Integratori alimentari per cavalli
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Un’alimentazione adeguata è quella che fornisce all’animale tutti i nutrienti di cui ha bisogno. A seconda della situazione e dell’attività di ciascun equino, tuttavia, potrebbe essere necessario rinforzare l’alimentazione in più punti. Nell’articolo di oggi parleremo degli integratori fondamentali per cavalli.
Come alimentare il cavallo?
L’alimentazione del cavallo dipende dall’attività che l’animale svolge, soprattutto se viene usato per competizioni o lavori faticosi. In questi casi, è opportuno rivedere la sua dieta incorporando gli integratori da fargli assumere giornalmente.
Razioni giornaliere raccomandate
Innanzitutto, per assicurarsi che l’animale riceva una giusta quantità di cibo, bisogna calcolare le proporzioni corrette di alimento:
- Attività leggera: 70% foraggio e 30% mangime.
- Attività moderata: 60% foraggio e 40% mangime.
- Attività faticosa o competizione: 50% foraggio e 50% mangime.
In quest’ultimo caso, a causa delle elevate esigenze, sarà fondamentale incorporare degli integratori specifici per cavalli.
Cosa sono gli integratori?
Durante le attività sportive o il lavoro faticoso, il cavallo ha bisogno di complementare la sua alimentazione con integratori vitaminici che aumentino i livelli nutritivi del mangime.
In questo modo, si cerca di arrivare al livello corretto di vitamine a seconda delle necessità dell’animale.
Tipi di integratori
Gli integratori vitaminici per cavalli presenti sul mercato si vendono in formato liquido, in polvere, in granuli o da somministrare con siringa. Si parte dai più semplici, come la Vitamina E o C, fino a quelli che mescolano vari nutrienti.
Inoltre, esistono integratori elaborati con prodotti naturali. Esempio di questi è il mix a base di ortica, lino e calendula.
Integratori alimentari per cavalli: da dove iniziare
Vitamina A, D e K:
La Vitamina A spesso è presente naturalmente nella dieta base, sempre che il foraggio sia di buona qualità e si somministri in porzioni adeguate.
Un foraggio di qualità si distingue per il colorito verde e un odore fresco e naturale.
Vitamine C e B
Queste vanno incorporate giornalmente e di solito si sciolgono in acqua.
Altre vitamine
A seconda del dispendio di energia e dei bisogni del cavallo, sono importanti anche:
- Semi di lino bolliti: apportano proteine. Devono somministrarsi in piccole quantità durante i pasti.
- Olio di lino: migliora la digestione e il manto dell’animale.
- Olio di fegato di merluzzo: apporta Vitamina D ed è raccomandabile d’inverno per gli animali che vivono in un box.
- Integratori naturali: carote e mele, grandi fonti di vitamine e minerali e generalmente amati dai cavalli.
Effetti a breve termine
Se la dieta è buona ma l’animale ha bisogno di un aiuto in più per rendere al massimo, l’ideale sono gli integratori ad alto rendimento.
Quesi possono trovarsi in formato liquido a base di:
- Creatina
- Vitamina B1, B2, B6.
- Acido folico.
- Biotina
- L-Carnitina.
Cosa sono i nutraceutici?
Le vitamine che abbiamo visto fino ad ora sono quelle basiche in una dieta. Al contrario, i nutraceutici sono integratori che mescolano le erbe con elementi farmaceutici – non droghe.
Hanno la particolarità di aumentare le difese del cavallo e la capacità dell’organismo di assorbirli e curarsi da solo. Questi producono un effetto naturale, e i benefici si manifestano a lungo termine.
Attenzione a non esagerare
Quando si parla di vitamine e di integratori per cavalli è fondamentale rispettare le quantità corrette.
Se si somministrano integratori diversi o miscugli di più integratori, andrà controllato il volume totale della razione, già che un consumo eccessivo può essere tossico per l’animale.
Eccesso di Vitamina A: genera problemi ai reni. I sintomi ad esso associati sono:
- Perdita di visione notturna.
- Infezioni.
- Eccesso di lacrime.
- Riduzione della fertilità.
Eccesso di Vitamina D, si evidenzia con:
- Perdita di appetito e perdita di peso.
- L’animale beve troppa acqua e urina in eccesso.
- Calcificazione dei reni.
Ecco come somministrare gli integratori alimentari
- Bisogna tener conto del fatto che non tutte le vitamine sono uguali. Inoltre, occorre considerare anche la capacità di assorbimento dell’organismo.
- Bisogna anche valutare quali miscele potenziano (Vitamina E con selenio) o degradano (Vitamina E o C con ferro e rame) gli effetti dell’integratore.
- È bene basarsi sui nutrienti che il cavallo riceve tramite fieno, erba medica, cereali o mangime.
- Va revisionato lo stato fisico e il grado di lavoro del cavallo per identificare l’integratore adeguato.
- Se si mischiano integratori diversi, bisognerà assicurarsi di non superare i livelli di nutrienti consentiti.
Infine, è sempre bene informarsi e non credere a tutte le promesse di miracoli e risultati istantanei. Al tempo stesso, è bene consultare un veterinario di fiducia in grado di misurare le razioni in funzione della situazione specifica dell’animale.
Fonte dell’immagin principale: Contando Estrelas
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.