Perché gli acari della polvere provocano allergie?

Gli acari sono piccoli aracnidi che vivono con noi in ogni momento, che ci piaccia o no. Sapevate che ad alcune persone provocano una reazione allergica? Come mai?
Perché gli acari della polvere provocano allergie?
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Gli acari sono aracnidi microscopici e si trovano ovunque. Lo sapete che prendendo 1 metro quadrato di sottobosco, ne troveremmo in media un milione, appartenenti a più di 200 specie e 50 famiglie diverse? Gli acari della polvere sono essenziali per il mantenimento degli ecosistemi, ma quando si stabiliscono nelle case a volte provocano allergie.

Come indicato dal portale Quirón Salud, tra il 20 e il 25% della popolazione mondiale soffre di qualche tipo di allergia e la tendenza è in continua crescita. È essenziale descrivere i meccanismi che causano questa reazione di ipersensibilità e quali allergeni sono i più comuni per trattare tutte le condizioni in modo più efficace. Qui vi spieghiamo perché gli acari della polvere provocano allergie.

Cosa sono gli acari?

Prima di rispondere alla domanda principale, pensiamo possa essere interessante descrivere brevemente gli acari da un punto di vista biologico. In primo luogo, va notato che questi invertebrati sono aracnidi (classe Arachnida), quindi condividono il gruppo tassonomico con ragni, scorpioni, uropigi, opilionidi, solifugi o ragni cammello e zecche.

Ad oggi sono state descritte circa 50.000 specie di acari, anche se si stima che ne esistano fino a 500.000 diverse. Hanno colonizzato praticamente tutti gli ecosistemi del mondo, dai deserti alle sorgenti termali con temperature superiori ai 50°C. Vivono anche nelle nostre case, nel qual caso li conosciamo come “acari della polvere”.

Questi ultimi aracnidi misurano da 0,2 a 0,5 millimetri, sono invisibili all’occhio umano e si nutrono di detriti e piccoli funghi microscopici. Preferiscono stabilirsi in microclimi caldi e umidi e stanno bene su materassi, tappeti, biancheria da letto e altre strutture con angoli e fessure. Hanno un intestino molto semplice e tendono a selezionare cibi già decomposti.

In un grammo di polvere si possono rilevare 188 acari viventi.

Un acaro della polvere visto a livello macroscopico.

Perché gli acari della polvere provocano allergie?

Senza dubbio, le specie di acari della polvere più comuni sono il Dermatophagoides farinae e il Dermatophagoides pteronyssinus, anche se ce ne sono molte, molte di più. Queste sono quelle che generano più problemi quando si tratta di allergie, dal momento che sono a stretto contatto con l’uomo da secoli.

Prima di tutto, è necessario sottolineare che un allergene è una sostanza innocua che provoca una risposta immunitaria ingiustificata nel corpo del paziente allergico. Non tutte le persone con queste condizioni reagiscono con la stessa intensità agli allergeni presenti nell’ambiente: alcuni hanno un’allergia ai pollini, altri ad alcuni alimenti e altri agli acari della polvere, per esempio.

Allergeni degli acari della polvere

Una volta che abbiamo chiaro questo concetto, possiamo dire che l’allergia agli acari della polvere è causata da due tipi di composti: quelli presenti nelle feci e quelli che compongono il loro esoscheletro. Ve li spieghiamo nel seguente elenco:

  • Enzimi digestivi: Gli acari espellono le loro feci microscopiche che contengono enzimi digestivi. Se un essere umano inala le feci involontariamente (cosa molto comune), il corpo reagisce a questi enzimi o allergeni. La peptidasi 1 è la più problematica, ma ce ne sono altri.
  • Componenti dell’esoscheletro: la tropomiosina è una proteina che compone il corpo degli acari. Se inalata, può causare sensibilità al composto. È interessante notare che questa proteina si trova anche nei crostacei, quindi si ritiene che le allergie agli acari e ai crostacei siano strettamente correlate tra loro.

Pertanto, un’allergia agli acari della polvere viene acquisita nel tempo dopo aver inalato le loro feci o i loro composti corporei. Secondo gli studi, negli Stati Uniti questa reazione colpisce più di 20 milioni di persone. Non presenta uno schema di stagionalità e provoca sintomi durante tutto l’anno, poiché questi invertebrati mantengono il loro ciclo vitale durante tutto l’anno.

Meccanismo patologico

L’allergia agli acari della polvere è un’ipersensibilità di tipo I. Dopo un periodo di pre-esposizione, i linfociti CD4+ e T del paziente stimolano la secrezione di anticorpi IgE, specifici per ogni allergene presente nell’organismo o nelle feci degli invertebrati. A sua volta, la reazione anticorpo-allergene innesca meccanismi infiammatori, che portano a sintomi.

Una persona allergica agli acari presenterà segni clinici come starnuti, naso che cola, occhi rossi, congestione nasale, prurito al naso, tosse e lieve disagio. Sfortunatamente, nei pazienti asmatici, la reazione di solito provoca un peggioramento della condizione e attacchi, caratterizzati da difficoltà di respirazione e oppressione toracica.

Come prevenire l’allergia agli acari della polvere?

Come indica la Mayo Clinic, il primo passo nel trattamento di questa allergia è evitare il più possibile gli acari della polvere. Se la condizione è molto fastidiosa, si possono usare antistaminici, corticosteroidi e decongestionanti, ma va notato che questi farmaci alleviano solo i sintomi (non curano la malattia).

Pertanto, la soluzione migliore in tutti i casi è prevenire e combattere gli acari, eliminando i loro ambienti preferiti. Per fare ciò, potete seguire i consigli di seguito:

  • Utilizzare copriletti e cuscini anallergici: esistono materiali specifici con tessuti a trama fitta che prevengono la colonizzazione degli acari.
  • Lavare i vestiti almeno ogni settimana: utilizzare programmi di lavaggio a caldo (oltre i 55 °C), poiché ciò garantisce la morte degli acari e la distruzione delle loro uova.
  • Mantenere il livello di umidità basso: gli acari hanno molti problemi a svilupparsi se l’umidità della casa viene tenuta costantemente al di sotto del 50%.
  • Passare l’aspirapolvere regolarmente e installare filtri dell’aria: tutti i tipi di pulizia e sanificazione che rimuovono la polvere aiuteranno a uccidere gli acari.
  • Sbarazzarsi di alcuni articoli per la casa: tappeti, coperte e altri tessuti sono ottimi terreni di coltura per gli acari di ragno, soprattutto se non li pulite spesso. Mantenete la casa in ordine e sbarazzatevi delle decorazioni inutili.
Uno degli animali più piccoli del mondo.

L’allergia agli acari della polvere è affascinante da un punto di vista biologico. Chi avrebbe detto che reagiamo inalando le loro feci o che il quadro allergico è legato all’intolleranza ai crostacei? Naturalmente, nonostante i suoi fastidiosi sintomi, questa malattia merita di essere conosciuta a fondo.


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