Le scimmie che usano gli utensili da 3000 anni
Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez
La presenza di scimmie che usano gli utensili non è una novità per la comunità scientifica, ma che queste abitudini risalgano a 3000 anni fa è stata una vera e propria scoperta. I primati sono animali molto intelligenti e abili, tanto da essere considerati i più simili all’uomo. Continuate a leggere se volete saperne di più.
Uno studio sulle scimmie che usano gli utensili
Uno studio recente ha scoperto che l’uso di utensili da parte delle scimmie cappuccine risale a più di 3.000 anni, il che supera di gran lunga le stime precedenti che parlavano di 700 anni per la scimmia cappuccino dalla testa bianca. Questo studio, condotto sui cebi cappuccini, mostra che esistono scimmie che utilizzano degli utensili da almeno 3000 anni; e questa cifra potrebbe essere addirittura superiore.
Lo studio è stato condotto nel Parco Nazionale della Sierra de la Capibara, in Brasile. Guidati dal Dr. Tomos Proffitt, gli scienziati hanno rivelato varie fasi dell’utilizzo degli utensili, qualcosa di molto simile a quanto accaduto nei siti archeologici degli esseri umani come quello di Atapuerca.
Le prime fasi consistono nell’uso di piccoli utensili, mentre 250 anni fa iniziò una fase in cui le scimmie di questo parco usavano delle pietre più grandi per rompere i gusci dei frutti.
I ricercatori hanno raccolto più di 1.600 pietre che queste scimmie hanno usato per rompere le noci di cui si nutrono, quindi è stato facile realizzare una classificazione in base all’evoluzione delle pietre.
A questo proposito bisogna ricordare che finora l’apprendimento cumulativo è stato riscontrato solo nell’uomo. Ciò significa che, sebbene gli utensili cambino, non presentano dei miglioramenti, poiché questi animali non espandono i loro comportamenti culturali nel tempo come gli esseri umani.
Il cebo barbuto, una scimmia del Brasile
Le scimmie che utilizzano gli utensili da 3000 anni non sono altro che il cebo striato o cebo barbuto (Sapajus libidinosus), una famiglia di primati che si trova solo in Brasile. Queste scimmie misurano tra i 30 e i 44 centimetri di lunghezza, sebbene la loro coda raddoppi queste dimensioni. La coda è prensile, il che significa che possono usarla per afferrare gli oggetti come se fosse un terzo braccio.
Quindi le scimmie cappuccine non sono le uniche scimmie ad usare gli utensili. Il cebo barbuto ha mostrato anche comportamenti di automedicazione e atteggiamenti culturali molto curiosi.
Nel caso del cebo barbuto brasiliano, si nutre principalmente dei frutti delle palme e di insetti, quindi l’uso di utensili da parte di questi animali è molto importante per aprire i gusci. Hanno una grande attività diurna e abitano vasti territori di circa 300 ettari, dove gruppi di circa nove esemplari trascorrono la giornata alla ricerca di cibo. Sono state registrati branchi di oltre 50 esemplari, che si spostano da un albero all’altro.
Sfortunatamente, le scimmie cappuccine sono una delle razze di primati che ha sofferto di più a causa dell’uomo. Questo perché vengono spesso catturati per essere allevati a casa, nonostante alcuni tragici eventi abbiano dimostrato ampiamente che le scimmie non sono affatto animali domestici.
Pertanto, dobbiamo ricordare che, nonostante per la loro intelligenza e per le loro abitudini possano ricordarci molto le persone, questi primati devono rimanere in natura con gli altri esemplari della loro specie, poiché sono animali sociali che soffrono molto i cambiamenti.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.