La babesiosi canina: meglio prevenire che curare
La babesiosi è una malattia infettiva molto diffusa tra i cani ed è causata dalla babesia, un genere di protozoi presenti nelle zecche. Il periodo di incubazione è di circa due settimane e negli animali può causare anemia e altre gravi difficoltà che possono seriamente alterare la qualità della loro vita.
I cani che trascorrono molto tempo all’aperto, in particolar modo in zone boscose, sono più propensi ad essere morsicati dalle zecche. Le probabilità aumentano ancora di più durante i mesi estivi, quando la presenza di questi parassiti è più abbondante. Il miglior metodo per evitare la babesiosi è senz’altro la prevenzione. A questo proposito, vi vogliamo parlare in questo articolo dei sintomi di questa malattia infettiva, dandovi anche una serie di consigli affinché possiate salvaguardare la salute del vostro cane.
Sintomi e diagnosi
Ci sono diversi sintomi attraverso i quali è possibile identificare la babesiosi in un cane, uno di questi è la mancanza di appetito e la perdita di peso. Non è raro inoltre che la pelle di un cane affetto da babesiosi si presenti di colore giallo o arancione e le sue gengive siano piuttosto pallide.
Se vedete che il vostro cane si gratta o notate la presenza di zecche in alcuni punti del suo corpo, la cosa migliore da fare è portarlo immediatamente dal vostro veterinario che, oltre a rimuovere i parassiti, potrà realizzare una diagnosi completa attraverso un controllo fisico esaustivo e un esame completo di sangue e urine.
La prassi per curare questo tipo di malattie infettive consiste nella somministrazione di una serie di farmaci come la azitromicina o l’atovaquone. Nei casi più gravi può darsi addirittura che il cane abbia bisogno di regolari trasfusioni di sangue.
Come prevenire la babesiosi nei cani
La prevenzione è senza dubbio la miglior forma per combattere la babesiosi nei cani. Controllate il corpo del vostro cane con regolarità, per cercare eventuali zecche, facendo attenzione specialmente al’inguine, alle ascelle e alla testa. Se notate la presenza di questi parassiti, cercate di rimuoverli il prima possibile.
Se state molto tempo a contatto con il vostro cane, pettinatelo con un pettine a denti fini e chiedete a qualcuno di aiutarvi a ispezionare la vostra testa; fate lo stesso con i vostri figli, soprattutto durante i mesi estivi.
Per togliere le zecche dai vestiti, stendeteli al sole per almeno 15 minuti, dal momento che il calore diretto può uccidere questi parassiti.
Ricordate che le zecche non si trovano soltanto nei corpi o nei vestiti, ma anche nell’ambiente circostante; è pertanto fondamentale che riduciate il numero di parassiti presenti nello spazio in cui vivete, anche e soprattutto quando si tratta di spazi all’aperto, come può essere ad esempio un giardino: in queste aree verdi dovrete avere cura di pulire le foglie, togliere le erbacce e tagliare l’erba alta.
Recentemente è stato messo a punto un vaccino capace di ridurre i gravi effetti della babesiosi. Secondo diversi studi condotti su questo farmaco, è stato visto che la sua efficacia varia da un 70% ad un 100% nella diminuzione degli effetti patologici che normalmente derivano da questa malattia infettiva.
La trasfusione di sangue comporta sempre un rischio significativo per gli animali recettori. È per questo motivo che a tutti i cani donatori di sangue viene effettuato un esame previo alla donazione (che consiste in un prelievo di sangue del potenziale donatore che viene in seguito analizzato), per escludere qualsiasi infezione causata dalla babesiosi.
Se notate una punzecchiatura irritata e avete febbre, mal di testa o altri sintomi influenzali, è probabile che vi abbia morsicato una zecca. Perciò, se presentate questi sintomi, chiamate il vostro medico.
Come rimuovere una zecca
Per togliere le zecche prima di tutto è necessario che il vostro corpo sia coperto e protetto, così come l’area dove sdraierete il vostro cane. Usate un paio di guanti e ricordate che sarà più facile individuare le zecche se indossate indumenti di colore chiaro.
Nei negozi di animali vi sarà possibile comprare pinze speciali per rimuovere le zecche: non hanno un costo eccessivo e risultano essere molto utili.
Per togliere le zecche, afferrate, con le pinze, la testa del parassita il più vicino possibile alla cute (non afferratela mai per la pancia, giacché potreste schiacciarla, lasciando la testa attaccata alla pelle). Una volta saldata la presa, iniziate a tirare lentamente verso l’esterno e poi, quando l’avrete completamente rimossa, ponetela subito in una boccetta di vetro o in un sacchetto a chiusura ermetica. Potete anche liberarvi del parassita collocandolo su una superficie resistente al calore e bruciandolo con un accendino. Ricordate di lavare bene, con acqua tiepida e sapone, la zona della morsicatura. Infine, al termine dell’operazione, lavatevi e disinfettatevi le mani.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.