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Com'è la vita delle foche? Scopriamo il loro comportamento

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Com'è la vita delle foche? Scopriamo il loro comportamento
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le foche sono mammiferi marini che appartengono alla superfamiglia dei pinnipedi. Come suggerisce il nome, sono dotati di pinne invece che di zampe, alle estremità del loro corpo. Questi animali vivono molte volte in condizioni estreme, quindi hanno dovuto adattarsi e sviluppare strategie molto curiose per sopravvivere. In questo articolo, scopriremo tutti i principali dettagli relativi alle loro abitudini e comportamenti, per capire meglio come si sviluppa la vita delle foche.

Dove vivono le foche?

Le foche si trovano solitamente sulle coste delle regioni più fredde del pianeta. Tuttavia, alcune specie si sono stabilite anche in regioni più calde. La maggior parte vive nelle acque salate del mare, ma ci sono alcune specie che si sono adattate ai laghi d’acqua dolce.

Sono animali marini, ma è molto comune vederli appoggiati su blocchi di ghiaccio o rocce. Possono persino costruire caverne all’interno del ghiaccio. Passano la maggior parte del tempo in mare, ma non abbandonano mai completamente la terraferma, dove approdano ogni anno per riprodursi e mettere al mondo i loro cuccioli.

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Caratteristiche fisiche

Ci sono 33 specie conosciute di foche e le loro dimensioni possono variare notevolmente a seconda della specie. Gli elefanti marini, ad esempio, possono raggiungere i cinque metri di lunghezza e pesare 2.500 chili. Una foca dagli anelli, al contrario, può misurare 120 centimetri e pesare solo 45 chili.

Le foche hanno un corpo allungato e molto flessibile, perfetto per nuotare. La loro pelle è molto spessa e coperta da uno consistente strato di grasso. È un sistema naturale che le protegge dal freddo e consente loro di regolare la temperatura.

Hanno tre estremità: due pinne e una coda. Le pinne della foca sono corte e funzionano benissimo in mare, rendendola però goffa e lenta sul terreno normale. Questi mammiferi pinnipedi non hanno padiglioni acustici, ma possiedono un senso dell’udito molto sviluppato, così come il loro olfatto. La loro testa è piuttosto piccola e hanno grandi baffi.

Alimentazione

Le foche sono carnivore. Si nutrono di crostacei, pesci e cefalopodi che vivono sul fondo del mare. Grazie allo strato di grasso che copre il loro corpo, possono immergersi ad altissime profondità per trovare cibo. Anche i pinguini e le foche di minori dimensioni fanno parte del loro menù.

Afferrano la loro preda con i denti, grandi e appuntiti, e spesso la mangiano intera. Per cacciare usano la loro vista, i loro baffi che sono molto sensibili e il loro acuto senso dell’udito.

Sono abili cacciatori in acqua, anche a grandi profondità, dove c’è un’oscurità totale. Al di fuori dell’ambiente acquatico, questo compito diventa quasi impossibile. Rispetto all’idratazione, sappiate che le foche non bevono acqua. Ottengono i liquidi direttamente dal cibo che ingeriscono.

Comportamento e predatori

Le foche generalmente vivono in grandi gruppi quando sono a terra. Di solito non hanno molti predatori fuori dall’acqua, anche se, in caso di mancanza di cibo, persino l’orso polare può attaccarle per potersi sfamare e sopravvivere.

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Nell’acqua i piccoli esemplari sono spesso preda di orche e squali bianchi. Nel caso delle specie più grandi, non hanno predatori.

Il più grande predatore delle foche è comunque l’essere umano. Circa mezzo milione di foche vengono uccise ogni anno, soprattutto cuccioli dalla pelliccia bianca, spesso con colpi di bastoni sulla testa. Questa carneficina è frutto del commercio perché la pelle di foca ha un valore molto alto.

Riproduzione

Durante la fase dell’accoppiamento, i maschi si impegnano in dispute violente per conquistare le femmine. Questo atteggiamento provoca un’usura e uno stress fisico molto importanti. La conseguenza è una diminuzione della loro aspettativa di vita rispetto a quella delle femmine, in media di almeno 10 anni.

Soltanto alcune specie sono monogame. I maschi di elefante marino, ad esempio, formano harem in cui si possono riprodurre con più “amanti”, arrivando ad avere fino a 500 cuccioli nel corso della loro vita.

Il periodo di gestazione delle foche è di circa 10 mesi, dopo di che nasce solo un piccolo. La madre è molto devota e persino aggressiva, se qualche intruso cerca di avvicinarsi al cucciolo. Tuttavia, quando raggiunge un peso adeguato, viene abbandonato al proprio destino.

L’allattamento dura solamente 30 giorni. Questo latte ha una proteina molto speciale e durante questo periodo i giovani riescono a guadagnare fino a 25 chili di peso. A questo punto sono pronti per iniziare la loro vita indipendente tra i flutti marini.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.