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I cavalli intuiscono le nostre emozioni

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I cavalli intuiscono le nostre emozioni
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

È difficile trovare nel regno animale una creatura più elegante del cavallo. Sorprendentemente, il carattere di questo animale è in grado di trasmettere ancor più nobiltà di quanto già non faccia il suo aspetto. Tra le sue tante qualità si dice che il cavallo riesca a intuire le nostre emozioni. Sarà vero?

Origini

Per molti secoli è stato alimentato il pregiudizio secondo cui l’unica forma di intelligenza valida fosse quella umana. Fortunatamente, lo sviluppo tecnologico ha permesso alla scienza veterinaria di dimostrare la notevole capacità cognitiva e sensitiva dell’istinto animale.

Fin dalla mitologia classica, alcuni animali erano tenuti in grande considerazione a causa delle loro capacità sensoriali. La gente contadina già ai tempi affermava come i cani fossero in grado di annusare la paura mentre i cavalli di intuire le nostre emozioni.

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Tra le varie ipotesi, pare spiccare una domanda: la scienza potrà mai provare che i cavalli sono in grado di intuire le nostre emozioni? O giungeremo alla conclusione che si tratta di un’interpretazione che l’uomo ha costruito proiettando il proprio sé su questi animali?

È possibile intuire le emozioni?

All’inizio si riconobbe a molti mammiferi la capacità di dimostrare empatia verso i propri simili. Degli studi a riguardo eseguiti sui delfini si dimostrarono fondamentali per avvalorare questa tesi, oltre che per dare il là agli studi su altre specie.

Negli ultimi decenni si è assistito ad un notevole sviluppo in fatto di conoscenze sulle capacità empatiche dei cani nei confronti dei loro padroni. L’attenzione di alcuni studi scientifici recenti, al contrario, si è spostata sull’approfondimento del livello sociale e sensitivo dei cavalli.

Non è stato difficile osservare come i cavalli siano capaci di dimostrare empatia verso i propri simili, ma anche verso cani, asini e muli. Così come sono in grado di assumere espressioni facciali e versi caratteristici a seconda del contesto in cui si trovano.

Questi dati già rappresentavano un segnale importante rispetto alla capacità sensitiva dei cavalli. Eppure, mancava ancora quel tassello in grado di provare definitivamente questa teoria, così come la capacità di misurare le reazioni dei cavalli davanti a diverse emozioni umane.

Esistono prove scientifiche sul fatto che i cavalli intuiscano le nostre emozioni?

Al momento, gli scienziati già riconoscono la sensibilità dei cavalli e la loro capacità di stabilire dei legami affettivi con gli umani. Ma da lì ad accettare che i cavalli intuiscano le nostre emozioni, c’è una grande differenza.

La buona notizia è che molti studi scientifici sono già riusciti ad equiparare i cavalli ai cani per quanto riguarda il riconoscimento delle emozioni umane.

Studi portati a termine

Tra questi, il più rilevante è il progetto portato a termine dall’Università del Sussex. In questo studio sono state osservate le reazioni dei cavalli davanti a differenti espressioni del volto umano.

Davanti ad espressioni amichevoli, gli animali si mostravano socievoli e tranquilli, senza particolari alterazioni fisiche. Davanti ad espressioni arrabbiate, invece, i cavalli registravano un’accelerazione del ritmo cardiaco e giravano il muso, mettendo in evidenza il proprio occhio destro.

Dettagli del volto del cavallo

L’occhio destro dei mammiferi trasmette gli stimoli direttamente al lato destro del cervello. È lì che l’informazione viene processata per generare l’impulso di reazione. Questo spiega perché, davanti al cambiamento espressivo del volto, un cavallo offre subito il suo occhio destro.

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Nella saggezza popolare, l’occhio destro del cavallo è giustamente conosciuto come “l’occhio cattivo”. Si dice che usi questo sguardo intimidatorio per imporsi quando si sente minacciato. Consiste dunque in un meccanismo di autodifesa.

È ormai riconosciuto inoltre come i cavalli dimostrino apprensione attraverso dei cambiamenti negativi nel loro comportamento e nel loro modo di interagire. Per segnalare la percezione di un pericolo, i cavalli girano e/o inclinano la testa per fissare il suolo.

Confrontando i risultati dello studio con queste caratteristiche comportamentali proprie dei cavalli, gli studiosi del Sussex sono stati in grado di evidenziare la loro grande capacità sensitiva. Il loro modo di agire ci permette di supporre che siano capaci di leggere le emozioni del volto umano.

Le reazioni analizzate

Tutti gli esempi analizzati dimostrano reazioni simili, il che esclude la possibilità che tali reazioni fossero dovute all’addestramento previo ricevuto da un determinato esemplare. I cavalli hanno sviluppato questa magnifica abilità di sopravvivenza e convivenza durante l’evoluzione della loro specie.

Secondo gli studiosi, la risposta dei cavalli davanti a diverse espressioni umane è la chiave per provare che gli equini intuiscono le nostre emozioni, e potrebbe rappresentare il punto di partenza per dimostrare come l’istinto sia in fondo una forma di intelligenza cognitiva.

Che sia per saggezza popolare o ricerche scientifiche, vale la pena prestare attenzione al comportamento degli animali. Se i cavalli intuiscono le nostre emozioni, possono aiutarci a sviluppare l’intelligenza emotiva e ad avanzare nel cammino verso l’autoconoscenza.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.