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La migrazione della cicogna bianca è cambiata

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La migrazione della cicogna bianca è cambiata. Ormai da diversi anni, molti esemplari restano in Europa durante l'inverno. In questo articolo spieghiamo le cause di questo fenomeno.
La migrazione della cicogna bianca è cambiata
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

La migrazione della cicogna bianca (Ciconia ciconia) è cambiata. Alcuni decenni fa, una volta conclusa la covata, la maggior parte percorreva migliaia di chilometri in volo. Impiegavano così un mese per attraversare mezza Europa, sorvolare lo stretto di Gibilterra e il deserto del Sahara.

Se sopravvivevano a questa dura traversata, raggiungevano le zone dell’Africa subsahariana (Mali, Niger, Ciad) in cui avrebbero trascorso la stagione invernale.

La cicogna bianca: l’uccello migratore per eccellenza

Non tutti gli esemplari affrontavano tale impresa: era molto dura e lunga e diversi uccelli morivano durante la migrazione.

Per evitare di attraversare il Mediterraneo, dove si formano le correnti calde ascendenti di cui avevano bisogno per mantenere il volo, le cicogne seguivano dure rotte migratorie:

  • Una al di sopra del Bosforo e dello stretto dei Dardanelli attraverso i Balcani e la Turchia.
  • Un’altra al di sopra dello stretto di Gibilterra attraverso la Penisola Iberica, motivo per cui in Spagna si trovano molte cicogne.

Da alcuni decenni, tuttavia, le abitudini migratorie di questi uccelli sono cambiate. Vi spieghiamo in che modo nei seguenti paragrafi.

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La migrazione della cicogna è cambiata

Ormai da diversi decenni la migrazione della cicogna bianca è diversa: molti esemplari, di fatto, trascorrono l’inverno nei luoghi di nidificazione.

Ciò si deve in parte all’aumento delle temperature che provoca inverni peninsulari meno rigidi. Allo stesso modo, adesso le cicogne hanno il cibo a disposizione durante tutto l’anno grazie alla presenza delle discariche.

Per quanto riguarda la penisola iberica, qui le cicogne trovano una moltitudine di lagune e aree umide in cui poter trascorrere l’inverno e reperire il cibo. Alcuni esempi sono il parco nazionale delle Tablas de Daimiel, in Castiglia-La Mancia, o la laguna del Campillo nel comune di Rivas-Vaciamadrid.

La migrazione della cicogna è diventata più breve

Quanto detto finora, tuttavia, non vuol dire che le cicogne non migrino affatto. Secondo uno studio di SEO/BirdLife, in Spagna molte cicogne costruiscono il nido in zone rurali; quando sopraggiunge l’inverno, si trasferiscono nei pressi di città come Madrid, dove reperiscono il cibo nella discarica di Valdemingomez, una delle più grandi d’Europa.

È stato possibile dimostrare ciò tramite l’applicazione di radiotrasmettitori a una coppia di cicogne, Goyo ed Enara, che in agosto cambiavano residenza dalla Sierra Nevada verso l’area sud di Madrid. 

Tutto sembra indicare che questo cambiamento nelle abitudini migratorie delle cicogne bianche sia positivo per la sopravvivenza della specie. Non dovendo affrontare un viaggio così lungo e pericoloso, sempre più cicogne sopravvivono. Allo stesso modo, la continua disponibilità di cibo è senz’altro un vantaggio.

Gli esemplari più giovani migrano lontano

Un altro aspetto che i ricercatori di SEO/BirdLife hanno osservato è la differenza tra gli esemplari adulti e giovani. Secondo quanto scoperto, i giovani continuano a migrare realizzando la pericolosa attraversata verso l’Africa. Gli adulti, invece, restano in Europa durante l’inverno.

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Lo stesso studio indica che molti uccelli provenienti da altri paesi europei più freddi scelgono la Spagna come luogo di invernata. Così la quantità di cicogne nel paese iberico aumenta in maniera sostanziale: a quelle che non raggiungono l’Africa si aggiungono quelle che provengono dal Nord Europa.

La migrazione della cicogna bianca: le rotte in dettaglio

La Società Spagnola di Ornitologia, in collaborazione con altri enti europei, da anni si dedica allo studio della migrazione della cicogna bianca.

Di recente, di fatto, hanno presentato un dettagliato studio nel quale, per la prima volta, vengono inclusi i dati raccolti da radiotrasmettitori GPS apposti ad alcune cicogne migratorie. I risultati ottenuti sono svariati:

  • I ricercatori hanno confermato l’ipotesi secondo cui le cicogne giovani emigrano verso il Sahel, mentre gli esemplari adulti restano in Spagna durante l’inverno.
  • Le cicogne dell’Europa Centrale, molte delle quali trascorrono l’inverno in Spagna, presentano un tasso di sopravvivenza maggiore (intorno al 50%) rispetto alle cicogne spagnole che migrano in Africa. Di queste ultime, solo un esemplare su dieci fa ritorno al luogo di nidificazione.
  • La maggior parte degli esemplari adulti trascorre l’inverno in Europa. Ciò permette loro di sopravvivere.

Alla luce di quanto letto, possiamo affermare che le nuove abitudini migratorie della cicogna sono cruciali per la specie. Questi cambiamenti ci aiutano a predire il comportamento generale di molti uccelli migratori

Sebbene a priori l’assenza di migrazione della cicogna bianca sembri avere un effetto positivo in termini di sopravvivenza, bisognerà valutare le future ripercussioni del cambiamento climatico.


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 Bécares, J.; Blas, J.; López-López, P.; Schulz, H.; Torres-Medina, F.; Flack, A.; Enggist, P.; Höfle, U.; Bermejo, A. y De la Puente, J. 2019. Migración y ecología espacial de la cigüeña blanca en España. Monografía n.º 5 del programa Migra. SEO/BirdLife. Madrid. https://doi.org/10.31170/0071.


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