Modalità di somministrazione del metronidazolo ai gatti
Scritto e verificato il veterinario Juan Pedro Vazquez Espeso
Il metronidazolo è un farmaco particolare, che apporta diversi benefici che spiegheremo nelle righe seguenti. Questo medicinale viene utilizzato spesso in ambito veterinario, poiché è molto efficace nel trattamento di alcuni disturbi legati alla presenza di batteri e parassiti nel gatto.
In questo articolo ci concentreremo sull’attività, gli usi e gli effetti del metronidazolo sui gatti. Inoltre, vi daremo le informazioni necessarie affinché sappiate quando può essere amministrato in modo efficace. Non perdetevi le prossime righe, ma tenete presente che questo medicinale deve essere sempre prescritto da un professionista in medicina veterinaria.
Cos’è il metronidazolo?
Il metronidazolo è un farmaco della famiglia dei nitroimidazoli. In parole povere, il suo meccanismo d’azione si basa sull’inibizione della sintesi degli acidi nucleici (DNA) nei batteri, che ne impedisce la replicazione e ne provoca la morte. Nell’ambito della medicina umana viene venduto come farmaco generico, sebbene esistano anche farmaci di marca (ad esempio Flagyl®).
Come già accennato nell’introduzione, e per le sue proprietà farmacocinetiche, il metronidazolo è un farmaco che ha un’attività antibiotica e antiparassitaria. In altre parole, agisce contro i batteri, in particolare contro gli anaerobi, ed è anche in grado di combattere alcuni gruppi di parassiti sensibili a questo principio attivo.
Questa doppia attività rende il metronidazolo un medicinale molto utile, motivo per cui viene spesso usato per curare diversi disturbi, che elencheremo più avanti. Inoltre, ha un’attività antinfiammatoria all’interno del tratto gastrointestinale, che potrebbe essere dovuta all’effetto immunosoppressore sull’animale in seguito alla somministrazione. Per questo motivo, è bene che i farmaci vengano sempre prescritti da un veterinario.
Attività antiparassitaria del metronidazolo
Nel gatto, il metronidazolo è particolarmente indicato per le infezioni intestinali causate da Giardia spp. Questo protozoo è un parassita gastrointestinale che di solito colpisce i gatti domestici. È un agente patogeno di diversi mammiferi, e comprende anche l’uomo tra i suoi possibili ospiti.
A questo punto è fondamentale precisare che il metronidazolo funziona solo contro questo specifico tipo di parassita, per cui non va mai utilizzato come trattamento antiparassitario abituale contro i normali vermi piatti e nematodi. Inoltre, non deve essere utilizzato in nessun caso per combattere malattie di origine virale o fungina, poiché non ha alcun effetto positivo.
È comune che i proprietari confondano l’attività antiparassitaria di questo farmaco e credano che serva a sverminare correttamente il gatto, quando in realtà non è così.
Va notato che la giardia è un agente zoonotico, ciò significa che può colpire l’uomo. Tenendo presente che vari studi stimano la percentuale totale di gatti infetti intorno al 12%, l’uso di questo farmaco è più che giustificato quando necessario. Va da sé che si dovranno aumentare le precauzioni per la somminsitrazione nel caso in cui il gatto sia infetto.
Dosaggio come antiparassitario
In molti casi di infezione da questo parassita, i gatti non mostrano alcun sintomo. Tuttavia, in alcuni esemplari può provocare diarrea acuta dell’intestino tenue. Queste diarree sono generalmente piuttosto insidiose, poiché si alternano a periodi di feci normali.
Esistono molti farmaci che agiscono contro questo parassita, ma il metronidazolo si distingue per la sua efficacia e bassa tossicità. La dose efficace è di 50 milligrammi per chilo di peso corporeo, una volta al giorno, per 5-7 giorni. Può anche essere suddiviso in due dosi al giorno, ovvero 25 mg/kg di peso due volte al giorno.
Trattamento antibatterico
A questo punto è interessante citare un fatto curioso. Il metronidazolo è un profarmaco, ciò significa che deve prima venire metabolizzato all’interno del corpo del gatto perché risulti efficace. Tuttavia, il suo metabolismo avviene solo a concentrazioni molto basse di ossigeno. Per questo motivo, questo medicinale è efficace esclusivamente contro i microrganismi anaerobi.
Nei gatti viene ampiamente utilizzato nel trattamento delle infezioni del tratto gastrointestinale causate da batteri anaerobi, come i microrganismi del genere Clostridium spp. e Clostridioides. Questo farmaco è efficace anche contro agenti patogeni appartenenti ai generi Bacteroides, Fusobacterium, Clostridium e Peptostreptococcus.
Inoltre questo farmaco, in combinazione con la spiramicina, è altamente efficace per il trattamento delle infezioni legate alla cavità oronasale. Questa terapia combinata è molto utile nei casi di:
- Patologie parodontali: stomatite, gengivite, glossite o piorrea. Il trattamento combinato è molto efficace per questo tipo di patologie, che si manifestano spesso nei gatti più anziani.
- Malattie della faringe: infezioni delle ghiandole salivari, tonsilliti e faringiti. Queste malattie respiratorie sono particolarmente comuni nei gatti con abitudini di vita all’aperto.
Dosaggio come antibatterico
La dose di metronidazolo come parte del trattamento di questi processi patologici è di 12,5 milligrammi di prodotto per ogni chilo di peso del gatto. Il trattamento dura generalmente dai 5 ai 10 giorni, sempre sotto indicazione veterinaria. Non smettete mai di medicare il vostro animale domestico solo perché sembra stare meglio, poiché ciò potrebbe far riapparire l’infezione in futuro (e aggravarla).
Controindicazioni
Anche se il metronidazolo è un farmaco molto utile, vi sono alcune situazioni in cui la sua somministrazione è assolutamente sconsigliata. Ad esempio nei seguenti casi:
- Non somministrare ai gatti che hanno manifestato ipersensibilità (allergia) al principio attivo o ad uno qualsiasi dei suoi componenti.
- Evitare di somministrarlo a gatti in stato di gravidanza e in allattamento.
- Non deve essere prescritto nel caso in cui il gatto sia molto debole.
- Deve essere usato con cautela con i cuccioli, i gatti con problemi al fegato e quelli che stanno assumendo anticoagulanti.
Bisogna inoltre tenere conto del fatto che il metronidazolo può avere effetti concomitanti se somministrato insieme a farmaci come il fenobarbital, il warfarin o la ciclosporina, tra gli altri. Consultate il veterinario se il vostro gatto sta già assumendo altri farmaci.
Effetti collaterali
Il metronidazolo attraversa la barriera ematoencefalica nei gatti, raggiungendo il sistema nervoso. Pertanto, può provocare degli effetti collaterali che è necessario conoscere prima di iniziare il trattamento. Di seguito mostriamo i più comuni:
- Depressione e apatia generalizzate.
- Difficoltà e instabilità durante i movimenti.
- Movimenti oculari anomali.
- Inclinazione della testa.
- Tremori e convulsioni.
- Rigidità del corpo.
- Eccessiva salivazione, nausea, vomito e perdita di appetito.
Inoltre, un sovradosaggio di metronidazolo può avere effetti molto più gravi sul gatto. Questi includono bradicardia, atassia (grave incoordinazione motoria) e sintomi gastrointestinali molto gravi. A seconda della gravità del caso, l’animale potrebbe sviluppare la neurotossicosi, con conseguente diminuzione permanente della funzione neuronale.
Questi sintomi di solito iniziano tra i 7 e i 12 giorni dopo l’applicazione del trattamento, o quando si superano i 58 milligrammi per chilo. In ogni caso, è necessario interromperne la somministrazione non appena si manifestano i sintomi di cui sopra.
Un ottimo farmaco con riserva
Come avete potuto leggere, il metronidazolo è un farmaco molto efficace e utile per il trattamento di determinate problematiche. Uno dei motivi di questa grande efficienza è la sua specificità, sebbene questa caratteristica abbia anche un suo lato negativo.
Il fatto che un farmaco sia molto efficace contro determinati tipi di microrganismi significa che deve essere usato con cautela ed esclusivamente come trattamento contro il microrganismo in questione.
Sfortunatamente, l’uso indiscriminato di questo tipo di farmaci non fa altro che portare alla comparsa di resistenza. Per questo motivo, prima di utilizzare il metronidazolo sui gatti, è sempre consigliata una visita dal veterinario. Dovrà essere un professionista, dopo aver visitato l’animale, a consigliarne o meno l’uso. Non auto-medicate mai il vostro animale domestico.
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