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L'incredibile relazione tra il pesce pagliaccio e l'anemone di mare

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Questi due animali marini hanno un rapporto di simbiosi in cui beneficiano l'uno dell'altro. Inoltre, il pesce pagliaccio nasce sempre maschio, ma il più grande del gruppo può diventare femmina esercitando il ruolo di leader.
L'incredibile relazione tra il pesce pagliaccio e l'anemone di mare
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 29 dicembre, 2022

Il pesce pagliaccio è un pesce marino il cui nome scientifico è Amphiprion ocellaris. Viene chiamato anche pesce anemone perché abita negli anemoni di mare, con i quali mantiene una relazione molto stretta e particolare. Vediamo insieme la relazione tra il pesce pagliaccio e l’anemone di mare.

Questo curioso esemplare marino è noto per il famoso film d’animazione Alla ricerca di Nemo: il protagonista, appunto Nemo, appartiene a questa specie. In questo articolo, vedremo alcune caratteristiche per conoscere meglio questo fantastico esemplare, uno dei preferiti degli appassionati degli acquari. Parliamo della relazione tra il pesce pagliaccio e l’anemone di mare.

Caratteristiche fisiche e distribuzione del pesce pagliaccio

Senza dubbio, la caratteristica più nota del pesce pagliaccio è il suo incredibile colore arancione brillante. In realtà, questa tonalità varia dal giallo al marrone arancio. Presenta inoltre delle strisce bianche attorno al corpo – di solito tre – circondate da strisce nere molto sottili. Le pinne presentano il bordo nero.

Il pesce pagliaccio di solito ha una lunghezza che varia tra i 9 e gli 11 centimetri. La femmina dominante è la più grande. Una caratteristica molto curiosa di questi pesci è che tutti gli esemplari nascono maschi. Il maschio più grande ha la capacità di diventare una femmina per assumere il ruolo dominante del gruppo. Questo processo è irreversibile.

Come tutti i pomacentridi, la maggior parte delle specie di pesci pagliaccio conosciute vive nelle barriere coralline poco profonde dell’Oceano Indiano, del Mar Rosso e del Pacifico occidentale. Questo tipo di pesce non si trova nel Mediterraneo, nei Caraibi o nell’Atlantico.

Gli anemoni di mare ospitano il pesce pagliaccio

Le anemoni di mare sono predatori marini che hanno tentacoli molto colorati e velenosi. Uno degli aspetti più caratteristici del pesce pagliaccio è che vive, si rifugia, si riproduce e persino si nutre circondato dagli anemoni. Il rapporto tra il pesce pagliaccio e le anemoni è davvero molto particolare e simbiotico: si tratta di un binomio indissolubile.

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Quando deve scegliere un’anemone di mare, il pesce pagliaccio esegue una danza molto particolare con questo animale marino: si strofina delicatamente sui tentacoli con diverse parti del corpo in modo da abituarlo alla sua presenza.

Una volta scelta la propria casa, questo curioso pesce fornisce alle anemoni sostanze nutritive attraverso la sua materia fecale e le mantiene protette dai pesci farfalla, che di solito si nutrono dei loro tentacoli.

L’anemone di mare si nutre di pesci. Tuttavia, lo strato mucoso che copre la pelle del pesce pagliaccio offre una protezione che li rende immuni alla sua puntura letale. Il rapporto di fiducia e aiuto tra queste due specie è così potente che il pesce pagliaccio depone le uova alla base dei tentacoli delle anemoni.

Una relazione con vantaggi reciproci

Nonostante la relazione tra pesce pagliaccio e l’anemone di mare non sia una relazione di dipendenza, le loro vite sono molto più facili quando sono insieme.

È vero che possono vivere l’uno senza l’altro: il pesce pagliaccio non morirebbe senza le anemoni e le anemoni non morirebbero senza il pesce pagliaccio. Tuttavia, la relazione porta loro grandi vantaggi reciproci. Questa relazione tra le due specie si chiama mutualismo.

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Queste due specie mantengono una relazione che garantisce protezione reciproca e che è davvero speciale nel mondo marino. Il pesce protegge l’anemone da altri possibili predatori e le impedisce di soffrire di infezioni, pulendola da possibili parassiti. In cambio, le anemoni offrono al pesce pagliaccio non solo una casa, ma anche protezione contro i predatori.

Infatti, con i suoi colori così accesi, il pesce pagliaccio è una delle vittime preferite di molti predatori marini. Le anemoni offrono a questo pesce una possibilità di sopravvivere in un mondo marino che senza di loro può essere molto ostile. Per questo motivo, le anemoni di mare sono senza dubbio le migliori alleate del pesce pagliaccio.

Ossigenazione e fotosintesi

In questo rapporto di simbiosi, il pesce pagliaccio dona all’anemone un altro vantaggio fondamentale: fornisce ossigeno ai suoi tentacoli nuotando attorno ad essi.

In effetti, le barriere coralline sono piene di ossigeno durante il giorno, ma durante la notte questi livelli possono scendere considerevolmente perché la fotosintesi si ferma. In questo modo, il pesce fa allargare i tentacoli dell’anemone con le sue pinne, cosa che aiuta l’animale a respirare.

Il pesce pagliaccio e l’anemone di mare sono esempi di come due diverse specie non solo possano vivere insieme in uno spazio vicino, ma anche offrirsi un aiuto reciproco, vitale anche per la loro sopravvivenza.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.