L'effetto devastante del cambiamento climatico sulle tartarughe
Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez
Il cambiamento climatico sta influenzando negativamente la vita delle tartarughe, ma anche di migliaia di altre specie animali. Tuttavia, l’effetto su questi rettili è curioso e poco conosciuto da molti. Vediamo insieme gli effetti del cambiamento climatico sulle tartarughe.
Quali sono gli effetti del cambiamento climatico sulle tartarughe?
Per comprendere perché gli effetti del cambiamento climatico sulle tartarughe e sugli altri rettili sono così importanti, bisogna parlare della deposizione delle uova. Infatti, in molte specie di rettili, la temperatura con la quale vengono incubate le uova determina il sesso e la prole.
Anche se sembra incredibile, è vero: come è possibile allora che le tartarughe abbiano figli di diversi sessi? Normalmente non tutte le uova sono alla stessa temperatura, quindi di solito si verifica una certa varietà nella deposizione.
Tuttavia, a causa del cambiamento climatico, le uova vengono incubate a temperature sempre più elevate. Normalmente, alle temperature più elevate nascono più femmine, anche se questo dipende dalla specie. Questo fenomeno è noto come femminilizzazione e gli scienziati avvertono del suo pericolo.
Uno studio avverte sugli effetti del cambiamento climatico sulle tartarughe
Uno studio mette in guardia sui pericoli derivanti dal cambiamento climatico. Secondo questo studio, un branco di tartarughe del nord della Grande barriera corallina, situata in Australia, presenta una schiacciante femminilizzazione della sua popolazione. Infatti, i cambiamenti climatici nelle tartarughe di questa zona dell’Oceania hanno causato il fatto che il 99% degli esemplari sia di sesso femminile.
L’endocrinologo Camryn Allen avverte che l’aumento di temperatura previsto per la fine del secolo, di quasi tre gradi, porterebbero molte popolazioni di tartarughe marine alla femminilizzazione totale. Il rischio è l’estinzione di questi animali.
I dati sono sconvolgenti e riguardano soprattutto la tartaruga verde: nelle regioni più calde, un maschio nasce su ogni 116 femmine, rispetto a un maschio per ogni due femmine nelle più fredde. Negli animali adulti, l’87% sono femmine nelle aree più calde, il che dimostra che gli effetti del cambiamento climatico stanno diventando sempre più pericolosi.
Studi simili sono stati condotti con le tartarughe dei Caraibi: le stime sono chiare e in pochi anni potremmo avere grandi percentuali di un solo sesso in molte popolazioni, il che rende impossibile la conservazione di queste specie.
Le tartarughe marine: una specie a rischio
Naturalmente, anche le tartarughe marine sono influenzate dai cambiamenti climatici, così come gli altri animali. Il cambiamento climatico, insieme alla pesca eccessiva e all’inquinamento marittimo, rendono le tartarughe uno dei gruppi animali più minacciati.
Come sarebbe un mondo senza tartarughe? Ricordate che tutte le specie sono importanti in natura e molti semi o animali dannosi per l’uomo sono controllati da questi animali. Forse le meduse non sarebbero così diffuse vicino le coste se avessimo la giusta presenza di tartarughe marine.
Se aggiungiamo questi problemi alla femminilizzazione, la realtà sembra piuttosto oscura per le testuggini. Riusciremo a salvare le tartarughe marine dall’estinzione o vedremo morire le femmine dell’ultima generazione di tartarughe?
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Jensen, M. P., Allen, C. D., Eguchi, T., Bell, I. P., LaCasella, E. L., Hilton, W. A., … & Dutton, P. H. (2018). Environmental warming and feminization of one of the largest sea turtle populations in the world. Current Biology, 28(1), 154-159.
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