Millepiedi gigante africano: habitat, caratteristiche e curiosità

Contrariamente a quanto si pensa, nessuna specie appartenente alla superclasse dei miriapodi è dotata di mille piedi. Infatti, perdono costantemente gli arti, il che fa sì che ne abbiano a malapena più di cento.
Millepiedi gigante africano: habitat, caratteristiche e curiosità
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il millepiedi gigante africano è considerato il più grande miriapode del mondo, poiché il suo corpo allungato supera di gran lunga quello di altri tipi di millepiedi. È un animale terrestre che in genere si trascina lungo il terreno per mezzo delle sue numerose zampe. Inoltre, non è pericoloso o aggressivo, quindi alcune persone lo considerano un ottimo animale domestico.

Il nome scientifico della specie è Archispirostreptus gigas e appartiene al gruppo dei miriapodi, nel quale si trovano tutti gli animali denominati millepiedi. Contrariamente a quanto possa sembrare, non fa parte del gruppo degli insetti o dei centopiedi, sebbene entrambi i taxa siano abbastanza vicini tra loro. Continuate a leggere questo articolo e scoprite di più sul millepiedi gigante africano.

Habitat e distribuzione

Come suggerisce il nome, il millepiedi gigante africano è distribuito su una vasta area dell’Africa orientale. Si trova dal Mozambico al Kenya, ma soprattutto nelle zone vicino alla costa. Vive principalmente in ecosistemi arborei con elevata umidità, ma è in grado anche di resistere ad ambienti secchi o aridi.

Millepiedi gigante africano su una roccia

Caratteristiche fisiche della specie

Il corpo del millepiedi è caratterizzato da diverse sezioni a forma di anello. In generale, nel corso della loro vita arrivano ad avere più di 100 di queste sezioni, il che li fa arrivare a una lunghezza di circa 24 centimetri. Inoltre, ciascuno di questi anelli è dotato di due paia di zampe. Ciò significa che non hanno davvero mille piedi, ma poco più di 200 arti.

Grazie alla struttura del suo corpo, il millepiedi ha una grande flessibilità che gli permette di arrampicarsi su diverse superfici senza problemi. Per questo stesso motivo è possibile che venga confuso con un verme gigante. Naturalmente solo in apparenza, poiché i miriapodi hanno un esoscheletro duro e non una pelle flaccida come quella dei vermi.

In genere il millepiedi gigante africano è di colore scuro, mentre i bordi dei suoi anelli sono rossastri. Tuttavia, a causa della sua ampia distribuzione, può presentare anche colori più chiari e diversi da quelli comuni.

Millepiedi gigante africano su un ramo

Comportamento

I millepiedi tendono ad essere più attivi di notte, poiché solo in quel momento sono in grado di passare inosservati dai loro predatori. Nonostante abbiano un gran numero di zampe, si muovono lentamente e non riescono a scappare facilmente. Pertanto, durante il giorno diventano facili prede di animali agili come gli uccelli.

Alimentazione

La dieta del millepiedi gigante africano si basa principalmente sul consumo di detriti vegetali in decomposizione, come resti di foglie, verdura, frutta e piante. Grazie a ciò, contribuiscono al riciclo dei nutrienti nell’ecosistema. Tuttavia, questa specie manifesta comportamenti opportunistici, poiché se trova i resti di un insetto è probabile che se ne nutra.

Riproduzione

Il corteggiamento di questa specie di millepiedi è abbastanza semplice, poiché si limita ad allineare il proprio corpo a quello della femmina e a far vibrare le zampe come una sorta di invito all’accoppiamento. A questo punto, il potenziale partner può rifiutare la richiesta o, al contrario, accettare e iniziare il trasferimento dello sperma.

Durante questo processo, entrambi gli esemplari si “abbracciano” e si incastrano l’uno con l’altro. Grazie a questo processo, la femmina viene fecondata e nel giro di 3 o 4 settimane inizierà a deporre le uova, quindi dovrà trovare rapidamente un nido per i suoi piccoli. La mamma si prenderà cura dei suoi piccoli fino a quando non saranno usciti dalle uova e ognuno potrà badare a se stesso.

Accoppiamento del millepiedi gigante africano

Millepiedi come animali domestici

I millepiedi non richiedono molte cure e la loro dieta può avere come base frutta e verdura. Per questo motivo alcune persone hanno scelto di tenerli come animali da compagnia. Tuttavia, alcuni paesi hanno posto restrizioni alla loro importazione, in quanto sono considerati una specie invasiva in grado di danneggiare gravemente gli ecosistemi.

Se vi interessa l’idea di tenere un millepiedi gigante africano come animale domestico, controllate prima se avete bisogno di un permesso legale nel vostro paese. Nel caso in cui lo possediate già o non vi sia alcun divieto al riguardo, dovreste considerare i seguenti aspetti:

  • Terrario: deve contenere vegetazione, terra e legno. Non dimenticate di collocarvi rilievi e pendii su cui possa arrampicarsi, oltre ad alcune piattaforme e grotte. Le dimensioni minime del suo habitat devono essere 60 centimetri di lunghezza, 40 di larghezza e 40 di altezza.
  • Temperatura: questa specie proviene da zone con un clima caldo, quindi la temperatura in casa non dovrebbe scendere sotto i 25 °C.
  • Umidità: allo stesso modo, l’umidità è una componente molto comune nel loro habitat naturale, quindi in cattività dovreste mantenerla almeno all’80%.
  • Alimentazione: basta dargli resti di verdure, foglie, frutta e verdura.

Curiosità sul millepiedi gigante africano

Nonostante abbia un corpo piccolo e poco interessante a prima vista, il millepiedi gigante africano presenta diverse curiosità. Eccone alcune qui di seguito.

Meccanismo di difesa

Sebbene non abbiano un comportamento particolarmente complesso, i millepiedi hanno sviluppato un meccanismo di difesa unico. Questo consiste nell’arrotolarsi su se stessi per proteggere la testa, in modo che se il loro corpo viene ferito saranno comunque in grado di sopravvivere. Inoltre, in questa posizione iniziano a secernere una sostanza irritante in tutto il corpo.

Il liquido che secernono ha l’obiettivo di dissuadere il loro aggressore, quindi non provoca grossi danni. Infatti, se una persona entra in contatto con questa sostanza irritante, gli unici sintomi saranno prurito e infiammazione. Naturalmente, gli effetti saranno più acuti in zone delicate come l’interno della bocca o gli occhi.

Amici degli acari

I millepiedi giganti africani hanno una relazione molto stretta con gli acari, motivo per cui a volte vivono insieme. Infatti, i piccoli artropodi di solito rimangono sul corpo del millepiedi per pulirlo. In cambio di questo servizio, il millepiedi lo protegge e lo trasporta.

Nonostante abbiano un aspetto poco piacevole e ostile, i millepiedi giganti africani hanno delle particolarità molto interessanti. Sebbene non siano una specie carina o coccolosa, non si può negare il loro ruolo importante nell’ecosistema come riciclatori di nutrienti.


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