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Si può maltrattare un cane incosciamente?

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Si può maltrattare un cane incosciamente?
Ultimo aggiornamento: 09 novembre, 2017

Qualsiasi padrone vuole che il suo animale stia bene e si senta amato come un membro della famiglia. A volte, però, è facile perdere l’equilibrio fornendogli una serie di cure non necessarie “per il bene dell’animale”. È possibile maltrattare inconsciamente il proprio cane?

Sì, è così. Quando si pensa al bene del cane, molte delle azioni che si intraprendono si basano su miti o commenti che abbiamo sentito in giro e che non sappiamo quanto possano essere affidabili. Ecco perché oggi parleremo di quelle attenzioni che più che far bene al cane, costituiscono un vero e proprio maltrattamento inconsapevole.

Maltrattare un cane senza saperlo

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Come detto, ci sono molte azioni che compiamo con i migliori propositi facendoci guidare da consigli altrui che però alla fine non fanno altro che danneggiare il nostro animale. Ecco i casi più eclatanti:

Il cane ha bisogno di spazio

Per questa ragione molti lasciano i propri cani in giardino o nelle terrazze, proibendogli l’accesso in casa. È vero che un cane ha bisogno di spazio per giocare, per correre, saltare ed essere felice. Ma chi può davvero essere felice da solo? Il vostro cane vuole giocare con voi, con i vostri figli, mettersi ai vostri piedi quando fa freddo e cercare il luogo più fresco della casa per mettersi a pancia in su quando fa caldo.

Vuole le vostre carezze, vuole ascoltare le vostre risate, correre verso la porta quando vi sente arrivare. Come potrebbe farlo se è chiuso fuori? Sì, perché anche se la terrazza o il giardino sono degli spazi aperti, si tratta comunque di rinchiudere il nostro animale, privandolo dell’opportunità di relazionarsi con le persone che ama. Non è forse una forma di maltrattamento?

I cani piccoli non hanno bisogno di uscire

Dato che sono molto piccoli, la casa deve sembrargli enorme. Basandosi su questa convinzione, molti padroni di cani di piccola taglia portano a spasso il proprio animale solo dai cinque ai dieci minuti una volta al giorno e, a volte, neppure quella.

A un cane, indipendentemente dalla taglia, piace correre, saltare e respirare aria fresca. Non solo gli piace, ne ha bisogno. Dipende da voi e da ciò che siete disposti a dargli. Non vi chiederà mai più di questo, ma ricordate che se lasciate un cane sempre in casa, lo starete maltrattando.

Meglio non farlo avvicinare ad altri cani

Questa affermazione viene utilizzata in due situazioni diverse:

  • Quando un cane è aggressivo. Meglio che non si avvicini ad altri cani, perché se li morde o li aggredisce, avrò dei problemi. Questa è la scusa che in molti forniscono, sebbene un cane possa essere educato e controllato affinché ciò non succeda. Ovviamente, però, la scelta più facile è quella di non farlo avvicinare agli altri cani.
  • Iperprotezione. È possibile anche che si voglia evitare che altri animali facciano del male al nostro cane e dunque lo proteggiamo eccessivamente, non facendolo avvicinare a questi. In realtà, in questo modo lo stiamo solo danneggiando.

Non importa quale sia la nostra scusa, non è valida. Un cane ha bisogno di relazionarsi con altri della sua specie, deve socializzare per diventare un animale amorevole, simpatico e felice. Negargli ciò equivale a maltrattarlo.

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Tagliare il pelo d’estate

Pensando alle nostre necessità, crediamo che quelle dei cani siano le stesse, e ciò non è del tutto vero. Il pelo dei cani non deve essere tagliato affinché essi stiano più freschi come molti credono. Il pelo costituisce il loro principale isolante, sia per il freddo che per il cado.

Per questa ragione, è importante che tagliate il pelo al vostro cane solo se davvero necessario. Dimenticate i miti e pensate solo a ciò che è meglio per il vostro animale. Di fronte a qualsiasi dubbio, nessuno meglio di un veterinario potrà aiutarvi.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.