Griffone di Bruxelles, piccolo ma con un grande carattere
Questa razza appartiene al gruppo dei tre belgi di piccola taglia, che include anche il Griffone belga e il Piccolo brabantino. Come è ovvio, il suo nome deriva dal fatto che sia originario della capitale del Belgio, dove apparve alla fine del XIX secolo. Nel seguente articolo vi racconteremo tutto ciò che dovete sapere sul Griffone di Bruxelles, un animale da compagnia molossoide, vivace, curioso e perfetto per dare allegria e colore alla vostra casa.
Origini e caratteristiche del Griffone di Bruxelles
Il suo nome “ufficiale” è Griffon Bruxellois. Come abbiamo detto, è originario della capitale belga così come il Griffone belga e il Piccolo brabantino che, per ovvie ragioni estetiche, molti spesso confondono per una stessa razza. L’unica differenza concreta è relativa al colore del loro pelo.
Il Griffone di Bruxelles era responsabile della caccia ai topi in passato. Inoltre, nonostante le sue piccole dimensioni, si distinse per essere un eccellente cane da guardia. Amatissimo da nobili, ricchi ed esponenti dell’élite belga, aveva un prezzo altissimo.
La sua popolarità crebbe rapidamente in Europa dopo che la regina Maria Enrichetta d’Asburgo-Lorena iniziò a tenere ed allevare vari cuccioli di Griffone di Bruxelles. Per tutto il diciannovesimo secolo, fece in modo che venisse incrociato con altre due razze, il King Charles Spaniel e il Carlino.
Le due guerre mondiali che colpirono il continente causarono quasi l’estinzione di questo interessante cane da compagnia. La buona notizia è che molti allevatori inglesi sono riusciti a preservare la razza (sebbene non abbiano più raggiungo la stessa popolarità di prima).
Allo stato attuale, il Griffone di Bruxelles viene considerato come animale domestico ideale per vivere in città, grazie alle ridotte dimensioni e al temperamento tranquillo.
Per quanto riguarda il suo aspetto, è un canide di piccola stazza, con corpo tozzo, orecchie piccole, sopracciglia cespugliose e una coda corta. I peli sono di un biondo rossastro, ondulati e duri. Possono pesare tra i 3,5 e 4,5 kg, con un’altezza, al garrese, che può variare dai 18 ai 20 cm.
I suoi grandi occhi, il naso largo e le ampie narici, assieme al mento prominente, sono alcune delle sue principali caratteristiche fisiche. Questo cagnolino ha un portamento elegante, è di struttura robusta e, quando cammina, è possibile apprezzare il suo profilo squadrato.
Griffone di Bruxelles: carattere e comportamento
In generale, è un cane attivo, coraggioso e vigile, molto attaccato al proprio padrone che ama seguire in continuazione. Alcuni esemplari possono essere un po’ nervosi e soffrire di ansia quando vengono lasciati soli. Il Griffone di Bruxelles è amichevole, giocoso e un po’ timido con le persone che non conosce.
Potrebbe essere complicato il processo di socializzazione con altri cani. In realtà, non va d’accordo con i proprietari che vogliono dominarli. Tuttavia, la chiave è addestrarlo sin da cucciolo: con un addestramento precoce e adeguato non ci saranno problemi.
Ciò che risalta maggiormente è sicuramente la sua forte personalità. Pertanto, non è raccomandato per le persone che non possono dedicargli sufficiente tempo e attenzioni, dal momento che soffre moltissimo la solitudine. Per lo stesso motivo, non è consigliato se trascorrete molte ore lontani da casa o se avete dei bambini, perché l’animale potrà reagire male a movimenti bruschi o rumori improvvisi dei vostri figli. A meno che non lo trattino come un giocattolo di cristallo, è meglio non tentare di far convivere questo cane con i piccoli di casa.
Prendersi cura del Griffone di Bruxelles
Anche se è di piccole dimensioni e si adatta alla vita interiore di un appartamento, in città è fondamentale portarlo a spasso al parco o comunque in luoghi molto spaziosi. Ha bisogno di giocare, correre e bruciare energie più volte al giorno. Se non scarica le energie in modo adeguato, il Griffone di Bruxelles può assumere atteggiamenti distruttivi dentro casa.
Da un punto di vista medico, questo piccolo animale da compagnia non conosce patologie ereditarie tipiche della razza. Il consiglio più importante è quello di curare con massima attenzione l’igiene dei suoi occhi. Dal momento che sono grandi e sporgenti, sono maggiormente esposti a possibili colpi o ad allergeni presenti nell’aria. Infine, non dimenticate di lavargli il pelo due o tre volte alla settimana. Ogni tre mesi, inoltre, dovrete eliminare manualmente i peli morti.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.