Pastore tedesco nero: tutto ciò che non sapevate su questa razza
Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Rodríguez
Quando sentiamo parlare del pastore tedesco, la prima immagine che si presenta nella nostra mente è quella di un cane forte e attento, dal mantello nero e bruno. In questo articolo scopriremo una variante di questa meravigliosa razza: il pastore tedesco nero. Se desiderate maggiori informazioni su questo cane, non perdetevi il presente articolo.
Storia del pastore tedesco nero
L’origine di questi animali, come avrete certamente immaginato, è legata alla storia del pastore tedesco. Bisogna dire, però, che la storia di questa razza è relativamente breve, dal momento che le prime fonti riguardanti questo animale risalgono alla fine del XIX secolo: specificamente, all’anno 1899.
Il carattere e le qualità di questa razza hanno reso i suoi rappresentanti i candidati perfetti per essere impiegati come cani da pastore e guardiani nelle zone montuose della Germania.
Con il passare degli anni, la razza è stata resa “ufficiale” e il suo impiego si è esteso nel corso della seconda guerra mondiale. Oggi questi animali svolgono attività di supporto alle forze di sicurezza e forniscono sostegno alle persone affette da disabilità.
Qual è, però, la storia biologica del pastore tedesco nero? Inevitabilmente, la genetica e l’ereditarietà sono i fattori chiave che rappresentano la soluzione di questo enigma, specificamente sotto la forma di quello che in biologia è conosciuto come “gene recessivo“. In poche parole, se i due genitori presentano il gene recessivo del colore nero, il pastore tedesco loro discendente sarà di colore nero.
Se invece non è questo il caso e nessuno dei genitori è portatore di questo gene, il cucciolo presenterà probabilmente un mantello nero ma con alcune zone maggiormente brune o rossicce.
Caratteristiche generali
A livello generale, possiamo affermare che questi animali corrispondono al canone classico del pastore tedesco. Presentano una forma robusta e allungata, con una schiena molto solida e dotata di una muscolatura forte. Si tratta di animali relativamente grandi, il cui peso varia tra i 30 e i 47 chilogrammi per i maschi e tra i 25 e i 35 chili nel caso delle femmine.
La loro altezza massima si aggira intorno ai 65 centimetri nei maschi, mentre nelle femmine raggiunge i 60 centimetri, caratteristica che li rende lievemente più grandi dei pastori tedeschi comuni.
La testa, proporzionata rispetto al resto del corpo, è a forma di cuneo e ospita degli occhi a mandorla di dimensioni medie. Le orecchie, caratteristiche di questa razza, sono appuntite, erette e rivolte sempre in avanti.
Come abbiamo detto, il pelo di questi animali è di un colore nero uniforme, con alcune eccezioni. Il mantello è generalmente formato da un pelo corto, anche se esistono alcune varianti (poco comuni) a pelo lungo.
Comportamento e cure del pastore tedesco nero
Le sue dimensioni e il suo portamento possono indurci in errore e farci coltivare l’idea sbagliata che si tratti di una razza aggressiva. In realtà, ci troviamo di fronte a un animale tranquillo, estremamente equilibrato e niente affatto aggressivo. In generale, è piuttosto socievole e non ha paura di conoscere persone nuove.
Inoltre, si evidenzia anche il suo senso della lealtà, che, unito alla sua capacità di mantenersi sempre allerta, lo rende un ottimo cane guardiano e protettore. Per poter ricavare il massimo dal nostro cane, però, è importante impegnarsi con lui e fornirgli un’educazione di qualità fin da un’età precoce.
In merito alle cure che richiede, forse la più importante è rappresentata dall’esercizio fisico quotidiano. A causa della natura operosa di questo animale, è consigliabile che le passeggiate quotidiane siano lunghe.
Se ne abbiamo l’opportunità, lasciarlo correre all’aria aperta gli sarà di notevole giovamento. Proprio come nel caso delle altre razze, dobbiamo tenere sotto controllo la sua dieta e prenderci cura del suo mantello attraverso la spazzolatura.
Il pastore tedesco nero presenta una predisposizione a contrarre malattie come il cimurro o a soffrire della temuta displasia dell’anca. Per questa ragione, è importante sottoporlo alle visite veterinarie di routine. In questo modo, sia noi che lui potremo godere di una vita sana e della compagnia reciproca.
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- Palika, Liz (2008). Your Happy Healthy Pet: German Shepherd Dog. Wiley.
- Conan, Michel (2000). The German Shepherd Handbook. Hauppauge, NY: Barron’s.
- German sheperd dog, AKC. Recogido a 14 de enero de 2022 en https://www.akc.org/dog-breeds/german-shepherd-dog/
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