La sfinge colibrì: che ruolo svolge nell’impollinazione?

La sfinge colibrì è una particolarissima falena diurna comune alle nostre latitudini, che ricorda moltissimo il minuscolo uccellino da cui prende il nome.
La sfinge colibrì: che ruolo svolge nell’impollinazione?
Miguel Mata Gallego

Scritto e verificato il biologo Miguel Mata Gallego.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

La sfinge colibrì o del galio (Macroglossum stellatarum) è una falena diurna. Grazie al perfetto controllo del volo e alla sua alimentazione, svolge un ruolo cruciale nell’impollinazione di molte piante silvestri e da frutta.

È quasi inutile rimarcare l’importanza della flora per l’ecosistema. Questa è infatti alla base della catena che congiunge tutti gli esseri viventi. Proprio per questo, la presenza degli insetti impollinatori che ne favoriscono la riproduzione è fondamentale. Scopriamo in questo articolo l’importanza della sfinge colibrì per l’ecosistema.

La sfinge colobrì: una farfalla singolare

La sfinge colibrì è, senza dubbio, un insetto singolare. Appartiene alla famiglia degli sfingidi, un gruppo di farfalle caratterizzate dalla particolare forma arrotondata, dalle ali strette e dall’ampia apertura alare. Il nome sfinge deriva dall’atipica forma delle larve di questo insetto, dalla testa alzata che ricorda proprio la famosa figura egizia.

In realtà, questa farfalla è una specie di lepidottero che, al contrario del solito, si caratterizza per le abitudini diurne. È facile vederla volare e ascoltare il suo peculiare ronzio nei campi dell’Europa meridionale. La sfinge colibrì è una delle farfalle più impressionanti che esistano.

Branco di farfalle monarca.

Uccello o falena?

Questa specie ha una serie di caratteri distintivi che la rendono unica. Il più importante è il curioso modo di volare, simile a quello di un colibrì.

Il suo lungo apparato boccale e la rapidità con la quale sbatte le ali ricordano molto quest’uccello, a cui deve infatti il nome. Molti hanno spesso scambiato questa curiosa farfalla proprio con un uccello a causa del modo in cui succhia i fiori.

Vorace impollinatrice

La sfinge colibrì è un’eccellente impollinatrice, molto apprezzata dagli orticoltori. La sua grande capacità di trasporto del polline sta nella sua rapidità e nel perfetto controllo del volo, caratteristiche che le consentono di succhiare diversi fiori contemporaneamente. È facile vederla passare da fiore in fiore senza tregua, alla ricerca del dolce nettare.

Allo stesso tempo, queste farfalle sono perfettamente in grado di ricordare i fiori che già hanno visitato così come i luoghi con una grande presenza di fiori. Per questo motivo è comune osservare la stessa sfinge colibrì succhiare ripetutamente un fiore specifico per diverso tempo.

Questi insetti sono anche capaci di memorizzare la presenza di fiori con nettare anche se a distanze considerevoli.

La sfinge colibrì, una grande alleata per le piante silvestri

Questa farfalla si distribuisce in tutta la zona dell’Eurasia, ma gli esemplari che vivono nelle zone più settentrionali sono migratori, data la scarsa sopportazione degli inverni freddi.

Secondo alcune pubblicazioni, sembra che questo insetto prediliga i fiori di salvia, rosmarino, cardo e verbena, tipici di monti e macchie mediterranee. È in queste zone che è infatti più facile osservare la sfinge colibrì, in zone erbose o boschive.

Il grosso investimento energetico che la sfinge colibrì impiega durante la sua attività, è un altro fattore che spiega la sua necessità di impollinare diversi fiori. Caratteristica, va da sé, che la rende fondamentale per molti ecosistemi. Così come altri insetti, anche questa farfalla è importantissima per la preservazione di qualsiasi giardino.

Come attirare la sfinge colibrì

La grande capacità e la rapidità di impollinazione rendono la sfinge colibrì importante per la riproduzione di fiori di qualsiasi orto o giardino. Ecco alcune cose che si possono fare per attrarre questo insetto nel proprio spazio verde:

  • Avere una gran varietà di specie vegetali,molto colorate e attraenti per la sfinge colibrì.
  • Avere piante cariche di nettare, per risultare più accattivanti agli occhi degli insetti. Alcuni esempi sono i tulipani o la salvia, specie che si possono trovare in qualsiasi negozio di botanica.
  • Piantare i fiori vicini tra loro per facilitare l’impollinazione e, ovviamente, evitare l’uso di pesticidi.

La farfalla colibrì.

L’importanza dell’impollinazione

Abbiamo visto in questo articolo la grande capacità delle sfingi colibrì sull’impollinazione, e abbiamo sottolineato come gli insetti impollinatori siano fondamentali per il buon funzionamento degli ecosistemi di tutto il mondo.

Sfortunatamente, molti di questi insetti sono minacciati a causa dell’uomo. I motivi principali sono la distruzione degli habitat di questi animali, insieme all’uso di pesticidi e agrochimici da parte delle industrie.

Di conseguenza, se vogliamo proteggere il nostro ambiente naturale è di vitale importanza preservare una delle componenti fondamentali della catena alimentare.


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