I serpenti hanno le ossa?

I serpenti non hanno le zampe, ma i loro corpi sono si adattati a muoversi in modo agile e veloce grazie all'utilizzo dei muscoli e del loro interessante apparato scheletrico. Volete saperne di più?
I serpenti hanno le ossa?
Georgelin Espinoza Medina

Scritto e verificato la biologa Georgelin Espinoza Medina.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I serpenti hanno un aspetto diverso dagli altri membri del loro gruppo. Mancano di arti, ma si muovono in modo rapido e agile. Inoltre, mostrano una grande flessibilità nel mangiare, specialmente quando espandono la bocca per inghiottire la preda. Per questo motivo, sembra quasi che siano esseri privi di scheletro: non è certo strano chiedersi se i serpenti hanno le ossa.

Questi animali appartengono al gruppo dei vertebrati, in particolare dei rettili e all’ordine Squamata, pertanto si può dedurre che siano dotati di spina dorsale. Nelle prossime righe vi descriveremo nel dettaglio il loro sistema muscolo-scheletrico, vi riveleremo se i serpenti hanno o meno le ossa e come riescono a muoversi in maniera così flessibile. Continuate a leggere!

Caratteristiche del serpente

I serpenti hanno un corpo allungato, ricoperto di squame e privo di arti. Tuttavia, si muovono molto velocemente strisciando sul terreno, arrampicandosi sugli alberi e alcuni esemplari sanno persino nuotare. Sulla testa presentano 2 occhi senza palpebre, coperti da una squama trasparente. Hanno inoltre una lingua biforcuta che permette loro di captare gli odori nell’ambiente.

Questi rettili fanno la muta costantemente man mano che crescono. Il numero di mute è variabile e dipende dagli ormoni e dall’ambiente. Allo stesso modo, la squama dell’occhio si rinnova periodicamente. Grazie a questo processo, mantengono intatte le caratteristiche della loro epidermide, che funge da barriera biologica contro gli agenti patogeni.

I serpenti sono animali cosmopoliti. I loro habitat variano molto tra loro: dalle pianure all’alta montagna, passando per deserti, foreste umide e zone della tundra artica. Di conseguenza, hanno sviluppato una grande varietà di colori, dimensioni e stili di vita diversi. Esistono specie arboree, scavatrici, acquatiche e terrestri.

Sono predatori e abili cacciatori, con un senso dell’olfatto molto ben sviluppato e altri meccanismi che consentono loro di rilevare le vibrazioni e il calore della loro preda. Tuttavia, non hanno un udito molto fino, in quanto non hanno un apparato uditivo esterno, ma riescono a percepire le onde a bassa frequenza grazie all’orecchio interno.

Alcuni serpenti iniettano alle loro vittime del veleno per poterle uccidere e mangiare. Questo potente strumento può essere utilizzato anche come metodo di difesa. Alcune specie invece utilizzano i muscoli per strozzare le loro vittime e sottometterle fino alla morte.

Grazie alla loro alimentazione carnivora, i serpenti svolgono un ruolo importante negli ecosistemi tenendo sotto controllo altre popolazioni animali.

Gli animali selvatici non possono essere tenuti come animali domestici.

I serpenti hanno le ossa?

Nelle prossime righe, sveleremo il mistero sull’apparato scheletrico dei serpenti. All’inizio abbiamo affermato che appartengono al gruppo dei vertebrati, pertanto possiamo dedurre che i serpenti siano dotati di ossa e spina dorsale, disposte in modo peculiare per consentire loro di avere una grande flessibilità.

In generale, il loro corpo allungato e senza arti presenta numerose vertebre, che proteggono il midollo spinale, organo essenziale del sistema nervoso. Allo scheletro aderiscono potenti muscoli che contribuiscono al movimento e alla grande agilità di questi rettili.

Com’è fatto lo scheletro dei serpenti?

Lo scheletro dei serpenti è costituito da un cranio e da numerose vertebre e costole. Non essendo dotati di cintura, non sono presenti neanche le ossa dell’anca e delle zampe. Tuttavia, alcune famiglie possono presentare una sorta di abbozzo degli arti. Vediamo nel dettaglio ciascuna delle parti del loro scheletro.

Teschio e mascella

Il cranio dei serpenti è caratterizzato dalla sua condizione di diapside, cioè ha due fenestrae o fori dietro le orbite oculari (una è superiore e l’altra è inferiore). Tuttavia, presenta alcune modifiche che gli consentono una maggiore flessibilità.

Tra le caratteristiche più sorprendenti della testa abbiamo il fatto che è formata da più parti con articolazioni mobili, una struttura nota come cranio cinetico. Inoltre, le fauci dei serpenti non sono rigide e le due parti che compongono quella inferiore sono unite da muscoli e pelle, il che le permette di espandersi ampiamente quando mangia.

I serpenti possono nutrirsi di grandi prede, anche più grandi di loro. Questo è possibile grazie al cranio cinetico e alle varie caratteristiche dell’apparato orale.

Un’altra caratteristica dei serpenti importante da menzionare sono i denti. Sebbene molte specie abbiano denti uniformi, della stessa forma e dimensione (conosciuti come a glifi), ce ne sono altri dotati di zanne per iniettare veleno. Tra questi abbiamo le seguenti conformazioni:

  • Opistoglifi: sono quelli che presentano le zanne nella parte posteriore della mascella.
  • Proteroglifi: con zanne fisse nella parte anteriore della mascella.
  • Solenoglifi: serpenti dotati di zanne più specializzate, mobili e dotate di un canale interno che comunica direttamente con la ghiandola velenifera.

Colonna vertebrale e costole

Un’altra caratteristica interessante dello scheletro del serpente è la colonna vertebrale formata da più vertebre. Queste sono corte e larghe, e consentono loro di muoversi con rapidità sull’erba e altri substrati ruvidi. Il numero di vertebre è variabile e dipende dalla lunghezza dell’esemplare, e in genere vanno da 100 a più di 400.

Ad esempio, osservando la spina dorsale del Boa constrictor, sono state contate fino a quasi 300 vertebre in tutto il corpo. Le più numerose vanno dal cranio alla cloaca, dopodiché se ne trovano alcune nella cloaca e circa 40 nella parte caudale. Il numero varia a seconda delle dimensioni di ogni esemplare.

Le vertebre di questa specie (B. constrictor) sono caratterizzate dalle grandi dimensioni e la robustezza. Inoltre, si restringono man mano che vanno verso la coda.

Lo scheletro dei serpenti presenta anche delle costole, che sono di tipo fluttuante. Forniscono rigidità alla colonna vertebrale e sono ancorate alle vertebre da un lato, mentre dall’altro rimangono libere. Mancano di uno sterno, così come altri animali (compresi pesci, tartarughe e alcune lucertole).

Cintura e arti

Come abbiamo accennato, i serpenti non sono dotati di cintura (né pettorale né pelvica), né di arti (sono apodi). Solo alcune famiglie presentano degli abbozzi di queste parti del corpo, come il boa (Boidae) e i pitoni (Pythonidae), tra gli altri.

I serpenti hanno le ossa?

Riassumendo, i serpenti hanno le ossa. I loro scheletri si sono adattati in modo da fargli raggiungere una straordinaria flessibilità, osservabile quando divorano grandi prede intere. Inoltre, mancano di cintura e arti, ma ciò non impedisce loro di muoversi con agilità e velocità.


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