Perché i cani scuotono i loro giochi?

Perché i cani scuotono i loro giochi?

Ultimo aggiornamento: 23 luglio, 2017

Molte volte non comprendiamo alcuni comportamenti dei cani, quindi vale la pena saperne qualcosa di più. Per esempio, in questo articolo risponderemo alla seguente domanda: Perché i cani scuotono i loro giochi? Rimarrete stupiti dalla risposta!

I cani scuotono i loro giochi

Tutti i cani amano giocare, soprattutto da cuccioli. E’ possibile che abbiate visto il vostro cane prendere un oggetto (suo o non) e scuoterlo in maniera incontrollata. A voi potrebbe sembrare strano, ma per loro è una cosa normale.

Indipendentemente dalla sua taglia, il vostro cane non potrà fare a meno di sbattere da una parte all’altra un gioco, sia che stia da solo o in compagnia. Sicuramente vi sarà capitato di lanciargli un oggetto e nel momento in cui si avvicina per riportarvelo, comincia a scuoterlo oppure a stringerlo con tutta la sua forza. A cosa è dovuto questo comportamento?

Motivi per i quali i cani scuotono i loro giochi

cani scuotono oggetti

Dovete ricordare che i cani hanno origini selvatiche e non nascono addomesticati. Molti dei loro comportamenti sono dovuti a questo. Se il vostro cane scuote i giochi o gli oggetti, può dipendere dai seguenti motivi:

1. Istinto da cacciatore

Sapete già che il cane discende dal lupo, e che entrambi hanno delle caratteristiche in comune. Quando il cane si lancia verso l’oggetto, abbaia, ci conficca i denti e dopo lo sbatte da tutte le parti, mostrando tutta la sua superiorità verso il gioco in questione. 

I lupi e i cani selvatici agiscono nello stesso modo quando agguantano una preda. Visto che per ucciderla devono scuoterla con energia, è una cosa comune.

2. Per liberare l’energia

Molti cani passano la maggior parte della loro giornata in piccoli appartamenti e non hanno la possibilità di sfogare la loro energia. Così, quando hanno la possibilità di farlo, si accaniscono contro qualsiasi cosa, inclusi dei giochi o un pallone. Potrebbero agire in questo modo se non escono di casa molto spesso. 

3. Per divertimento

Chi dice che ai cani non piace divertirsi? Possono dimenticarsi delle loro origini e mettersi a giocare come dei bambini. Scuotere gli oggetti è una forma di divertimento per loro. Potete notarlo dalla loro espressione, dal modo in cui muovono la coda o da come ringhiano, in modo diverso da quando sono spaventati.

4. Per gli insegnamenti della madre

I cani ricordano tutti gli insegnamenti appresi dalla loro madre fin dalla nascita, fino al momento della separazione. (Perfino di quelli di quando avevano ancora gli occhi chiusi). Le madri trasmettono ai cuccioli tutta la loro saggezza. Con il passare del tempo l’animale tende a riportare alla luce ciò che ha imparato dalla madre.

5. Per noia

Di certo i cani si annoiano, soprattutto quando sono piccoli e vorrebbero giocare tutto il giorno. Probabilmente vi porteranno un loro gioco e lo scuoteranno davanti a voi. Questo è senza dubbio il segnale che vogliono sfogarsi, giocare e avere un po’ di compagnia. Fate attenzione perché se non darete loro ascolto, potrebbero distruggere tutto quello che trovano.

6. Frustrazione

Non dovete confondere la noia con la frustrazione. In questo caso significa che il cane si sente abbandonato o triste perché pensa che non teniate a lui. L’ansia da separazione è abbastanza frequente in alcune razze, (per esempio nei Cocker Spaniel) e si manifesta in modi diversi. Uno di questi è scuotendo o rompendo gli oggetti.

7. Aggressività

Infine, il cane che scuote con energia i suoi giochi potrebbe anche trasmettere un segnale negativo. Come individuare questo comportamento? Se è rigido mentre ha l’oggetto in bocca, se alza la testa e ringhia con disperazione, se prova a fare lo stesso con un altro animale o con un bambino. E’ importante consultare uno specialista per evitare che quest’abitudine diventi pericolosa.

Ricordatevi i motivi per i quali i cani scuotono i propri giochi e teneteli in considerazione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.