Non bisogna uccidere i ragni dentro casa: ecco perché

Non bisogna uccidere i ragni dentro casa: ecco perché

Ultimo aggiornamento: 10 agosto, 2018

Forse la vostra paura irrazionale vi porta ad uccidere i ragni in qualsiasi modo, pensando che questa sia la soluzione migliore per tenerli lontano da casa. Queste piccole creature, tuttavia, svolgono un ruolo importante per l’ambiente, più di quanto pensiate. Meritano una seconda possibilità e dovreste fare di tutto per proteggerli. In questo articolo vi spiegheremo perché non bisogna uccidere i ragni che trovate dentro casa.

L’importanza dei ragni nell’ecosistema domestico

Molti pensano alla loro casa come a una specie di bolla sterilizzata e isolata dal mondo esterno, nella quale nulla deve penetrare senza consenso. Tuttavia, ci sono molte specie a cui il nostro ambiente risulta invitante e attraente. Molte di esse possono vivere in perfetta simbiosi con l’uomo, anche se molti pensano il contrario.

L’obiettivo dei ragni è solo quello di tessere la loro ragnatela in un angolo della vostra cantina per nutrirsi e vivere tranquillamente senza disturbare nessuno.

Ragno marrone appeso alla sua ragnatela

Questi ragni spesso catturano nella loro rete mosche, zanzare e altri insetti che sono molto più fastidiosi di questi piccoli inquilini, felici di fare questo lavoro di disinfestazione al posto vostro. Ad esempio, un tipo di ragno saltatore viene utilizzato per cacciare le zanzare che sono potenzialmente portatrici di malattie in Africa.

La stragrande maggioranza dei ragni che troverete nelle vostre case non sono pericolosi, a meno che non vi troviate in Australia, in Asia o Sud America. Le specie presenti in Italia sono praticamente innocue, eccezion fatta per il ragno violino (l’unico potenzialmente letale) e la malmignatta.

Un team di scienziati della Carolina del Nord ha condotto uno studio su 50 famiglie per classificare i diversi aracnidi che possono essere trovati in una casa convenzionale. I ragni più comuni trovati nelle case americane appartengono alle famiglie Pholcidae e Teridiidae. Entrambe le specie tessono le loro ragnatele aspettando pazientemente di intrappolare qualche preda. Di solito non si spostano dalla loro posizione iniziale, a meno che non vengano cacciati da altri ragni.

Enorme ragnatela di un ragno bianco tra i rami

Superate la paura: non bisogna uccidere i ragni!

È normale temere questi animali piccoli e dall’aspetto poco simpatico. Soprattutto considerando che molti di loro mordono e alcuni possono persino essere letali. Tuttavia, come dimostrato dal team di scienziati di cui sopra, la maggior parte dei ragni “domestici” sono innocui. Possono persino aiutarvi a liberare la casa dagli insetti più indesiderati.

La maggior parte dei ragni preferisce evitare il contatto umano. Dopo aver identificato i ragni che bisogna evitare per la loro pericolosità (come la vedova nera o la tarantola, ad esempio), tenete presente che il resto sono innocui e meritano di vivere in pace in un angolo della vostra stanza, cantina o ripostiglio.

L’opzione migliore per entrambi, se la loro presenza vi disturba troppo, è di catturare con attenzione l’animale e lasciarlo libero all’esterno. Superato lo shock iniziale, state certi che vi sentirete meglio, per il fatto di non aver ucciso, superficialmente, un piccolo animale che non vi avrebbe mai fatto nulla di male.


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