Il cimurro nei cani: di cosa si tratta?
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Il cimurro è una delle malattie più frequenti tra i cani negli ultimi tempi. Sebbene non si possa trasmettere agli umani, rappresenta un alto rischio di contagio per gli animali e un tasso di mortalità elevata.
La disseminazione dell’agente patogeno del morbillo è relazionata all’abbandono di cani in ambienti poco salutari. La sovrappopolazione fa in modo che i cuccioli nati per strada siano particolarmente vulnerabili. E possono contrarre e trasmettere questa malattia con facilità.
Per questo, quando adottate un cane, è essenziale che gli somministriate degli antiparassitari e che lo facciate vaccinare. Rafforzare il suo sistema immunitario è il modo più efficace per preservare la sua salute.
In cosa consiste il cimurro nei cani?
Il cimurro è una malattia infettiva, virale ed acuta che colpisce l’apparato digestivo e respiratorio. Nei casi più gravi, intacca anche i neuroni e il sistema nervoso centrale.
Questa patologia è causata da un virus appartenente alla famiglia Paramyxovirus, del genere Morbillivirus.
Questo microrganismo è simile al virus che provoca il morbillo alle persone. Ha una resistenza notevole, riesce a sopravvivere in condizioni ostili e ad incapsularsi per molto tempo prima di riprendere la sua attività.
Grazie alla sua resistenza, è universale e preoccupa i veterinari di tutti i continenti. Può colpire cani di tutte le età, razze e dimensioni, però è più frequente nei cuccioli.
Diversi effetti in ogni cane
L’organismo di un cucciolo è più vulnerabile e più facile da infettare. Il suo sistema immunitario non si è ancora sviluppato del tutto per affrontare i numerosi microorganismi che si trovano nell’ambiente esterno. Inoltre, l’intensa attività cellulare nella fase di crescita, facilita la comparsa del virus.
Anche i cani anziani e/o immunodepressi sono più vulnerabili al cimurro e ad altre malattie. In questi casi, i sintomi sono più gravi e la salute dell’animale si deteriora più rapidamente.
Il Paramyxovirus colpisce anche altri canidi selvaggi. E’ il caso del lupo, del coyote, dello sciacallo, della volpe e del dingo (cane selvaggio australiano). Raramente può presentarsi nelle nutrie, nelle donnole e nel procione.
Un alto tasso di mortalità
Il cimurro nei cani ha generato preoccupazione per via del suo alto tasso di mortalità e della rapida diffusione nell’organismo. Circa il 90% dei cani che lo contraggono muoiono. Inoltre, gli animali che riescono a sopravvivere potrebbero avere dei problemi al sistema nervoso.
Quali sono i sintomi del cimurro nei cani?
La fase di incubazione del virus dura dai 12 ai 20 giorni. Normalmente, il primo sintomo del cimurro in un cane è la presenza di secrezioni e/o pus negli occhi o nel naso.
Con l’avanzare della malattia, possono appare i seguenti segnali:
- Febbre
- Tosse
- Stanchezza, letargia e/o sonnolenza eccessiva
- Mancanza d’appettito
- Diarrea e vomito
- Ingrossamento dei polpastrelli delle zampe
- Difficoltà respiratorie o affanno.
Successivamente, il cane infetto può apparire denutrito, disidratato e anoressico. Nello stadio più grave, il virus raggiunge il sistema nervoso, provocando spasmi, convulsioni o paralisi.
In che modo i cani vengono contagiati dal morbillo?
La trasmissione è diretta e la forma più comune di contagio è attraverso l’aria. Il cane ingerisce o respira gli agenti patogeni che si trovano nell’ambiente che lo circonda. L’aria si contamina quando entra in contatto con un animale infetto.
Il contagio può avvenire anche attraverso l’acqua e alimenti infettati dal virus. Per questo è importante non far usare le ciotole del vostro cane ad un animale che non conoscete. Ognuno deve avere i propri oggetti personali.
Esiste una cura per il cimurro?
Non esiste un farmaco specifico per eliminare il Paramyxovirus dal corpo del cane. Le infezioni virali sono molto più complicate da trattare piuttosto che dei batteri o dei funghi.
Fonte: Hugo A. Quintero G.
Il trattamento per il cimurro nei cani consiste nel rafforzare il sistema immunitario, alleviare i sintomi e prevenire le infezioni secondarie.
Una diagnosi precoce è essenziale per aumentare le possibilità di far guarire l’animale. Per questo, è necessario recarsi dal veterinario appena notate che il vostro cane non sta bene.
Come prevenire il cimurro nei cani?
Il possesso responsabile è necessario per prevenire il cimurro nei cani. Delle visite periodiche da un veterinario sono fondamentali.
Un’alimentazione equilibrata e dell’attività fisica regolare, sono due fattori che garantiscono uno sviluppo salutare a tutte le specie di animali.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.