Maturità sessuale e riproduzione nei cani
Tematiche come la maturità sessuale e la riproduzione nei cani, da sempre aprono forti dibattiti tra gli esperti del settore. Ci sono molte opinioni diverse in merito al periodo reale in cui questi splendidi animali raggiungono la loro completezza fisiologica, anche per interessi di natura pratica. Come la possibilità di stabilire un calendario certo e più favorevole per l’accoppiamento.
In questo articolo cercheremo di fare luce sui diversi aspetti che riguardano proprio la riproduzione nei cani, sottolineando in particolare le differenze tra maschi e femmine. Se vi interessa questo argomento, per curiosità o perché vi dedicate all’allevamento, continuate a leggere!
Riproduzione nei cani: cosa bisogna sapere
Prima di entrare nei dettagli, è importante capire che i cani hanno un rapporto con il sesso molto diverso dagli umani. Inoltre, spesso si sente dire che se un cagna non ha cuccioli, può soffrire di cancro. O che un cane si deprime se viene castrato, essendo inoltre privato di qualcosa di positivo, e naturale, per lui.
Nessuna di queste affermazioni è vera, poiché i cani hanno un concetto molto chiaro di sessualità: l’unico scopo del sesso è quello di riprodursi. È vero che godono del piacere che produce, ma questa reazione non è altro che un atto istintivo che viene generato da uno stimolo. Tuttavia, quando una femmina cerca un compagno per la monta, viene spinta dal motore della riproduzione e non lo fa certo per piacere.
Rispetto, poi, alla castrazione e alla sterilizzazione, non esistono affatto controindicazioni ed anzi i benefici sono notevoli per la salute dei vostri amici a quattro zampe. Ci sono molti mali che possono essere prevenuti, come il cancro alla mammella nelle femmine o il comportamento aggressivo nei maschi.
Maturità sessuale e riproduzione nei cani femmina
La femmina raggiunge la maturità sessuale tra i 6 e i 10 mesi di età, cioè quando avviene il suo primo calore. A onor del vero, questa è una norma generale, poiché in alcuni esemplari potrebbe verificarsi anche dopo un anno e mezzo.
Questo particolare periodo è diviso in diverse fasi, che vedremo qui di seguito:
- Proestro. È il momento in cui la cagna non è ancora pronta per essere montata, ma già inizia a sanguinare e a diffondere i suoi feromoni nell’ambiente.
- Estro. Dopo 7-10 giorni di sanguinamento, inizia la fase successiva, che dura circa nove giorni ed è il momento in cui la cagna è ricettiva all’accoppiamento.
- Metaestro. Se la cagnolina è rimasta incinta, inizia la meta-fase, che include la fecondazione, la gestazione e la produzione di latte.
- Diestro. Questo sarebbe l’ultimo stadio della riproduzione, che inizia con il parto e terminerà con il nuovo e successivo sanguinamento.
Maturità sessuale nei cani maschi
I maschi, di regola, si sviluppano un po’ più tardi e di solito raggiungono la maturità sessuale a circa un anno di età. Non importa a che punto della loro maturità si trovino dato che, una volta che la raggiungono, saranno sempre disposti ad accoppiarsi.
Una volta che il maschio trova una femmina in calore, entrambi si annusano, ma verrà accettato solo se lei si trova nella fase di “estro”. Quindi, solleverà la coda e la torcerà per mostrare al maschio le sue parti intime, in segno di disponibilità. In questa fase, vengono rilasciati i feromoni dal suo corpo in modo da provocare l’erezione nel maschio.
Come regola generale, dopo la monta, se tutto va bene la femmina rimane incinta e pochi mesi dopo partorirà i suoi cuccioli. Questi dovranno rimanere con lei e gli altri piccoli da due a tre mesi, almeno per poter contare su un buon processo di socializzazione e imprinting.
Come avete visto, il discorso sulla maturità sessuale e sulla riproduzione nei cani è semplice ma molto interessante. Nonostante i miti che sono stati creati attorno a questo argomento, si capisce che si tratta di qualcosa di assolutamente naturale e che non ha affatto segreti. Conoscere il suo funzionamento, inoltre, vi permetterà di comprendere meglio determinati comportamenti del vostro cane, maschio o femmina che sia.
Tenete poi presente che, se decidete di far accoppiare il vostro amico a quattro zampe, si tratta di un’esperienza complessa e che richiede molte attenzioni. Oltre alle possibili difficoltà relative alla gravidanza e al parto, i nuovi cuccioli avranno bisogno di una casa dove vivere e di famiglie che vorranno prendersene cura, con affetto e garantendogli una vita sana e decorosa.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.