I gatti sfidano la gravità nel bere
A differenza dei cani, i gatti, quando devono bere, lo fanno in modo elegante e non si sporcano mai. Questo ha suscitato la curiosità di molti, tant’è che sono stati realizzati degli studi scientifici. Si dice che i mici sfidino la gravità nel bere.
Vediamo gli studi che lo confermano e come si è giunti a questa conclusione.
Il modo di bere dei gatti sfida la gravità
Alcuni ricercatori si sono riuniti presso l’Istituto di Tecnologia del Massachusetts, per capire perché i gatti bevono come lo fanno.
Anche se all’inizio si credeva che i gatti mettessero la lingua a forma di J per bere, dopo aver analizzato alcuni video ad alta velocità, si sono accorti che la superficie della lingua del felino che toccava l’acqua era soltanto quella superiore.
E così si è scoperto che i gatti hanno una tecnica nel bere che non scompone il liquido. Quando toccano l’acqua con la lingua, la ritirano rapidamente per poi chiudere la bocca. Ciò fa sì che si crei una colonna d’acqua che finisce nelle fauci del felino.
Perché succede questo? Per la gravità che cerca di mantenere il liquido nella ciotola e l’inerzia del movimento creato dal gatto. Ciò accade perché i mici hanno la capacità di muovere la lingua 4 volte al secondo e bere 0,1 millilitri dia acqua ad ogni sorso.
Gatti vs cani
Questo modo che hanno i gatti di bere evita che si sporchino, perché lo fanno in maniera ordinata e pulita. È molto diverso dal modo in cui bevono i cani, che riempiono di acqua tutto il pavimento attorno alla ciotola e se ne vanno sbavando da tutte le parti.
I cani, a differenza dei gatti, fanno proprio una J con la lingua, con cui raccolgono l’acqua di cui hanno bisogno e che sono in grado di bere ad ogni sorso. Questo metodo non è pulito quanto quello dei gatti.
Il movimento dei felini è talmente rapido che è impossibile che una sola goccia finisca dove non deve. Ricordate il trucco della tovaglia? Parliamo di quel trucco in cui un esperto tira una tovaglia senza curarsi di quanto c’è sopra, e con un movimento rapido riesce a prendere la tovaglia e a lasciare al suo posto il resto degli oggetti in tavola. Qualcosa di simile accade nel caso dei gatti.
Altre curiosità sui gatti
I gatti sono sempre stati considerati animali misteriosi e la cosa certa è che, anche se impariamo a capirli sempre di più, nascondono ancora molti segreti e curiosità che attirano la nostra attenzione. Ve ne sveliamo alcune:
- Passano due terzi della giornata dormendo. Se il giorno si fondesse con la notte, ai gatti non dispiacerebbe assolutamente. Potrebbero passare tutto il tempo a dormire.
- L’altro terzo del tempo lo passano a pulirsi. Se osserviamo un gatto, noteremo che si lecca continuamente.
- Producono 100 suoni diversi. Questo rappresenta un’altra grande differenza tra loro e i cani, perché questi ultimi sono in grado di produrne solo dieci.
- Li disturba vedere qualcosa sul loro naso. Hanno un punto cieco che impedisce loro di poter vedere questa zona.
- Odiano l’acqua a causa della loro pelle. La pelle non li isola adeguatamente dall’acqua, quindi non amano essere bagnati. Ci sono alcune specie di gatti, come quelli dell’Asia, che hanno una pelle più resistente e meglio si adattano al contatto con tale liquido.
- Non sanno distinguere i sapori dolci. I gatti non hanno sulla lingua i ricettori del sapore dolce, quindi non possono sentirlo, anche se comunque non rifiuteranno mai un dolcetto, anzi.
Queste sono solo alcune curiosità che volevamo condividere con voi riguardo ai gatti. Se ne ricordate altre o se il vostro gatto ha qualche peculiarità che non compare in questo articolo, condividetele con noi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.