta come tosse dei canili. Si tratta di una sindrome respiratoria che può colpire i cani in qualsiasi stagione. Anche se non è grave, la tosse dei canili è una malattia molto contagiosa e difficile da curare.

I sintomi più comuni sono:

  • Tosse
  • Espettorazione di catarro e di muco
  • Vomito
  • Febbre alta

La prevenzione è la migliore arma contro questa ed altre malattie. Si raccomanda di vaccinare il cane preferibilmente nella stagione estiva.

Come proteggere il cane dalle basse temperature?

Anche se sembra scontato da dire, bisogna coprire i nostri animali con una coperta o con un comodo cappottino. Molte persone credono che vestire gli animali sia solo una moda assurda, ma non è così. Questi indumenti sono indispensabili per proteggere il cane dal freddo.

Con le basse temperature dovete lasciare che il cane entri in casa. La temperatura all’interno dev’essere adeguata, e dovete preparare un cuccia comoda e confortevole nella quale il cane possa sentirsi protetto e al sicuro.

Se avete un cane anziano, dovete usare una coperta elettrica e isolare la sua cuccia dal pavimento. È importante proteggere soprattutto le articolazioni dell’animale, giacché in età avanzata i cani soffrono di disturbi articolari.

Come mantenere il cane sano in inverno?

husky e donna protetti dal freddo

Come ben sapete, in inverno il cane deve passare la maggior parte del tempo in casa. La sua vita sarà meno attiva del normale, non potrà giocare e correre all’aperto come di solito.

Per questa ragione, dovete prestare molta attenzione all’alimentazione. Anche i cani, come le persone, durante l’inverno sono un po’ più sedentari, ed è importante somministrare loro una dieta bilanciata e adeguata alle calorie che bruciano.  

Approfittate delle ore più tiepide della giornata per uscire a fare una passeggiata. Non dimenticate che i cani sono animali molto attivi e che far fare loro esercizio è di vitale importanza. 

Ricordate!

Anche se esistono razze che possono tollerare perfettamente le basse temperature, come l’Husky siberiano, il Chow Chow o il San Bernardo, per la maggior parte dei cani il freddo è il loro peggior nemico.

Se volete essere sicuri che il cane non soffra in inverno, prendete nota di tutto ciò che abbiamo detto.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.