La lucertola cornuta del Texas: un rettile che piange sangue
Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero
Ad oggi esistono 20 specie conosciute di lucertola cornuta del Texas, tutte appartenenti al genere Phrynosoma. Ognuna di esse si distingue per colore, dimensioni e quantità di corna e spine presenti sulla sua schiena.
La maggior parte di queste lucertole ha la dimensione di un mazzo di carte, con il corpo largo e piatto e le zampe corte. Quando corrono danno il massimo, ma non si tratta di animali contraddistinti per la velocità.
Indubbiamente, la lucertola cornuta del Texas è fatta per difendersi. E deve farlo, visti i tanti animali pericolosi che vogliono mangiarla.
Alcune specie di lucertola cornuta del Texas sono note per il fiotto di sangue puzzolente che spruzzano dall’occhio quando vengono minacciate. Scopriamo nel dettaglio l’affascinante lucertola cornuta del Texas e il suo bizzarro metodo di difesa.
Dove possiamo trovare una lucertola cornuta del Texas?
Le lucertole cornute del Texas vivono principalmente in luoghi secchi: dal Guatemala al Messico, attraverso i deserti di Arizona, Texas e California, fino alle praterie secche del sud del Canada.
Solitamente, sono preda di falchi, strillozzi, corridori della strada, serpenti, coyote, volpi, lupi, linci e perfino topi delle cavallette. In realtà, nell’ambiente desertico in cui vivono sono preda di qualsiasi animali che le avvisti.
Una maestra del camuffamento
Indubbiamente, il camuffamento è la prima tecnica difensiva della lucertola cornuta del Texas. Questo rettile muta il suo colore per conformarsi all’ambiente, mimetizzandosi.
Di fatto, alcune specie imitano perfino oggetti non commestibili, come nel caso della lucertola cornuta del Texas dalla coda rotonda, una sottospecie che incurvando la schiena e ripiegando le zampe è in grado di rendersi totalmente indistinguibile tra le rocce in cui si nasconde.
Il congelamento e i nervi d’acciaio
Molti predatori avvistano la loro preda nel momento in cui questa si muove. La lucertola cornuta del Texas lo sa bene, tanto da aver imparato l’arte dell’immobilismo. Di più, la disposizione delle sue corna riesce a creare un’ombra in grado di celare completamente il corpo, come un mantello dell’invisibilità.
Inoltre, quando si avvicina un predatore, la lucertola cornuta del Texas dà prova di nervi saldi e non si muove affatto. Lo fa solo dopo un’accurata valutazione del pericolo, dopo aver considerato il proprio avversario e riflettuto sulla migliore strategia difensiva.
La prima tecnica difensiva attuata da questa lucertola consiste, come abbiamo visto, nella mimetizzazione. In questo, la aiutano il corpo piatto e schiacciato e dai bordi ruvidi.
La strategia difensiva della lucertola cornuta del Texas
I canidi, come i cani o i lupi, utilizzano denti e artigli per tagliare le prede in piccoli pezzi. I serpenti preferiscono invece ingerire le prede per intero, mentre i topi delle cavallette scelgono di mordere il cranio fino ad arrivare al cervello.
I serpenti a frusta sono veloci e cacciano le loro prede attivamente. La lucertola cornuta del Texas non potrebbe sfuggire ad un loro attacco, per cui decide di camuffarsi e restare ferma. I serpenti cascavel, invece, cacciano passivamente e attendono che sia la preda ad avvicinarsi a loro.
Quando una lucertola cornuta del Texas si imbatte in questo tipo di serpente, corre per salvarsi la vita, sapendo che il pericoloso avversario molto probabilmente non la inseguirà.
Anche se nessuna tecnica di difesa è infallibile, restare fermi davanti ad un serpente a frusta e correre quando si incontra un serpente cascavel sono le migliori strategie adottate dalla lucertola cornuta del Texas.
Se la lucertola cornuta del Texas è in trappola, non tutto è perduto
Anche nelle circostanze più difficili la lucertola cornuta del Texas può tirare fuori qualche asso nella manica. Predatori come i serpenti o i corridori della strada cercheranno di catturare la lucertola per intero. Questa però, grazie al corpo spinoso, non renderà loro le cose semplici.
Una volta giunto il momento, la lucertola cornuta del Texas si inclinerà sulle zampe anteriori e spiegherà le vertebre per formare un vero o proprio scudo dorsale, oppure sceglierà di gonfiare il busto per apparire il più grande possibile.
Sorprendentemente, questa tecnica funziona. Si sono registrati casi in cui l’aggressore se la dà a gambe, non ritenendosi in grado di mangiare per intero la coraggiosa lucertola.
Ovviamente, ci sono volte in cui camuffamento e armatura non sono sufficienti a salvare la lucertola cornuta del Texas. Ma anche in questo caso, prima di gustarsela, il predatore è spesso costretto ad un’ultima sfida: non è infatti difficile che la lucertola si getti sulla gola o sul ventre del suo avversario nel tentativo di ucciderlo.
Il rettile che piange sangue
In ultimo, vi raccontiamo la tecnica di difesa più famosa di questo rettile: il getto di sangue. Questa strategia è riservata a due gruppi di predatori: gatti e canidi, tra cui cani, coyote e lupi.
Il processo è molto semplice. Una borsa sotto gli occhi della lucertola, il seno oculare, si gonfia riempendosi di sangue. La lucertola attiva un repentino aumento di pressione per far uscire il sangue dalla borsa, con una forza tale da raggiungere i due metri di distanza.
Questa tecnica le permette di lanciare il proprio sangue, atteggiamento per nulla gradito ai predatori. Quando il getto di sangue raggiunge la bocca del predatore, questi scuote la testa e saliva copiosamente nel tentativo di espellerlo, impiegando quasi 15 minuti nel tentativo.
Perchè il getto di sangue funziona?
Il sangue contiene una sostanza chimica aberrante per il palato di canidi e felini. Questa tecnica di difesa è più efficace quando il getto di sangue è indirizzato direttamente alla bocca dell’avversario, invece che sugli occhi o sul muso.
Questo potrebbe spiegare come mai questo rettile aspetta fino all’ultimo secondo, un attimo prima di essere tra le fauci del suo aggressore, prima di sputare il proprio sangue.
Il sangue di questa lucertola ha un sapore tanto sgradevole grazie alla sua alimentazione. Ecco quindi spiegato il motivo per cui la sua dieta comprende formiche altamente velenose.
La lucertola cornuta del Texas: un’esperta di sopravvivenza
Per migliorare la conservazione di specie come anfibi e rettili è fondamentale conoscere la storia della loro vita. Solo a partire da questa si può pianificare il recupero di queste specie e dei loro ecosistemi. La ricerca e la corretta divulgazione risultano fondamentali per il perseguimento di questo obiettivo.
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