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Come mai esistono razze di cani costose?

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Come mai esistono razze di cani costose?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Sicuramente, più di una volta, anche voi vi sarete chiesti perché esistono razze di cani costose.

La maggior parte di chi decide di prendere un nuovo animale domestico, preferisce optare per alternative più economiche, lasciando da parte la passione per un particolare cane e dando maggiore importanza al risparmio. Chi invece adotta, soluzione che suggeriamo fortemente, si adatta accogliendo i trovatelli di canili e rifugi. Ad ogni modo, esistono tanti e diversi motivi materiali che si presentano quando si decide di convivere con un animale domestico.

L’amore di un animale domestico è incondizionato e non dovrebbe mai venire commercializzato. Ma se parliamo di cani di razza ecco che acquistarne uno diventa quasi un vero e proprio investimento.

Ecco allora che all’amore o alla scelta di un cane in base a caratteristiche fisiche o peculiarità, si somma anche l’interesse di guadagnarci sopra qualche centinaia (o addirittura migliaia) di euro.

Perché ci sono cani che costano più di altri?

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Il prezzo di una cane di razza, di solito, varia in base a fattori biologici ma viene fortemente influenzato da mode e tendenze culturali della società.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il costo di un cane di razza non è frutto del caso. Ci sono sia ragioni relative a caratteristiche dell’animale che la voglia, da parte dei padroni, di convertire il loro amico a quattro zampe in un simbolo di affermazione sociale.

Fattori biologici

Sono quelli che hanno a che fare con la razza stessa, sono caratteristiche innate della sua biologia.

Il principale fattore biologico è la difficoltà di riproduzione presente in alcune razze. Ciò può derivare dalla dimensione dell’animale o dalla sua fragilità. Mentre alcune razze possono partorire fino a 7 cuccioli, altre ne danno alla luce appena 1 o 2.

Occorre poi menzionare la difficoltà di allevare i piccoli, dato che alcune razze sono più sensibili e possono soffrire in un habitat non adatto alle loro esigenze. Gestire queste razze richiede una serie di attenzioni non indifferenti, sia ambientali che climatiche oltre che, ovviamente, igieniche ed alimentari.

Questa combinazione aumenta i costi e diminuisce il vantaggio di tenere tali animali. Minor numero di esemplari, esigenze pratiche e materiali, difficoltà nella riproduzione… Ed ecco che il prezzo dell’animale tocca cifre esorbitanti, che si mantiene costante per tutta la durata della sua vita.

Fattori culturali

Essi hanno a che fare con la società e i suoi cambiamenti nel corso degli anni. Questo genera tendenze e mode diverse.

Oggi, i cani sono parte integrante del fashion system, offrono un complemento perfetto alle ricche dame dell’alta società e non solo. Un cane che appare in un film o viene fotografato nella casa di un personaggio famoso diventa un cane di moda. Poi magari, anni dopo, finirà per essere dimenticato, creando non pochi problemi a livello di abbandono e sovraffollamento.

Il film “Zanna Bianca” ha suscitato la passione per l’Husky durante gli anni ’90. Qualcosa di simile è accaduto con i Collie dopo il successo di “Lassie“. Il San Bernardo ha conquistato molti cuori dopo l’uscita di “Beethoven” e lo stesso è accaduto con i dalmata protagonisti del famosissimo “La carica dei 101”.

Alcuni cani di razza diventano moda, tendenza. E intanto il loro prezzo cresce.

Un cane non è un capriccio

La verità è che la moda produce molti danni all’idea che alcune persone si fanno del prendere un animale in casa. Nonostante si tratti di cani di razza, spesso nelle grandi città si assiste ad un gran numero di abbandoni. Come mai? Semplice: dopo aver comprato il cane, ci si accorge che questo è molto più che un semplice ‘capriccio’. Un essere vivente comporta tempo, sacrificio, attenzione e amore. Un qualsiasi cucciolo non può essere trattato come una borsa o una pelliccia di marca.

Un cane non è un capriccio, non è un giocattolo o un peluche da usare per far invidia alle amiche o ben figurare in società. La scelta di accogliere in casa un altro essere vivente dev’essere realizzata con convinzione, consapevolezza e responsabilità.

Prima di prendere un cane, riflettete bene sul tempo che avete a disposizione e che potete dedicargli. Valutate poi se possedete uno spazio adatto e le qualità necessarie per occuparvi di un animale che possiede proprie esigenze e bisogni, anche a livello di salute.

Un altro importante fattore culturale è quello che collega un particolare cane ad un valore sociale positivo. Chi non vorrebbe avere accanto un animale che è anche un eroe? Cani poliziotto, cani da guardia, cani da caccia, cani da salvataggio… Razze come il Pastore Tedesco, il Labrador, il Golden Retriever o il Rottweiller cono molto costosi per la loro intelligenza e versatilità.

Quali sono le razze di cani più costose?

Ecco un breve elenco di alcune delle razze di cani più costose. Certamente, il loro prezzo può variare in base ai valori di mercato, per cui abbiamo citato solo delle cifre approssimative.

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  • Lowchen (o “piccolo cane leone”): questa razza è una delle più rare al mondo e anche la più costosa. Il suo prezzo può raggiungere i 6000 euro.
  • Samoiedo: è un cane originario della Siberia, dove è stato utilizzato negli allevamenti di renne e per trascinare le slitte. Il suo prezzo minimo è 5000 euro.
  • Canadian Eskimo Dog: è un grande cane da guardia dalla corporatura atletica e molto raro. Il suo aspetto assomiglia a quello di un Husky. Il suo prezzo sul mercato è di circa 5500 euro.
  • Mastino tibetano: un cucciolo di questa razza originaria del Tibet è stato venduto all’asta come il cane più caro di sempre. Attualmente il suo prezzo minimo sul mercato è di 4500 euro.
  • Chinese Crested Dog (o “cane nudo cinese”): il suo aspetto glabro non piace a tutti ma, ad ogni modo, è uno dei cani più esotici e apprezzati al mondo. Il suo valore medio è di 4500 euro.
  • Akita Inu: nonostante la sua notevole bellezza e il suo caratteristico pelo, l’Akita è considerato pericoloso in paesi come l’Argentina o la Spagna per il suo temperamento eccessivamente dominante. Ha origini giapponesi e il suo valore di mercato è di circa 3000 euro.
  • Cane nudo peruviano: è una razza molto antica, già presente nelle culture pre-Inca del Perù e viene considerata come la più esotica del mondo, per l’assenza di peli e il suo bel colore grigio. Il suo valore è di circa 2800 euro.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.