La fauna dell'Argentina
L’Argentina ospita diversi biomi e ecosistemi. Si capisce, quindi, che le specie animali che abitano il suo territorio sono molto diversificate e varie. Nel seguente articolo vi guideremo alla scoperta della fauna dell’Argentina, facendovi conoscere alcuni dei suoi esseri viventi più rappresentativi.
Esempi di fauna dell’Argentina
La vasta distesa di questo paese – è l’ottavo più grande del mondo – è divisa in diverse regioni o ecosistemi. Possiamo trovare giungle, foreste tropicali, deserti, montagne innevate, valli, altipiani, spiagge, foreste andine e persino aree ghiacciate assai prossime all’Antartide. Pertanto, la fauna dell’Argentina è così varia e diversificata che vale la pena approfondire la sua conoscenza.
1. Fornaio rossiccio
Questo piccolo uccello – di circa 25 centimetri – è endemico del Sud America ed è presente nel nord-est e nel centro dell’Argentina, dove è anche l’uccello nazionale, ed è incluso in molte canzoni e leggende regionali. Può essere trovato in aree urbane, pascoli e cespugli, dove usa il fango per costruire i nidi, di forma circolare e con una “porta” frontale.
Il fornaio rossiccio – potete vedere una foto del suo nido in alto – possiede ali di colore rossastro e corpo di diverse tonalità di marrone. Il becco e le zampe sono di colore grigio scuro e il petto è biancastro. Il suo canto molto bello e sia maschi che femmine utilizzano diverse scale di vocalizzazioni, anche se in un modo diverso.
2. Armadillo gigante
L’armadillo gigante, meglio noto come tatú gigante, è un altro degli animali che fanno parte della fauna dell’Argentina. In particolare vive a nord, nella giungla e nelle aree tropicali.
Può pesare circa 60 chili e misurare 1,6 metri, e la sua caratteristica principale è il guscio che lo protegge completamente. Gli artigli dell’armadillo sono lunghi e molto forti, le orecchie e il muso sono allungati e la coda ha anch’essa un’armatura.
Può camminare fino a tre chilometri ogni giorno alla ricerca di cibo, ha abitudini notturne e la sua dieta è composta da larve, vermi, formiche, termiti, ragni e vermi. È, a sua volta, il mammifero terrestre con il maggior numero di denti: ne possiede circa 100.
3. Guanaco
Appartiene alla famiglia dei camelidi ed è endemico del Sud America, ad ovest dell’Argentina, della Bolivia e dell’Est del Cile. È uno degli animali tipici della Patagonia e anche della regione andina della Puna, poiché si trova a ridosso della nota Cordigliera delle Ande.
Il guanaco è un animale selvatico che misura 1,60 metri e pesa circa 90 chili. Il suo corpo è ricoperto da un doppio strato di peli, spesso, che può essere marrone, arancione e beige. E’ perfetto per nascondersi e mimetizzarsi tra rocce e montagne, dove vive in branchi formati da un maschio e diverse femmine con i loro piccoli. Si nutre di tuberi, muschio ed erbe ed è noto per la sua capacità di “sputare” saliva o pezzi di foglie come arma difensiva.
4. Giaguaro
Sebbene il giaguaro o yaguareté si possa trovare in tutta l’America Latina, è uno degli animali più famosi della fauna dell’Argentina. È stato persino adottato come simbolo dalla squadra nazionale di rugby anche se, per un errore di traduzione di un giornalista britannico, ancora oggi i suoi giocatori sono internazionalmente noti come “Pumas”.
Questo felino ha un pelo davvero sorprendente: giallo con macchie nere che differiscono da individuo a individuo. Può pesare fino a 100 chili e misurare quasi 2,5 metri, inclusa la coda, che è piuttosto lunga. Ha abitudini solitarie, può ruggire e si nutre di grandi prede come cervi, alligatori e capibara, che caccia dopo averli seguiti di soppiatto e attaccandoli sferrando un profondo morso alla giugulare.
5. Balena franca australe
Concludiamo la nostra rassegna dedicata alla straordinaria fauna dell’Argentina con un abitante dei mari del sud, noto per le sue grandi dimensioni (circa 15 metri di lunghezza e 40 tonnellate di peso). Il posto per eccellenza per vedere la balena franca australe in questo paese è la penisola di Valdés, dove arriva ogni anno per riprodursi e prendersi cura dei suoi piccoli.
Questo enorme cetaceo presenta delle callosità sulla testa come caratteristica distintiva per differenziarsi dagli altri individui, come se fossero le sue impronte digitali. Dentro la sua bocca ha più di 250 fanoni che gli permettono di filtrare l’acqua e trattenere il cibo, composto da microrganismi noti come krill.
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