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4 modi per migliorare la passeggiata con il cane

5 minuti
Se volete migliorare le vostre passeggiate giornaliere con il vostro miglior amico, basta seguire questi 4 consigli che abbiamo preparato per voi.
4 modi per migliorare la passeggiata con il cane
Ultimo aggiornamento: 09 novembre, 2018

La passeggiata è uno dei momenti più attesi dai cani, durante il giorno. E’ quando finalmente si lasciano le mura domestiche per divertirsi, correre, socializzare e annusare il mondo. Se possedete un cane, sapete benissimo che appena vi vede afferrare il guinzaglio, inizia subito a saltare di gioia.

Il vostro amico a quattro zampe sa che è arrivato il momento di andare a spasso e, per fare in modo che la passeggiata sia la migliore possibile, eccovi una serie di consigli davvero utili.

Come migliorare la passeggiata con il cane?

Una passeggiata di qualità è molto importante per un cane. Uscendo in strada, al parco, insomma all’aria aperta, il vostro animale domestico potrà espletare le sue esigenze con tranquillità, interagire con gli altri cani e sentire molti odori diversi.

È uno dei momenti di relax della giornata. Pertanto, una buona camminata è essenziale per avere un cane felice e sereno. Si comporterà bene e in modo equilibrato, senza mostrare paura per strada ed evitando brutte esperienze o altri problemi che potrebbero verificarsi.

Portare a spasso il cane in modo corretto, è un eccellente sistema per rafforzare il legame tra padrone e animale, ma non solo. Se lo farete in modo corretto, il cane riuscirà a scaricare tutte le sue energie in eccesso e a stimolare la sua intelligenza e i suoi sensi, esplorando in lungo e largo l’ambiente che lo circonda.

Se volete migliorare le vostre passeggiate giornaliere con il vostro miglior amico, basta seguire questi 4 consigli che abbiamo preparato per voi:

1. No a strattoni e spinte

E’ indiscutibile che una passeggiata felice e rilassata deve escludere comportamenti violenti. Come, per esempio quelli derivanti da un uso improprio del guinzaglio.

Non si tratta di uno strumento per “frenare” o “teleguidare” l’animale, non dovrete tirarlo con forza né strattonarlo perché potreste fargli molto male. 

Ricordate che il vostro cane è in grado di sentire ciò che provate, attraverso questo strumento: rabbia, fretta, stress o, al contrario, fiducia e relax.

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Evitate i guinzagli avvolgibili, perché saranno sempre tesi.

Sceglietene uno fisso e imparate a utilizzarlo come si deve. Non basta mettere un collare e agganciare la corda: dovrete prima insegnare al vostro cane come camminare. Sempre qualche centimetro dietro di voi, alla vostra velocità e senza dare strattoni.

Molti dei cani che portano il collare sviluppano seri problemi di salute tirando il guinzaglio. Scegliete un’imbracatura adatta, dato che ce ne sono di diverso tipo e alleggeriscono la pressione sul collo del vostro cane.

2. Un guinzaglio più lungo

Quasi tutti i guinzagli che si vedono in strada sono molto corti. Un guinzaglio dovrà essere abbastanza lungo da permetter al cane di muoversi senza strappi.

Paradossalmente, una corda di due metri di lunghezza offre migliore controllo di una di mezzo metro.

Se il cane ha più spazio per camminare accanto a voi, vi strattonerà di meno e sentirà meno fastidio quando cammina al vostro fianco. Potrà annusare oggetti e piante senza tirarvi con forza e non sarete obbligati a corrergli dietro, resistendo alla sua forza di tiro.

Vi consigliamo un guinzaglio fisso di almeno un metro e mezzo: noterete subito la differenza, con un maggior comfort sia per voi che per l’animale.

3. Passeggio libero

Camminare da solo è una sfida per il vostro cane. Quando esce di casa, seguitelo. Lasciate che lui decida dove vuole andare e abbiate pazienza se vuole rimanere più tempo in un determinato luogo, ad annusare un odore che ha risvegliato la sua curiosità.

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Il passeggio libero di un cane è un’esperienza positiva, un percorso senza fretta e senza ordini.

Il vostro amico a quattro zampe deciderà cosa fare. E’ possibile che intraprenda sempre lo stesso percorso o che preferisca correre subito al parco e anche scoprire una nuova strada.

Alcuni cani, abituati a seguire gli ordini, nelle prime passeggiate libere appaiono insicuri e bloccati, senza sapere dove andare.

Trasmettetegli fiducia e fategli prendere l’iniziativa. E’ un modo molto semplice per migliorare la passeggiata con il vostro cane; vi aiuterà a capire quali sono le cose che lo attirano e gli piacciono di più.

4. Proattività: evitate le esperienze spiacevoli

Non forzate mai il vostro animale a vivere situazioni poco piacevoli. Cercate sempre di prevenirle, per poterle evitare.

Sapete, meglio di chiunque altro, cosa piace e non piace al vostro cane. Le paure, i timori, i traumi e gli stimoli che possono provocargli paura o anche innescare dei comportamenti inappropriati e persino violenti.

Quando portate a spasso il vostro cane, evitate tutto ciò che possa essere spiacevole e di disturbo.

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Ad esempio, se il vostro cane ha paura del camion della spazzatura e lo vedete venire in lontananza, cambiate subito il percorso e portatevi in direzione opposta.

Se avete intravisto un altro animale domestico che tende ad attaccare ed abbaiare al vostro, cambiate di marciapiede.

In questo modo, eliminerete molte fonti di stress o paura. Dovrete essere bravi a lasciargli spazio e libero nei momenti privi di situazioni potenzialmente pericolose. In questo modo la passeggiata risulterà molto più piacevole e non si verificherà alcun problema.

Vi abbiamo mostrato alcuni metodi che vi permetteranno di migliorare la passeggiata con il vostro cane. Si tratta di consigli semplici ma efficaci, basati su concetti essenziali e che non richiedono un eccessivo sforzo, per essere messi in pratica.

Se adotterete questi cambiamenti, eviterete molto stress e qualche esperienza spiacevole al vostro animale domestico. Renderete migliori i momenti in cui state insieme e la sua ora della passeggiata sarà ancora più sana e divertente.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.