I 5 primati più piccoli del mondo
Da una parte ci sono le grandi scimmie come il gorilla o l’orangutan, dall’altra i primati più piccoli del mondo, ma che appartengono pur sempre alla stessa famiglia. Anche se non dispongono di un’altezza impressionante, possono però contare su una spiccata personalità. Vi piacerebbe sapere quali sono? Allora non perdetevi questo articolo.
Quali sono i primati più piccoli del mondo?
All’interno dell’ordine dei primati – la stessa degli umani – ci sono specie di diverse dimensioni, pesi e abitudini. Sebbene lo scimpanzé, il gorilla o l’orangutan siano più conosciuti, ce ne sono altri molto più piccoli ma altrettanto unici e interessanti. Vediamo allora cinque esempi di questi esseri viventi che, davvero, vale la pena scoprire:
1. Uistitì pigmeo
La cosiddetta “scimmia tascabile” – visibile nella foto che apre questo articolo – è la più piccola specie di primati di cui si abbia conoscenza. Vive nelle foreste e nelle giungle tropicali del centro e del nord del Sud America, concretamente in quei luoghi vicino ai corsi d’acqua dell’Amazzonia.
Misura non più di 18 centimetri di altezza e la sua coda non è prensile come in molti dei suoi parenti. La pelliccia delll’uistitì pigmeo è fine ma densa e i colori vanno dal grigio al marrone o dal giallo al nero.
È un animale onnivoro (si nutre di frutta, insetti e assorbe linfa vitale dagli alberi), vive in gruppi di un massimo di otto esemplari e la famiglia è guidata da una coppia di adulti, che comandano sugli altri e i membri più giovani. Ha abitudini diurne e rimane sveglia di mattina e prima del tramonto.
2. Uistitì dai pennacchi bianchi
Il suo nome scientifico è Callithrix jacchus, ed è un altro dei primati più piccoli che esistano. È una specie endemica della foresta brasiliana e misura tra i 18 e i 25 centimetri di lunghezza. La sua coda può essere più lunga del corpo, di circa 35 centimetri. Inoltre, presenta una pelliccia grigia e nera con folti “capelli” bianchi sui lati. Bianca è anche la fronte, le guance e il mento.
Questa scimmia vive in gruppi di fino a 20 individui – che sono molto territoriali – e a differenza di altri nella loro famiglia, forma coppie monogame che dureranno per tutta la vita. La femmina può procreare fino a due volte l’anno e con cucciolate di massimo tre figli.
3. Grande scimmia leonina
Nota anche come leontocebo rosalia (Leontopithecus rosalia) è un’altra delle specie di primati più piccola del mondo e vive in Brasile, precisamente a sud-ovest di Rio de Janeiro. La maggior parte degli esemplari sono mantenuti protetti all’interno di riserve naturali, mentre il resto della popolazione – circa 500 esemplari – vivono in cattività.
Ha le dimensioni di uno scoiattolo: può misurare tra i 34 e i 40 centimetri e la coda è lunga quanto il corpo. Deve il suo nome alla criniera che cresce ai lati del viso – privo di peli – e alla tonalità della sua pelliccia, come potete facilmente vedere dalla foto in alto.
Si nutre di frutti, rane, fiori, lucertole, insetti, nettare e molluschi. Anche questo piccolo primate è monogamo, forma gruppi territoriali di fino a 14 individui guidati da una coppia dominante e, sebbene le femmine si prendano cura della prole alla nascita, i maschi collaborano nell’allevamento dei piccoli.
4. Tarsio spettro
All’interno del genere Tarsius, tutti i suoi membri sono molto piccoli. Chiamato anche maki folletto (Tarsius tarsier), non misura più di 26 centimetri e la sua coda prensile è molto lunga. Ha abitudini notturne, vive in piccoli gruppi fino a 6 individui e può essere sia monogamo che poligamo.
Il tarsio spettro abita in fitte foreste, tra mangrovie, bambù, cespugli ed erba alta e in qualsiasi posto tropicale con molti alberi, poiché raramente scende a terra. Si nutre di insetti, roditori e piccoli rettili ed è il mammifero con gli occhi più grandi in relazione alle sue dimensioni.
5. Cinopiteco
Il genere Macaca è uno dei più estesi tra i primati e, nel caso di questo Macaca nigra, è tra le più piccole. Il cinopiteco vive nelle giungle dell’Indonesia ed è in grave pericolo di estinzione.
Misura non più di 50 centimetri e, come suggerisce il nome, è di colore completamente nero. Ha una pelliccia lunga come se fosse una “cresta” e possiede un muso molto lungo. Mantiene caratteristiche diurne e si nutre principalmente di frutta.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.