Malattia di Lyme: cause e trattamento
La malattia di Lyme è più difficile da arrestare di quanto si pensasse. Le zecche rendono la sua diffusione molto complicata da debellare e possono trasmettere agli esseri umani la malattia quando sono infette.
Non tutte le zecche possono trasmettere la malattia di Lyme: solo le cosiddette zecche dei cervi. Per essere contagiati, è necessario che la zecca sia rimasta attaccata al corpo per almeno 24 ore.
Batteri che causano la malattia di Lyme
I batteri che causano questa malattia sono quattro e diversi a seconda della zona: negli Stati Uniti il Borrelia burgdorferi e Borrelia mayonii. In Europa e in Asia la malattia di Lyme è provocata dal Borrelia afzelii e Borrelia garinii.
Le zecche si infettano nutrendosi di piccoli roditori, come topi o scoiattoli infetti. Questi batteri non uccidono la zecca e possono sopravvivere per molto tempo.
Fattori di rischio
Le zecche dei cervi si trovano spesso in aree molto boscose, l’ambiente perfetto per la riproduzione di questi parassiti. Si trovano anche nella parte alta delle foglie d’erba, pronte ad arrampicarsi su qualsiasi animale si avvicini.
I bambini e le persone che trascorrono molto tempo all’aria aperta o svolgono attività nella natura corrono un rischio maggiore di essere morsi da una zecca e di essere infettati.
Evitate di lasciare la pelle esposta quando passate attraverso i prati così sarà più difficile che le zecche si attacchino. Se vivete in zone dove abbondano le zecche, non lasciate che i vostri animali domestici entrino nei cespugli.
Sintomi della malattia di Lyme
Pochi giorni dopo la rimozione della zecca appare una piccola protuberanza rossa, simile alla puntura di una zanzara. Questo accade con qualsiasi morso di zecca, infetto o meno.
In caso di malattia di Lyme comparirà un’eruzione che aumenterà di estensione, con la tipica forma a occhio di bue. Questa può apparire intorno il terzo giorno o dopo un mese. In genere non provoca fastidio o prurito, ma solo calore.
Si tratta della reazione tipica, tuttavia non tutte le persone presentano la stessa sintomatologia. A volte, invece di un’eruzione cutanea concentrata nell’area del morso, ne compaiono di più piccole nel resto del corpo.
Se la malattia di Lyme non viene curata, nei mesi successivi possono comparire altri sintomi: dolore alle articolazioni (spesso alle ginocchia), problemi neurologici, paralisi temporanea di un lato del viso, difficoltà a muovere gli arti e intorpidimento.
Altri sintomi meno comuni
Anche se meno comuni, possono presentarsi anche i seguenti sintomi:
- Infiammazione dei bulbi oculari
- Battiti cardiaci irregolari
- Infiammazione di organi, per esempio il fegato
- Stanchezza estrema
Se vivete in una zona in cui la malattia prolifera e una zecca vi morde, è meglio andare dal medico anche se non è presente nessun sintomo apparente. Se notate i sintomi citati, rivolgetevi al medico per iniziare il trattamento.
Se la malattia viene diagnosticata subito, di solito non si corrono grandi rischi, motivo per cui si sconsiglia di ritardare la visita dal medico. È importante continuare il trattamento anche se sono passati mesi dalla scomparsa dei sintomi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.