Il bracco italiano: uno dei cani più apprezzati

Il bracco italiano è uno dei cani più popolari in Italia.
Il bracco italiano: uno dei cani più apprezzati
Elsa M. de Arribas

Scritto e verificato la biologa Elsa M. de Arribas.

Ultimo aggiornamento: 21 settembre, 2022

Il bracco italiano è un cane originario del nord Italia che, insieme allo spinone italiano, fa parte delle razze da caccia di questo Paese. In precedenza esistevano due varianti della razza, ma al giorno d’oggi ce n’è solo una.

Origine del bracco italiano

Il bracco italiano è un cane da caccia di origine antica e inizialmente utilizzato per la caccia agli uccelli. Col passare del tempo, il suo comportamento di caccia si è adattato allo stile di caccia attuale.

Questo cane è conosciuto come il cane da caccia più antico d’Europa, anche se il suo antenato originale è sconosciuto. Tuttavia, si concorda sul fatto che abbia avuto origine da un incrocio tra un Segugio e un Mastino.

Dalla razza del bracco italiano hanno avuto origine due diverse varianti: la variante piemontese e la variante lombarda. La variante piemontese è di colore bianco e arancio, mentre la variante lombarda è caratterizzata da un colore marrone e rossastro.

Durante il medioevo la razza prese piede in Italia e si diffuse in tutto il Vecchio Mondo grazie alla classe aristocratica. La sua popolarità continuò a crescere fino all’inizio del XX secolo, quando invece iniziò a declinare.

Nel XIX secolo, il bracco italiano era sull’orlo dell’estinzione a causa di incroci infruttuosi e discendenti che presentavano problemi di salute. Ciò ha portato a esemplari troppo pesanti per la caccia e con varie patologie.

Grazie alla cura e alla selezione degli esemplari che venivano incrociati, la razza ha potuto riprendersi. Tuttavia, per evitare problemi di diversità genetica, negli anni ’20 si decise di unificare le due varianti della razza.

Unendo le due razze in un’unica razza, queste si completarono a vicenda, con i loro punti di forza e di debolezza. Il bracco piemontese ha contribuito alla razza con la sua piccola corporatura e il temperamento caratteristico, dal momento che era abituato a lavorare in montagna.

Il cane lombardo invece presentava un corpo più ampio ed era abituato al trotto in zone paludose. Questo cane presentava una vista molto sviluppata e una predisposizione naturale alla caccia.

Nel 1949 la Bracco Italiano Society la dichiarò razza standard, con caratteristiche apportate da entrambe le varianti. In precedenza, esisteva già uno standard della razza che comprendeva caratteristiche differenti.

Proporzioni del corpo

Il bracco italiano è un animale vigoroso, caratterizzato da arti snelli, una testa scolpita in cui sia il cranio che il muso sono della stessa lunghezza. Il busto del cane ha invece una lunghezza pari o leggermente superiore all’altezza al garrese.

Questa razza è di grandi dimensioni, con un’altezza compresa tra 56 e 66 centimetri, nonché un peso compreso tra 25 e 36 chilogrammi. Il bracco italiano è un cane dal trotto lento che si trasforma in galoppo quando è felice o eccitato.

Inoltre, presenta un pelo corto e lucente su tutto il corpo, ad eccezione delle orecchie e della testa, così come delle zampe, dove è più fine. Il suo colore principale è il  bianco, abbinato all’arancione o al marrone.

Personalità del bracco italiano

Bracco Italiano.

Passando al carattere di questo cane, il bracco italiano è  docile, coscienzioso e facile da addestrare. Inoltre, questa razza viene spesso definita come molto intelligente, efficiente e resistente.

I cani di questa razza sono molto socievoli e gentili con i bambini e altri animali domestici. Ciò accade quando vengono abituati fin dalla tenera età a trovarsi in presenza di entrambi.

Questa razza ama l’interazione con gli esseri umani, dalle famiglie ai singoli individui, che si tratti di guardare un film sul divano o di fare una passeggiata. Inoltre, non gli dispiace tenere d’occhio il giardino mentre vengono fatte le pulizie, attento ad eventuali animali con cui possono sfruttare le loro abilità di caccia. Nel complesso, il bracco italiano è considerato il cane da caccia più antico d’Europa.


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