La donazione di sangue per cani
Cosa succede se un cane ha un incidente e ha bisogno di una trasfusione? Da dove proviene il sangue di cui si ha bisogno? I cani hanno diversi tipi di sangue? Forse queste sono questioni sulle quali non avete mai riflettuto, oggi, però, ci concentreremo su questo argomento e scopriremo come funziona la donazione di sangue per cani. Continuate a leggere.
Donazione di sangue per cani: i passaggi da seguire
Come avviene per le persone, anche i cani vengono sottoposti ad analisi accurate per capire se il loro stato di salute consenta di effettuare una trasfusione di sangue.
Bisogna determinare in modo chiaro se il cane soffre di anemie, malattie croniche o altre patologie che possano interessare il sangue.
Quali cani hanno bisogno di una trasfusione?
Le trasfusioni sono estremamente importanti per i cani che:
- Soffrono di emorragie a causa di qualche malattia.
- Soffrono di anemia.
- Hanno livelli bassi di emoglobina.
- Hanno subito gravi incidenti.
- Soffrono di qualche malattia che può contaminare il sangue.
Quanti gruppi sanguigni esistono nei cani?
La quantità di sangue che si estrae da un cane per una donazione è la stessa di quella che viene estratta alle persone, un po’ meno di mezzo litro, più precisamente 450 millilitri.
Per quanto riguarda i cani, esistono 8 gruppi sanguigni:
- DEA 1.1
- 1.2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- 8
I più importanti e comuni sono DEA 1.1 e 1.2, pertanto è importante che il donatore abbia questo tipo di sangue in negativo.
Quando si realizza per la prima volta una trasfusione per un cane, non è necessario assicurarsi del tipo di sangue del donatore perché non è mai stato registrato nessun caso di rigetto di trasfusioni nei cani. Tuttavia, se in seguito lo stesso cane avrà bisogno di una seconda trasfusione, allora il sangue utilizzato dovrà essere dello stesso tipo dell’animale in questione.
Quali requisiti deve avere un cane donatore?
I cani donatori vengono sottomessi ad accurati esami e devono godere di ottima salute. Devono essere vaccinati, deparassitati e, ovviamente, non devono presentare alcuna malattia infettiva.
Prima di poter donare, nell’arco dell’anno precedente, verranno sottomessi a due esami completi per verificare che tutto vada bene e che non ci sia alcun tipo di malattia “nascosta” ancora non manifestata.
Dovranno pesare almeno 20 chili e verranno privilegiati cani dal carattere tranquillo come i labrador, in modo da non dover ricorrere ai sedativi per realizzare il prelievo. Il cane potrà donare ogni 8 settimane.
Dove si può realizzare la donazione di sangue per cani?
Certamente c’è poca sensibilizzazione rispetto a questo tema e, in Europa in particolare, ci sono pochissime banche del sangue in cui si possono portare i cani a donare.
Purtroppo sempre più cani hanno bisogno di una trasfusione di sangue. Noi de I Miei Animali vogliamo invitare tutti coloro che hanno un animale ad essere generosi e a dare il proprio contributo per aiutare a salvare le vite degli animali di altre persone.
Le varie banche del sangue possono trovarsi in diverse università o cliniche veterinarie, di solito, dunque, gli unici donatori sono i cani che si trovano in queste strutture o quelli che appartengono ai ricercatori o agli studenti. Tuttavia, le porte di queste banche sono aperte a tutti colori che vogliano portarvi il loro animale.
L’animale non soffrirà alcun danno e il procedimento sarà assolutamente gratuito. Aiutate altre persone e regalate lori più tempo con il proprio animale.
Di seguito elenchiamo i nomi delle principali banche del sangue canino in Italia. Vi consigliamo comunque di consultare il vostro veterinario o di fare una breve ricerca su Internet per trovare la struttura più vicina a voi.
- Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
- Banca del sangue campana.
- Banca del Sangue e Centro Trasfusionale Veterinario Roma.
- Istituto Zooprofilattico e Università di Veterinaria di Torino.
- Amici per Sempre.
La solidarietà non è dare ciò che non ci serve, ma privarci di qualcosa di cui abbiamo bisogno.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.