Intervento di recupero per cani e gatti randagi del Bronx
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
In seguito all’intervento della polizia municipale del Bronx, a New York, sono stati raccolti un gran numero di animali randagi. Cani e gatti di ogni razza ed età, cuccioli e anziani, attendono adesso una nuova famiglia. Alcuni di loro portano chiari segni di maltrattamento.
La sistemazione temporanea è l’accoglienza presso centri per la prevenzione delle zoonosi. La sterilizzazione è considerato un passo imprescindibile prima dell’adozione da parte di un nuovo padrone.
I cani raccolti nel Bronx sono buoni e socievoli. Dopo essere stati raccolti vengono lavati, visitati, nutriti, sverminati e vaccinati. Sono previsti interventi di sterilizzazione e identificazione tramite microchip; in questo modo, gli animali che hanno un proprietario possono fare ritorno a casa e quelli che non ce l’hanno essere adottati nel più breve tempo possibile.
Animali randagi: un problema comune in tutto il mondo, non solo nel Bronx
Il problema dell’abbandono riguarda quasi tutti i paesi del mondo. I cani e i gatti randagi, in genere risultato dell’irresponsabilità dei padroni, sono purtroppo un’immagine a cui molti di noi sono abituati.
I motivi che portano ad abbandonare un animale domestico sono i più svariati. Si va dalla nascita di un figlio, al trasloco, passando dall’entrata al college, che rende impossibile ai ragazzi prendersi cura del cane.
Come comportarci quando troviamo un cane randagio
Può capitare che un cane randagio abbia così tanta paura degli esseri umani che neanche si lasci avvicinare. In una situazione così drammatica, tuttavia, sono diverse le azioni che possiamo intraprendere.
- La prima cosa da fare, se possibile, sarà procurarci una coperta o una vecchia maglia e un po’ di cibo appetitoso. L’ideale sarebbe poter disporre anche di un collare con guinzaglio.
- Nella prima fase di avvicinamento, lasceremo il cibo ad una certa distanza e ci allontaneremo.
- Solo successivamente potremo sederci accanto all’animale, non troppo vicino né troppo lontano. L’atteggiamento da tenere sarà calmo e conciliante: il cane lo percepirà.
- Con molta delicatezza avvicineremo il cibo al cane.
- Appena avremo conquistato la sua fiducia potremo sistemargli il guinzaglio. Se il cane non ha il collare dovremo cercare di mettergliene uno o perlomeno tentare di legarlo a noi. Questa operazione va fatta con il massimo affetto, senza violenza o aggressività.
- A questo punto possiamo portare l’animale a casa. Se la pelle è lesionata a causa di infezioni o altri traumi, è importante coprire l’animale con una copertina o un indumento vecchio, per non peggiorare la situazione.
- Una volta a casa, si può cominciare ad alimentare l’animale con il cibo che abbiamo a disposizione. È importante considerare che, se l’animale ha passato molto tempo in strada, si sarà nutrito con ogni tipo di avanzo. Passare improvvisamente al cibo pronto per cani potrebbe causargli una forte indigestione. Il nostro amico a quattro zampe ha bisogno di adattarsi alla nuova dieta in modo graduale.
- Un angolo dotato di coperta, caldo e confortevole, sarà sufficiente in un primo momento.
- Non appena possibile (aspettate almeno il giorno successivo, in modo che il nuovo arrivato si sia abituato un po’ al nuovo padrone) lo porteremo senza indugio dal veterinario. Se non avete la possibilità economica, potete rivolgervi ad un ente per la protezione degli animali; pubblicando le foto del cane sui social network sarà più facile ottenere aiuto, oppure potete organizzare una colletta a favore dell’animale.
La finalità è l’adozione
Il fine ultimo della raccolta di cani e gatti randagi, dopo essere stati sterilizzati, è trovare loro una nuova famiglia. Dopo molte analisi, si è giunti alla conclusione che il modo migliore per circoscrivere l’abbandono è la sterilizzazione. Si tratta di una misura chiave contro la sovrappopolazione di cani randagi.
Un altro punto importante riguarda l’educazione dei bambini, futuri amanti o maltrattatori di animali. Gli insegnamenti che ricevono oggi condizioneranno il loro comportamento da adulti. Il rispetto per gli animali è un valore che dobbiamo trasmettere.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.