Il cardinale verde e il suo canto dolce e melodioso
Tutti i problemi del cardinale verde si devono al suo bel canto e al suo colore appariscente, che lo convertono in uno degli uccelli domestici più ricercati, anche se è illegale averne uno.
Il numero degli esemplari non ha fatto altro che diminuire negli ultimi decenni, e questo lo ha reso una specie a rischio.
Vederlo in libertà è uno spettacolo meraviglioso, però è sempre più difficile. Ecco le caratteristiche del cardinale verde.
Di classe e presuntuoso
Il cardinale verde non possiede solo un canto dolce e melodioso. I suoi 20 cm di lunghezza lo rendono, sfortunatamente, un uccello perfetto da tenere in una gabbia e uno dei più ricercati al mondo.
Le piume dei maschi sono gialle con delle sfumature verdi e con dei tratti neri, però ciò che attira l’attenzione è la sua cresta.
Le femmine presentano dei colori meno sgargianti dei maschi, con delle tonalità grigiastre e nere, sebbene abbiano le stesse dimensioni e lo stesso becco forte dalla forma conica.
Abbassa o alza la caratteristica cresta a seconda del suo stato d’animo, e la utilizza anche per corteggiare le femmine.
Mentre vola, la mantiene bassa per migliorare l’aerodinamica, allo stesso modo di quando si sente minacciato; è un chiaro indicatore del suo umore.
Habitat del cardinale verde
Fino a qualche decennio fa era facile incontrare il cardinale verde nelle ampie estensioni del Brasile, dell’Uruguay, del Paraguay e dell’Argentina, però con la cattura massiva incontrollata la sua popolazione si è ridotta in piccole zone a sud del Brasile, a nord dell’Argentina e in parte del Paraguay.
L’habitat che piace di più a questo piccolo uccello sono i boschi e le savane.
La sua instancabile ricerca di cibo lo fa posare al suolo, anche se è più comune vederlo sugli alberi e sugli arbusti, sempre in allerta e in cerca di qualcosa da mangiare.
Alimentazione e riproduzione
Anche se ha un’alimentazione molto varia, la sua dieta è composta principalmente da semi, insetti e larve.
Si tratta di un uccello molto opportunista, come tutti quelli di piccole dimensioni, che frequenta le strade o i parchi per ottenere degli alimenti, però non infastidisce nessuno poiché rallegra tutti con il suo canto melodioso.
Il cardinale verde è in continuo movimento, e presenta una vivacità che lo fa soffrire molto se viene catturato. Non è un animale che tollera la vita in gabbia.
Affinché la riproduzione di questo uccello vada a buon fine, questi ha bisogno di tranquillità e di condizioni ambientali adeguate.
La femmina deporrà da due a quattro uova di colore verde brillante e con dei puntini neri.
Il futuro del cardinale verde
I pesticidi e l’incremento delle coltivazioni nei luoghi dove costruiva il suo nido hanno intaccato la popolazione di questa particolare specie. Attualmente viene protetta per cercare di ripopolare le zone dove già non si vede più.
La sua cattura è proibita in tutto il Sudamerica, però il suo recupero è più lento di quello che ci si aspettava perché è un uccello che ha bisogno di molti fattori affinché si riproduca con successo.
Solo il tempo ci dirà se si riuscirà a recuperare la popolazione di questo uccello passeriforme di circa 30 anni fa, una cosa che tutti gli amanti di questo esemplare stanno sperando.
E’ così tanto l’amore per il cardinale verde che nella città della provincia di Entre Ríos, in Argentina, è stato dichiarato monumento naturale provinciale nel 2002. Pochi uccelli possono godere di questa onorificenza.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.