I nostri cani ci vedono come i loro genitori?
Per le persone che amano gli animali non ci sono dubbi: i nostri amici a quattro zampe fanno decisamente parte della nostra famiglia. Ultimamente uno studio scientifico segnala che i cani a loro volta ci vedono come i loro genitori.
Cani attaccati ai loro padroni
I cani sono animali socievoli, che sviluppano vincoli con altri esemplari appartenenti alla loro specie. Tuttavia sono anche degli animali domestici, quindi si sono creati dei vincoli con le persone nell’arco di tanti anni di storia comune.
La relazione cane-essere umano fu oggetto di uno studio realizzato dagli investigatori dell’Università di Medicina Veterinaria di Vienna (Vetmeduni Vienna), in cui venne stabilito il tipo di vincolo che esiste tra noi e i nostri amici a quattro zampe.
Per questo ci si basò sulla teoria dell’attaccamento. Si concluse che il tipo di vincolo che si instaura tra cane e padrone è molto simile a quello che si instaura tra bambini e genitori.
Perché i cani ci vedono come i loro genitori?
La teoria dell’attaccamento spiega che la forte relazione che si instaura tra i bambini e i loro genitori, è un adattamento evolutivo che rende più facile la protezione dei piccoli. Dunque, sentendosi fortemente vincolati gli uni agli altri, si cercano con frequenza.
Gli scienziati dell’Università di Vienna credono che i cani abbiano sviluppato un adattamento simile nel corso della loro evoluzione. Pertanto, non solo sviluppano un attaccamento nei confronti di esseri appartenenti alla loro stessa specie, ma anche nei confronti degli esseri umani.
Ciò dipende dal fatto che la maggior parte dei cani oggi sono animali domestici o comunque, in un modo o nell’altro, dipendono dagli uomini.
Basandosi su quella che viene chiamata “teoria dell’attaccamento”, gli investigatori hanno scoperto che i cani si vincolano ai loro proprietari in un modo molto simile a quello dei bambini con i loro genitori.
L’effetto di base sicura
Lo studio si concentrò su una delle componenti della teoria dell’attaccamento: l’effetto di base sicura. La figura materna o paterna è quella che fornisce una base sicura affinché il bambino esplori il mondo che lo circonda in tutta tranquillità. Nel caso dei cani, questa base sicura è rappresentata dal padrone.
Gli scienziati realizzarono diversi esperimenti e giunsero alla conclusione che i cani hanno bisogno dalla sicurezza fornita dai propri padroni per esplorare tranquillamente lo spazio che li circonda. Per questo motivo vennero studiate le reazioni dei cani di fronte alla possibilità di vincere un premio sotto forma di cibo in diversi scenari:
- Con il proprietario assente
- Con il proprietario in silenzio
- Con il proprietario che li incoraggia
- Sostituendo il proprietario con uno sconosciuto
Dettagli dello studio
Gli investigatori osservarono in particolare che i cani dimostravano un interesse minore ad ottenere la ricompensa se i loro padroni erano assenti.
D’altra parte, il fatto che il proprietario incoraggiasse il cane o rimanesse in silenzio, non apportava grandi differenze alla motivazione dell’animale ad ottenere il premio.
Sostituendo il proprietario con uno sconosciuto però, si rivelò che gli animali perdevano gran parte dell’interesse nello sforzarsi per la ricompensa.
Lo studio dell’Università di Vienna come punto di partenza per altre ricerche
Lo studio ha permesso anche di sottolineare la differenza tra i cani e i loro antenati, i lupi, che sviluppano questo tipo di vincoli solo tra di loro.
Venne costituito, inoltre, un punto di partenza per realizzare altri studi relazionati al comportamento canino.
I risultati ottenuti possono essere utilizzati, ad esempio, come un indizio per cercare di capire come avvicinare cani sconosciuti, facendoli sentire più sicuri. Questo aspetto sarebbe di grande utilità, ad esempio, per i veterinari e per gli addestratori.
L’affetto tra cani ed esseri umani
Ciò che lo studio condotto dall’Università austriaca non riuscì a determinare è se, nella relazione tra cani ed esseri umani, si manifestano tutti i diversi stili di attaccamento che esistono tra bambini e genitori. Essi sono:
- Stile sicuro
- Stile insicuro-ambivalente
- Stile insicuro-evitante
- Stile disorganizzato
Ciò che è chiaro è che i nostri cari amici pelosi si comportano con noi esattamente come i nostri figli da piccoli.
Non ci sono dubbi nemmeno sul fatto che ci sia dell’affetto profondo tra le due specie, e non c’è bisogno di alcuno studio per dimostrarlo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.